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C’è il primo miliardario dell’industria della marijuana

(Credit: Sputnik Group)

Mentre in Italia si continua a discutere della legalità della cannabis light, fa la sua comparsa il primo miliardario di quella che in alcuni Paesi si sta rivelando un’industria promettente. Si tratta di Boris Jordan, il cui patrimonio secondo quanto riportato da Forbes Russia, ammonterebbe a 1,1 miliardi di dollari.

Boris Jordan è il presidente di Curaleaf, un’azienda del Massachusetts che si occupa dell’utilizzo della marijuana per fini terapeutici e che oggi è la sesta azienda più grande del mercato per capitalizzazione e il primo retailer negli Stati Uniti. Il nuovo miliardario possiede il 31% della società e una serie di altri investimenti in società europee e russe del settore della cannabis, tramite Sputnik Group, il fondo di private equity da lui fondato. Jordan è inoltre a capo di Measure 8 Ventures, una società di investimenti focalizzata sull’industria della marijuana.

Come ricostruito da Forbes.com, Boris Jordan è un cittadino americano con origini russe. Dopo essersi laureato alla New York University, dove siede nel consiglio di amministrazione dell’ateneo, ha iniziato nel 1987 presso Kidder Peabody, società d’investimento nel frattempo scomparsa. Successivamente ha guidato una divisione di investimenti bancari di Credit Suisse in Russia. È il presidente del gruppo Sputnik e di Renaissance Insurance, una delle maggiori compagnie assicurative in Russia.

Quello raggiunto da Boris Jordan è sicuramente un grande risultato. L’obiettivo più arduo però è quello di riuscire a mantenere la carica di miliardario, in un contesto legislativo che in tutto il mondo è in continua evoluzione.

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