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Dagli investimenti nell’innovazione all’ingresso nei Brics: l’intervista all’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia

Gli Emirati Arabi Uniti puntano sull’Italia. Tra le principali economie del Golfo Persico e una delle più dinamiche a livello mondiale, gli EAU stanno rivolgendo un interesse crescente verso l’Italia e il suo modello produttivo. Questa nuova dinamica offre interessanti opportunità per le imprese italiane, ma richiede anche una comprensione profonda delle specificità di questo mercato.

Forbes ha intervistato S.E. Abdulla Ali AlSubousi, ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, che ha spiegato l’importanza della collaborazione con il nostro Paese, soffermandosi sugli investimenti effettuati in ambiti come ricerca scientifica, innovazione e sostenibilità, e sull’ingresso degli EAU nel gruppo dei Brics.

Come sono le relazioni tra Italia ed Emirati Arabi Uniti?

Le relazioni tra gli EAU e l’Italia sono solide e dinamiche, fondate su interessi condivisi e sostenute dalla visione e dall’impegno dei nostri saggi leader. Nel corso degli anni, i due Paesi hanno sviluppato partnership solide in vari settori, tra cui commercio, investimenti, cultura e innovazione. I nostri scambi bilaterali continuano a crescere, con una cooperazione significativa nei settori dell’energia, delle infrastrutture e della tecnologia avanzata. Inoltre, siamo accomunati da un impegno condiviso nell’affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e la promozione della pace e della stabilità. La partecipazione degli EAU a esposizioni e forum internazionali in Italia, e viceversa, ha ulteriormente rafforzato le connessioni tra i nostri popoli. Guardando al futuro, siamo fiduciosi che la nostra relazione continuerà a intensificarsi, specialmente con l’evoluzione del partenariato in una vera e propria alleanza strategica, creando ulteriori opportunità di collaborazione e crescita.

In quali settori si sono stabilizzate o sono cresciute di più?

Le relazioni tra EAU e Italia hanno visto una crescita e uno sviluppo significativi in diversi settori. Il commercio e gli investimenti sono al centro della nostra relazione, con entrambi i Paesi che beneficiano di un crescente scambio di beni, specialmente beni di lusso, moda e design, aree in cui l’artigianato italiano è rinomato. Negli ultimi anni, il settore energetico è stato un’area chiave di collaborazione, soprattutto nell’energia rinnovabile, che impegna entrambi i Paesi nella ricerca di un futuro più sostenibile. Gli EAU stanno investendo in soluzioni di energia pulita e ospitano infatti tre dei più importanti impianti fotovoltaici al mondo, per grandezza e basso costo dell’energia. Gli EAU sono stati anche il primo Paese nella regione a implementare la tecnologia di cattura del carbonio su scala industriale e il primo a utilizzare energia nucleare civile a zero emissioni nella regione araba, con la centrale di Barakah ora principale fonte di elettricità pulita nella regione. Un altro settore in crescita è quello delle infrastrutture e delle costruzioni, con aziende italiane coinvolte in importanti progetti di sviluppo negli EAU. La tecnologia e l’innovazione sono altre aree di rilievo, in particolare nei settori aerospaziale e della difesa, dove sono nate e continuano a nascere joint venture e collaborazioni.

Il settore immobiliare negli EAU sta crescendo fortemente. Perché continua ad attrarre così tanti investitori?

