Investments

La Palantir Technologies di Peter Thiel si prepara alla quotazione

L’imprenditore statunitense Peter Thiel, co-fondatore di Palantir, ha un patrimonio netto stimato di 2,3 miliardi di dollari. (Photo by Michael Cohen/Getty Images for The New York Times)

Palantir Technologies, società statunitense di software, specializzata nell’analisi di big data, ha annunciato di aver presentato alla Sec una richiesta di quotazione, che potrebbe tradursi in una delle più grandi Ipo tech dallo sbarco in borsa di Uber dell’anno scorso.

Nella nota Palantir ha evidenziato che “la quotazione pubblica dovrebbe avvenire dopo che la Sec avrà completato il processo di revisione, soggetto a condizioni di mercato e di altro tipo”. Non ha quindi esplicitato le tempistiche, né fornito altre informazioni sul flottante o la forchetta di prezzo delle azioni in vendita.

Palantir è stata fondata nel 2004 da Joe Lonsdale, Nathan Gettings, Steven Cohen, Alex Karp insieme all’imprenditore statunitense Peter Thiel, co-fondatore anche di PayPal e uno dei primi investitori in Facebook, di cui ha venduto la maggior parte della sua partecipazione rimanendo però nel consiglio di amministrazione. Secondo Forbes ha un patrimonio netto stimato di 2,3 miliardi di dollari. Mentre Palantir, che ha raccolto in tutto circa 3 miliardi di dollari di finanziamenti da parte di vari investitori, tra cui In-Q-Tel, il braccio di investimento della CIA, avrebbe raggiunto una valutazione di oltre 20 miliardi di dollari.

Dopo il debutto da record di Lemonade, sembra quindi che il Covid-19 non abbia frenato la voglia di quotazione delle big tech e che presto potremmo assistere ad altri grandi debutti.

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