Riflettori accesi su Spotify. In scia alla pubblicazione dei conti del secondo trimestrale, la più grande piattaforma di streaming musicale sta conquistando gli investitori di Wall Street, al punto da guadagnare oltre il 15%.
Spotify, i numeri della trimestrale accendono Wall Street
- Oggi, il titolo Spotify sta guadagnando a Wall Street il 15%, con le azioni che sono volate al prezzo di 337 dollari, la quotazione più alta da febbraio 2023.
- Quella di oggi sarebbe la più grande crescita giornaliera in Borsa di Spotify da ottobre 2019 e la seconda miglior performance azionaria da quando è quotata alla Borsa di New York, ossia sei anni fa.
- Il rally di oggi arriva in scia alla pubblicazione odierna dei dati del secondo trimestre del 2023. Conti che hanno spinto Wall Street a credere che Spotify possa chiudere l’anno in positivo (per la prima volta nella sua storia). Nel 2023 e 2022 aveva riportato un rosso di 572 e 467 milioni di dollari.
- Nel dettaglio, la società svedese ha riportato 246 milioni di abbonati paganti (più delle stime di 245,3 milioni), utili record di 1,44 dollari per azione (superando le previsioni di previsioni di 1,14 dollari). Leggermente al di sotto delle aspettative invece i ricavi: 4,1 miliardi di dollari, contro 4,15 miliardi di dollari.
- Interessante il dato sul flusso di cassa libero: 532 milioni di dollari (oltre le stime di 363 milioni di dollari)
La citazione
“È un momento emozionante per Spotify. Continuiamo a innovare e a dimostrare che non siamo solo un ottimo prodotto, ma sempre di più anche un’ottima azienda”, ha affermato il ceo Daniel Ek. “Lo stiamo facendo in una tempistica che ha superato persino le nostre stesse aspettative. Tutto questo fa ben sperare per il futuro”.
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