Ci sono diversi fattori alla base della crescita del settore immobiliare negli EAU. In primo luogo, la stabilità politica ed economica del nostro Paese, unita alla sua posizione strategica come hub globale, rende gli Emirati una destinazione sicura e attraente per gli investimenti. Il Paese è diventato un centro internazionale per il business, il turismo e l’innovazione, alimentando una forte domanda di immobili residenziali, commerciali e nel settore dell’ospitalità. In secondo luogo, il governo degli EAU ha implementato una serie di politiche favorevoli agli investitori, come visti a lungo termine per gli investitori immobiliari, piena proprietà straniera di aziende in determinati settori e condizioni fiscali vantaggiose. Queste misure aumentano la fiducia sia degli investitori locali che internazionali. Inoltre, le infrastrutture di alta qualità, i servizi moderni e l’offerta di uno stile di vita di livello mondiale negli EAU rendono il Paese una meta attraente in cui vivere e lavorare, il che sostiene la crescita continua del mercato immobiliare. L’eredità di Expo 2020 e i principali progetti di sviluppo hanno anche contribuito all’aumento della domanda. Infine, la sostenibilità è un aspetto sempre più centrale nei nuovi sviluppi, con città in tutto il Paese impegnate in pratiche di costruzione ecocompatibili e iniziative di “smart city” che attraggono investitori attenti all’ambiente. Questi fattori garantiscono che il mercato immobiliare negli EAU rimanga una zona di grande opportunità per investitori di tutto il mondo.

Siete il primo Paese arabo per innovazione e il 34° al mondo. Come avete raggiunto questi risultati?

Gli EAU sono riusciti a diventare leader nell’innovazione grazie a una visione strategica di lungo termine e a una cultura dell’innovazione applicata a tutti i settori della società. Dobbiamo questo successo anche ad altri fattori chiave. In primo luogo, l’impegno dei nostri leader ha giocato un ruolo fondamentale. La leadership degli EAU ha dato la priorità all’innovazione come pietra angolare della nostra strategia nazionale, con iniziative come la Vision 2021 degli EAU e la National Innovation Strategy, che puntano a fare del Paese un centro globale di innovazione in settori come l’intelligenza artificiale, lo spazio, l’energia rinnovabile, la tecnologia e l’istruzione. In secondo luogo, abbiamo effettuato investimenti significativi nell’istruzione e nello sviluppo del capitale umano. Gli EAU si sono concentrati sulla coltivazione dei talenti attraverso un’istruzione avanzata, collaborazioni con istituzioni di livello mondiale e la promozione delle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) per preparare la prossima generazione di innovatori e leader. L’investimento in ricerca e sviluppo e nelle infrastrutture è un altro fattore critico. Gli EAU hanno destinato risorse sostanziali ai processi di ricerca e sviluppo, favorendo la collaborazione tra settore pubblico e privato. Abbiamo anche sviluppato infrastrutture all’avanguardia, tra cui città “smart”, zone franche e hub dell’innovazione come Masdar City e Dubai Internet City, che attraggono talenti globali e imprenditorialità. Inoltre, promuoviamo attivamente settori come tecnologia, energia rinnovabile ed esplorazione spaziale. E continuiamo a costruire un’economia diversificata basata sulla conoscenza, guidata dal progresso scientifico e tecnologico. La missione su Marte degli EAU e il nostro primato nelle energie rinnovabili esemplificano il nostro impegno nel fare da pionieri in ambiti tecnologici avanzati. Infine, la nostra capacità di attrarre talenti e investimenti internazionali, combinata con politiche che promuovono apertura e collaborazione, ha reso gli EAU una destinazione globale per l’innovazione. Creando un ambiente che incoraggia l’imprenditorialità, sostiene le start-up e abbraccia le tecnologie all’avanguardia, continuiamo a progredire nel panorama globale dell’innovazione.

Avete svolto un ruolo di primo piano nella ricerca contro la pandemia. Continuerete a premere l’acceleratore sulla ricerca scientifica?

