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Il nuovo Forbes in edicola con i protagonisti dei pagamenti digitali

La copertina del nuovo numero di Forbes

E’ in edicola da oggi il volume n° 16 del mensile Forbes, che dedica la cover story ai due temi interconessi dei pagamenti digitali e della televisione.
Emilio Petrone, in copertina su questo numero di Forbes, ha la velocità nel sangue. L’amministratore delegato di Sisal Group ha spinto l’azienda nel circuito dei pagamenti in parallelo a quello tradizionale del gioco e intrattenimento. Ed è stato subito successo, con un fatturato che oggi raggiunge circa 18 miliardi di euro e un gruppo in crescita che sta trovando opportunità anche all’estero.
Oggi già oltre 45 miliardi di euro passano dai nostri smartphone tra e-commerce, e-payment, contactless payment e mobile pos anche se entro il 2020, secondo una stima dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della prestigiosa School of Management del Politecnico di Milano, tale giro d’affari arriverà a valere più di 100 miliardi.

Insieme alla funzionalità wallet, di portafoglio elettronico, l’uso prevalente dello smartphone è ormai quella di device per lo streaming dei video. Illuminante a questo riguardo l’intervista che Carlo Freccero, guru indiscusso del tubo catodico recentemente tornato alla ribalta della televisione di Stato, ha rilasciato a Forbes. Freccero parla di “tv manualistica”, mutuando la terminologia da quello che, spesso e ancora con grande anticipo, fanno gli americani con i canali digitali, sullo stile Discovery. Contenitori mediali vestiti da veri e propri manuali su come vestirsi, mangiare, consumare, vivere. Spiega Freccero nell’intervista, “è una declinazione della tv generalista che cerca di orecchiare per poi metterla nel pc, in pratica una utility tv”. “Poi si scelgono le piazze di pubblico nei vari settori”, continua Freccero. “Amazon ad esempio lavora molto sui gender, Netflix sui millennial. E gli algoritmi scelgono i format adatti”.

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Su Leaderboard, tutti i nomi degli chef che piacciono agli sceicchi. Osannati, imitati, copiati in tutti il mondo sono diventati star anche negli Emirati dove vengono chiamati ad aprire locali a cinque stelle. Da Heinz Beck ad Annie Féolde, da Massimo Bottura a Giancarlo Perbellini ed Enrico Bartolini.

Nuovo team principal in Ferrari, è Mattia Binotto, salito al comando della squadra corse dopo una lunga gavetta in scuderia e con una missione non facile. Riuscire dove Arrivabene non è arrivato: ridare lustro alla Rossa. Forbes ne traccia un identikit con un pizzico di empatia per il Cavallino, a digiuno di vittorie da troppo tempo per l’orgoglio nazionale.

Belle, bellissime. E ricche. Sono le regine delle passerelle e nel 2018 hanno guadagnato dagli 8 ai 22 milioni di dollari, tra fee, promozioni di cosmetici, profumi e altri contratti. Forbes ha stilato la selezione delle 10 top model più pagate al mondo, capaci di trasformare eleganza e stile in veri e propri brand.

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