Under 30

L’innovazione non va in quarantena: chi sono gli Under 30 di Forbes Italia per il 2021

Mentre in tutto il mondo si continua a combattere la pandemia da Covid che ha cambiato per sempre le nostre vite, i 100 ragazzi under 30 (divisi in 20 categorie) selezionati da Forbes Italia per il 2021 stanno dando il loro contributo in prima linea e con la forza delle idee, del talento e delle loro startup stanno rivoluzionando il nostro modo di lavorare, di curarci, di investire, di mangiare e di acquistare. Le loro storie sono la prova che l’innovazione non va in quarantena.

Soprattutto nel settore dell’healthcare: Francesco Bracotti, 26 anni, è country commercial manager Covid assets & Specialty care pipeline di un colosso della farmaceutica come GlaxoSmithKline, dove da novembre 2020 conduce il lancio commerciale in Italia degli anticorpi monoclonali per la cura del Covid-19.

Parallelamente, grazie a un intenso periodo di ricerca in laboratorio sulle nanomedicine, ha scoperto un nuovo sistema proteico di nanoparticelle (NanoMuG) capace di incorporare i farmaci e di portarli, come microscopici trasportatori, direttamente dove serve che agiscano. “Con l’arrivo del Covid-19 la tecnologia di cui sono inventore e di cui è stato depositato un brevetto internazionale congiuntamente dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi di Pavia e dal Politecnico di Milano, si è rivelata una soluzione innovativa non solo per combattere i patogeni e somministrare più efficientemente farmaci nuovi o già esistenti, ma anche per la lotta al coronavirus”, dice.

La pandemia ha inoltre sdoganato i servizi di terapia online e messo in luce la necessità di tutelare la propria salute mentale. Danila De Stefano, 28 anni, ha fondato Unobravo, una piattaforma online che seleziona lo psicologo più adatto all’utente grazie a un innovativo algoritmo di matching. La startup ha chiuso un primo investimento da 150mila euro e fattura già con una crescita esponenziale. Anche l’esigenza di delivery si è imposta con prepotenza durante i vari lockdown e Gianluca Abate, Maurizio Campia e Thomas Pullin hanno creato Pharmercure, un’app per spedire farmaci a domicilio, nella quale ha investito anche Reale Mutua Assicurazioni.

Tutto il mondo del lavoro sta subendo profonde trasformazioni verso forme più agili e flessibili. “La gente non ama andare in ufficio ogni giorno ma neppure stare chiusa in casa. La nostra app offre una soluzione di mezzo”, ammette Riccardo Suardi, 27 enne fondatore di Nibol, software rivolto ad aziende e professionisti che li aiuta a trovare e gestire spazi di lavoro, nata molto prima che il Covid costringesse allo smart working e a ripensare le modalità di lavoro tradizionale. Nel dettaglio alle aziende permette di gestire i propri spazi aziendali, prenotare le scrivanie in ufficio, gestire visitatori esterni e molto altro; ai professionisti o ai dipendenti invece permette di trovare spazi di lavoro su richiesta all’interno di co-working, caffetterie smart e uffici esterni. Il servizio, partito da Milano, è già sbarcato a Roma, Napoli e Bologna.

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Tra i settori più colpiti dall’emergenza sanitaria quello del food & drink. Per rispettare le norme igieniche e i vari Dpcm, i ristoranti e i pub hanno dovuto dotarsi, tra le altre cose, di menu digitali per evitare la diffusione del virus. È qui che entra in gioco Dishcovery, startup co-fondata nel 2018 da Giuliano Vita, 29 anni, che permette al gestore del locale di creare e modificare la propria carta digitale, inquadrabile poi con un Qr code. Nell’ultimo anno i suoi menu digitali sono stati consultati da più di tre milioni di utenti unici, non solo in Italia ma anche in Spagna e America Latina. Ha raccolto oltre 600.000 euro di investimenti da investitori privati e dal fondo di investimento Primomiglio Sgr.

È anche l’anno della didattica a distanza e delle scuole chiuse. Elisa Piscitelli e Mariapaola Testa, hanno fondato Orientami, piattaforma che offre career coaching digitale agli studenti delle superiori per aiutarli nella scelta del proprio futuro. Nata poco più di un anno fa, la startup è stata incubata ad Harvard e ha già lavorato con oltre duemila studenti, offrendo laboratori e percorsi formativi ad hoc. “Vogliamo accompagnare i ragazzi nelle realizzazione del loro futuro, unendo divertimento e innovazione”, dicono.

Nel mondo dell’education, sono attivi i 25enni Edoardo Di Lella e Marco Scioli che, con la loro Starting Finance, hanno creato la più grande community finanziaria per under 30 in Italia, che conta oggi più di 250mila follower sui social e 28 club universitari.

In questi mesi anche la corsa allo spazio sta entrando nel vivo. E un posticino di tutto rispetto se lo sta ritagliando Giovanni Pandolfi Bortoletto, 29 anni che, con la sua Leaf Space fondata insieme a Jonata Puglia e Michele Messina, ha costruito una rete di ascolto per microsatelliti in grado di fornire servizi di raccolta dati a Terra. La società oggi conta un team di 25 persone ha già raccolto 10 milioni di euro di finanziamento da investitori come il fondo venture capital Primo Space, Whysol Investments e RedSeed Ventures. Sta riscontrando successo anche all’estero e ha raggiunto clienti del calibro dell’Esa e di Virgin Orbit. “Non ci fermeremo qui. La strada per lo sviluppo sostenibile dello spazio è ancora lunga”, dice.

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Nella lista 2021 degli Under 30 di Forbes Italia, anche tanta sostenibilità e smart mobility. Domenico Gagliardi, 24 anni, è il fondatore e ceo di Walle, startup che, forte di una recente partnership con Jaunt Air Mobility, produttore statunitense di elicotteri elettrici a decollo e atterraggio verticale, punta a lanciare entro il 2024 i taxi volanti in Italia. “Il nostro obiettivo è cambiare radicalmente il futuro dei trasporti”, dice.

Non si può non parlare, infine, del boom delle criptivalute. Un intero team di fondatori under 30 guidati dal ceo Andrea Ferrero, sta provando a rivoluzionare il settore con Young Platform. La loro startup ha infatti sviluppato un vero e proprio portafoglio digitale che permette a utenti, anche poco esperti, di negoziare le monete digitali come i bitcoin. L’interesse del settore è certificato anche da altre iniziative come quella di Amelia Tomasicchio, 27 anni, che ha fondato The Cryptonomist – di cui è anche editor in chief – un sito di informazione che racconta gli aspetti più innovativi della cryptoeconomy.

Presenti nella lista anche volti noti dello sport, come Nicolò Barella e Larissa Iapichino, del mondo dell’entertainment, come la web influencer e conduttrice Ludovica Pagani, l’attore Lorenzo Zurzolo e l’attrice Matilda De Angelis, che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo come co-conduttrice al fianco di Amadeus. Per la categoria Music, la rapper 19enne Madame l’artista più ascoltato su Spotify tha Supreme.

Nella nuova categoria “Social Media”, tra gli altri, il 21enne youtuber Tommaso Cassissa e Norma Cerletti, 28 anni, che attraverso il suo canale TikTok insegna l’inglese agli oltre 500mila follower .

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