Gli EAU rimangono pienamente impegnati nella ricerca scientifica in una vasta gamma di settori. Durante la pandemia di Covid-19, gli EAU hanno svolto un ruolo di primo piano negli sforzi globali per contenere il virus, dai trial sui vaccini alle campagne di vaccinazione di massa, fino alla ricerca e innovazione nelle tecnologie sanitarie. Questa esperienza ha solo rafforzato la nostra determinazione a dare priorità alla ricerca scientifica e all’innovazione come parte della nostra strategia nazionale. Guardando al futuro, continueremo a investire in modo massiccio nella ricerca biomedica, nelle infrastrutture sanitarie e nelle tecnologie di salute digitale per essere meglio preparati ad affrontare le sfide sanitarie future. La nostra collaborazione con istituzioni di ricerca e aziende internazionali, insieme a iniziative come la Mohammed Bin Rashid University of Medicine and Health Sciences, riflette il nostro impegno a costruire un ecosistema scientifico solido. In questo settore abbiamo anche un approccio visionario verso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, supportato dal forte sostegno governativo e da partnership strategiche, sottolineando il nostro chiaro impegno a diventare un hub per l’innovazione nell’IA. Puntiamo a stabilirci come leader globale nell’IA entro il 2031. Consideriamo la ricerca scientifica essenziale per il raggiungimento di obiettivi nazionali più ampi, come la sostenibilità, la sicurezza alimentare e l’esplorazione spaziale. La pandemia ha dimostrato l’importanza della cooperazione globale nella scienza, e gli EAU continueranno a rafforzare le loro partnership e a investire nello sviluppo di talenti per rimanere un’avanguardia dell’innovazione.

Dal punto di vista della sostenibilità ecologica ed energetica, in cosa state investendo come alternativa al petrolio?

Gli EAU hanno da tempo riconosciuto l’importanza di diversificare le fonti energetiche e hanno effettuato investimenti significativi nella sostenibilità ecologica ed energetica. Sebbene il petrolio sia stato una componente chiave della nostra economia, siamo impegnati in un futuro in cui l’energia pulita e rinnovabile svolga un ruolo centrale. Abbiamo sostenuto questo impegno durante la nostra presidenza della 28ª sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28) lo scorso anno a Dubai, un evento chiave per la lotta al cambiamento climatico che ha portato alla firma del significativo “UAE Consensus” da parte di 198 nazioni, aprendo una nuova era di azione per il clima. Il nostro approccio generale è guidato dalla Strategia Energetica degli EAU 2050, che mira a diversificare le fonti di energia, migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale delle emissioni di carbonio della nostra economia. Questa strategia globale riflette la nostra visione di bilanciare la crescita economica con la responsabilità ambientale, posizionando gli EAU come leader mondiali nella transizione verso un’energia sostenibile. Uno dei principali ambiti di investimento è l’energia rinnovabile, in particolare l’energia solare. Gli EAU ospitano i parchi solari Noor Abu Dhabi e Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che stanno stabilendo nuovi standard nella produzione di energia pulita. Questi progetti fanno parte della nostra strategia per aumentare significativamente la quota di rinnovabili nel nostro mix energetico. Inoltre, gli EAU sono leader nella ricerca e nello sviluppo dell’idrogeno come fonte energetica. Gli EAU considerano infatti l’idrogeno, in particolare l’idrogeno verde, come una componente fondamentale della transizione energetica globale e un’alternativa valida come carburante sia per uso locale che per l’esportazione. L’iniziativa Masdar è un altro esempio del nostro impegno a lungo termine per la sostenibilità. Attraverso Masdar City e i nostri investimenti globali nelle energie rinnovabili, stiamo promuovendo uno sviluppo urbano sostenibile e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

I fondi sovrani degli Emirati rimangono importanti azionisti di società quotate europee e italiane, come UniCredit. Quali settori ritiene più interessanti per ulteriori investimenti oggi?

