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Perché Jeff Bezos non è l’uomo più ricco della storia

Jeff Bezos, fondatore d Amazon.

Dopo il recente exploit di Amazon sui mercati finanziari – alimentato dai vari Black Friday, Cyber Monday e regali natalizi – il fondatore del colosso di e-commerce Jeff Bezos si è definitivamente guadagnato il titolo di persona più ricca del mondo, con un patrimonio che ha superato i 100 miliardi di dollari. In due anni, secondo la classifica stilata da Forbes, il suo patrimonio netto è aumentato di oltre 50 miliardi di dollari.

Tutto ciò però, contrariamente ad alcune stime apparse in questi giorni, non è bastato a Bezos per diventare la persona più ricca di sempre. Tenendo conto dell’inflazione, infatti, in precedenza Bill Gates ha avuto un patrimonio più alto. Nell’aprile del 1999, per esempio, il patrimonio netto di Gates avrebbe superato la fatidica soglia dei 100 miliardi di dollari già in corrispondenza con il picco toccato dalle azioni Microsoft  durante la bolla delle dot.com (1999-2000). Una fortuna corrispondente a circa 150 miliardi di dollari di oggi. Non è finita qui. Lo stesso fondatore di Microsoft, che ora ha un patrimonio stimato di 92 miliardi di dollari, sarebbe molto più ricco se non avesse dato circa 36 miliardi di dollari di azioni Microsoft in beneficenza durante il corso degli anni, principalmente alla Bill & Melinda Gates Foundation, la più grande fondazione privata filantropica del pianeta.

Se si prende in esame un arco temporale più ampio che attraversa addirittura i secoli passati, Jeff Bezos non compare nemmeno nella top ten. In questa speciale classifica, al primo posto c’è infatti Mansa Musa, vissuto tra il 1280 e il 1337, Re di Timbuktu, il più grande produttore di oro al mondo. Al secondo posto Cesare Augusto, nato nel 63 a. C. e morto nel 14 d. C., che ha accumulato quello che oggi sarebbe un patrimonio di circa 4.600 miliardi di dollari. Mentre al terzo posto si pone l’imperatore Song Shenzong, vissuto tra il 1048 e il 1085 in Cina, la cui fortuna era basata sul dominio di un impero che controllava tra il 25% e il 30% del Pil mondiale.

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