Design

A bordo dello yacht del futuro pronto a scrivere un nuovo capitolo del design nautico

Wally, lo yacht del futuro sviluppato insieme a Ferretti group
(courtesy Wally)

Wally è l’unico marchio del mondo dello yachting ad avere vinto due volte l’ADI Compasso d’Oro, il più importante premio mondiale per il design. E questo perché dal 1994, anno in cui è stata fondata dal velista Luca Bassani, la realtà parte di Ferretti group, ha saputo coniugare tecnologia e design contemporaneo all’insegna del comfort e del lusso a bordo.

Ora immaginate uno yacht del futuro, dalle linee avveniristiche e di grande impatto visivo, con una rivoluzionaria suite armatoriale a prua e fino al 50% di abitabilità in più rispetto a imbarcazioni della stessa lunghezza, e dategli un nome: Wally WHY200, la nuova space ship di 27 metri pronta a scrivere un altro capitolo nel libro del design nautico.

Sviluppato dal design team Wally guidato da Bassani, insieme a Ferretti group engineering department con la collaborazione dello studio Laurent Giles NA per l’architettura navale e dello Studio A. Vallicelli & C per l’interior design, questo superyacht di 33 metri comprende un’area living open space che raggiunge l’impressionante superficie di 61 metri quadrati. Più grande del 50% rispetto ai saloni nella stessa categoria, è servito da una scala strutturale e centrale in carbonio che collega i tre ponti. Come optional, si può avere inoltre un layout con una cucina a vista.

“Per Wally”, ha aggiunto Bassani, “è prioritario che l’armatore viva un’esperienza unica e intensa a bordo del suo yacht, per questo da tempo pensavamo di realizzare una struttura in vetro che, avvolgendo interamente il ponte principale, regalasse un’emozione totalmente nuova. Oggi la tecnologia ci ha finalmente permesso di farlo e liberando volume extra all’interno, abbiamo creato qualcosa di assolutamente inedito: una strepitosa suite padronale di 37 mq a prua del ponte principale, che supera ogni precedente capolavoro stilistico. Grazie alle ampie finestrature l’armatore godrà, dal suo letto, di una vista ininterrotta a 200 gradi, come se fosse a diretto contatto con il mare. È una sensazione meravigliosa, siamo particolarmente orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto con questo layout rivoluzionario”.

Per capire perché questo yacht è così straordinario, basta guardare i numeri: a bordo di WHY200 ci sono oltre 200 mq di area living al coperto, inclusi gli spazi interni dell’upper deck e del main che misurano, rispettivamente, 22 mq e 100 mq. Il ponte inferiore, poi, può ospitare tre o quattro cabine doppie per gli ospiti, mentre la zona equipaggio è la più grande della categoria, con 32 metri quadrati che comprendono cucina, servizi e tre cabine per un massimo di cinque persone.

“Oggi più che mai”, ha detto Stefano de Vivo, managing director di Wally, “è difficile passare del tempo con i nostri cari; per questo, quando riusciamo a stare insieme, dobbiamo fare in modo che sia un momento speciale per tutti, indipendentemente dall’età e dagli interessi. Con WHY200 abbiamo realizzato un’imbarcazione fruibile in famiglia o con gli amici, che non scende a compromessi, sfidando tutti gli stereotipi legati al concetto di yacht e al suo utilizzo”. 

    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)
    (courtesy Wally)

Anche lo spazio esterno è stato curato nei minimi dettagli: per rispondere alle nuove esigenze degli armatori, Wally ha studiato infatti un sistema per proteggere da sole, vento e pioggia i 144 metri quadrati di area esterna. Il top senza montanti che si prolunga verso poppa a protezione del main deck e i pannelli di vetro laterali riparano la zona pranzo e relax garantendo un panorama mozzafiato.

Il divertimento della crociera comprende poi le attività a diretto contatto con l’acqua. Le murate abbattibili espandono l’area del beach club al livello di quelle tipiche dei superyacht, con una superficie di 32 mq e accesso al mare su tre lati, in una configurazione inedita. Inoltre, ben due garage nascosti, in grado di ospitare un tender di quattro metri e numerosi water toy, offrono una capacità di stivaggio senza precedenti per yacht di questa categoria.

Non da ultima la velocità: se, da un lato, i ritmi frenetici della vita odierna non consentono lunghe navigazioni e le velocità dei classici yacht dislocanti rendono difficile pianificare una crociera, dall’altro sono sempre di più gli armatori di scafi plananti che – attenti ai temi ambientali e all’aspetto economico – cominciano a stancarsi di correre a 30 nodi sull’acqua.

Il Wally WHY200 verrà presentato in occasione della Ferretti group private preview di Monaco a inizio settembre 2021.

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