I fondi sovrani emiratini, come Mubadala e Adia, svolgono da tempo un ruolo significativo negli investimenti internazionali, anche in Italia. La nostra strategia di investimento è sempre orientata al futuro e si concentra su settori che si allineano ai nostri obiettivi economici e alle tendenze globali. Attualmente, tecnologia e innovazione sono aree di grande interesse, in particolare nei campi dell’intelligenza artificiale, fintech e trasformazione digitale. Questi settori offrono un potenziale di crescita significativo e sono cruciali per il futuro di molte industrie, tra cui servizi finanziari, sanità ed energia. A questo proposito, gli EAU stanno investendo molto nel settore aerospaziale, in cui le partnership con aziende italiane stanno attualmente sostenendo il progresso della nostra Strategia Spaziale Nazionale. Un altro settore di interesse è la sostenibilità e l’energia pulita. Poiché gli EAU continuano a essere leader nello sviluppo delle energie rinnovabili a livello nazionale, cerchiamo anche di investire in aziende italiane che sono all’avanguardia nelle tecnologie sostenibili e nelle soluzioni di energia verde. Questi investimenti supportano la nostra visione più ampia di un’economia diversificata e a basse emissioni di carbonio. La sanità e le scienze della vita sono anche di crescente interesse. La pandemia ha evidenziato l’importanza di sistemi sanitari solidi, e vediamo un grande potenziale nell’investire in aziende che innovano nel campo delle biotecnologie, nel farmaceutico e nelle tecnologie sanitarie. Infine, infrastrutture e logistica rimangono per noi settori critici. Con l’evoluzione dei modelli di commercio globale, gli investimenti in infrastrutture avanzate, porti e sistemi di trasporto continueranno a essere fondamentali per la crescita economica e la connettività globale. L’Italia, con la sua solida base industriale e reputazione per l’innovazione, offre molte opportunità in questi settori. Continueremo a esplorare partnership e investimenti che contribuiscano alla crescita economica reciproca e rafforzino la posizione degli EAU come leader negli investimenti globali.

Come cambia la politica estera ed economica del vostro Paese con l’ingresso nei Brics?

L’ingresso nei Brics rappresenta un passo significativo per gli EAU, sia verso il rafforzamento di partnership esistenti che verso l’istaurazione di nuove. Questo allineamento è coerente con la nostra strategia più ampia di diversificare la cooperazione internazionale e impegnarsi più profondamente con le economie emergenti. Il gruppo Brics comprende alcune delle economie a più rapida crescita e i principali mercati globali. Dal punto di vista economico, ciò ci consente di ampliare le nostre relazioni commerciali con i mercati chiave del Sud globale, rafforzando il nostro ruolo di hub globale per il commercio e gli investimenti. La posizione geografica strategica degli EAU li rende un punto di accesso fondamentale per il commercio e gli investimenti tra Oriente e Occidente, offrendo un accesso impareggiabile ai principali mercati regionali e internazionali. Gli EAU mantengono già solide relazioni bilaterali con diverse nazioni Brics, e l’adesione a questo gruppo ci permetterà di approfondire tali legami esplorando nuove aree di cooperazione, come lo sviluppo delle infrastrutture, la trasformazione digitale e i progetti di energia sostenibile. Gli EAU riconoscono l’importanza cruciale dell’iniziativa Brics come meccanismo per promuovere la pace, la stabilità e la prosperità globali. Il nostro impegno con piattaforme internazionali ci ha posizionato da tempo come partner stretto dei Brics. In particolare, nell’ottobre 2021, gli EAU sono entrati a far parte della New Development Bank (NDB) dei Brics, istituita per mobilitare risorse per progetti di infrastruttura e sviluppo sostenibile nei mercati emergenti, nei Paesi in via di sviluppo e nelle nazioni Brics. Con una solida reputazione economica, gli EAU si pongono come partner d’investimento affidabile, favorendo collaborazioni reciprocamente vantaggiose e stimolando una crescita economica sostenuta. In definitiva, la nostra partecipazione ai Brics completa la nostra politica estera esistente, basata sull’apertura, sulla collaborazione e sull’equilibrio delle relazioni tra diverse regioni. Il nostro ingresso è parte delle priorità degli EAU all’interno di una visione più ampia di prosperità economica a lungo termine. Ci fornisce un’ulteriore piattaforma per contribuire alla crescita e alla stabilità globali, portando avanti al contempo i nostri obiettivi di sviluppo nazionale. Intendiamo sfruttare l’opportunità creata dalla nostra adesione ai Brics per rafforzare la cooperazione economica, elevare lo status degli EAU ad hub economico chiave e diversificare le nostre partnership strategiche a livello globale. Gli EAU sono un attore economico significativo all’interno dei Brics, un gruppo che rappresenta la forza collettiva delle nazioni emergenti e in via di sviluppo sulla scena globale. L’economia dinamica degli EAU è un faro di progresso e innovazione, che promuove gli obiettivi comuni di prosperità e sviluppo sostenibile.

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