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Le auto da sogno viste al Salone di Ginevra

La Ferrari 488 Pista.

 

Si chiude al Palexpo l’88esima edizione del Salone dell’Auto di Ginevra, la mostra automobilistica più rispettata d’Europa grazie alla neutralità del Paese in cui si svolge – che non possiede costruttori automobilistici – ma soprattutto per la presenza di tutto il mondo dell’auto che conta. Uno di quegli appuntamenti del settore (aperto dall’8 al 18 marzo) a cui non si può mancare, anche se quest’anno qualche assenza eccellente c’è: Opel, Ds, Chevrolet, Cadillac e Lancia non espongono. Le esclusioni ridisegnano gli spazi interni dei 4 padiglioni dedicati alle oltre 100 anteprime – divise tra mondiali ed europee – esposte quest’anno. Così Aston Martin sale al piano superiore e conquista un’ampio stand che si affaccia sull’ingresso del salone (era di Opel) e al suo posto, adiacente a Volvo, esordisce la nuova marca Polestar di proprietà del gruppo svedese che propone la sua prima vettura – la P1 – completamente elettrica e capostipite di una gamma di modelli a batterie. Jaguar e Land Rover si spostano nell’ampio stand lasciato libero da Chevrolet (Gruppo GM) che ha deciso di non distribuire più i propri veicoli in Europa e che ha quindi rinunciato a una presenza nel salone più europeo che c’è.

La nuova Audi A6 a Ginevra.

Discorso a parte va fatto per Lancia e Ds. Non avendo particolari novità di prodotto da mostrare agli oltre 700mila visitatori attesi, i due marchi hanno deciso di passare la mano, senza però rinunciare allo spazio duramente conquistato sul parterre del padiglione nobile. Questo spazio è stato semplicemente lasciato ad altre marche del gruppo cui fanno riferimento i due brand. Jeep si è quindi «allargata» per mostrare la nuovissima Wrangler in tutte le sue varianti e la nuova Cherokee presentata a gennaio al Salone di Detroit, mentre Ds ha lasciato spazio alla capogruppo Peugeot per il debutto in anteprima mondiale della nuova berlina-coupé 508. Per il resto, il Salone di Ginevra è sempre un piacere da visitare. Che sia per lavoro o per piacere, vale sempre la gita. Non foss’altro che per avere la possibilità di toccare con mano vetture da sogno come la Ferrari 488 Pista o la McLaren Senna o ancora la Lamborghini Huracán Performante Spyder, ma anche di vedere in anteprima auto «normali» che guideremo presto, senza contare gli innumerevoli prototipi e concept car. Ecco quindi le più interessanti – prodotte in serie – in rigoroso ordine alfabetico.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio “NRING”

Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Nring – Serie limitate a 108 esemplari con tanto uso di carbonio per celebrare i record delle due Alfa sportive sul famoso circuito dell’Inferno Verde: il Nurbürgring.

Audi A6 – Trae tutte le ultime tecnologie da A7 e A8, così come il design riprende le linee di A7. Sarà disponibile in versione berlina e Avant con motorizzazioni aggiornate e guida semi-autonoma.

Audi TT – Restyling di metà carriera.

La Peugeot 508,

Audi E-Tron Sportback (prototipo) – Il primo Suv Audi completamente elettrico con potenze da 429 a 496 cv che vedrà la luce entro la fine di quest’anno.

Aston Martin Vamtage – Motore AMG V8 Biturbo da 503 cv e 684 Nm di coppia massima. 0-100 km/h in 3”6 e 313 km/h di velocità massima. Il peso complessivo è di 1529 kg grazie all’uso di alluminio. Presente anche la versione da competizione Vantage Gte realizzata da Prodrive attesa al debutto alla 6 ore di Spa e poi alla 24 ore di Les Mans.

Bentley Bentayga Ibrida – Il powertrain sotto il cofano è quello della Porsche Cayenne S E-Hybrid e può sfruttare le batterie per viaggiare a zero emissioni per qualche chilometro di autonomia. Presente anche la nuova “entry level” equipaggiata con il nuovo motore benzina V8 di 4 litri da 550 cv di potenza.

La Bmw X4.

Bmw Serie 2 Active Tourer e Gran Tourer (restyling) – Nuove fuori e dentro, molto più connesse ed equipaggiate con nuovi motori con potenze da 109 a 231 cv per la Active Tourer e fino a 192 cv per la Gran Tourer.

Bmw X4 – La seconda generazione eredita la nuova piattaforma sulla quale è stata realizzata l’ultima X3, crescendo nelle misure: 8,1 cm più lunga, 3,7 più larga e 5,4 cm più lungo il passo. Debutta sulla nuova X4 anche l’ultima versione del sistema di infotainment iDrive dotato di controlli vocali, di serie su tutti gli allestimenti.

Ferrari 488 Pista – Sotto il cofano della berlinetta speciale, il V8 più potente della storia di Ferrari: un biturbo di 3,9 litri da 720 cv di potenza e 770 Nm di coppia a 3.000 giri/min. 0-100 km/h in 2”85, 0 a 200 km/h in 7”6 e oltre 340 km/h di velocità massima.

Jaguar I-Pace – Jaguar è il primo tra i costruttori premium europei ad arrivare sul mercato con un Suv full electric. La batteria da 90 kWh assicura un’autonomia di 500 km nel ciclo misto. La nuova piattaforma con telaio in alluminio offre tanta abitabilità resa possibile dall’utilizzo del powertrain elettrico. La console centrale contiene due touch screen per informazioni e intrattenimento, mentre le informazioni riguardanti la vettura sono visualizzate sul quadro strumenti dietro il volante. Head-up display a colori. Due motori elettrici, ciascuno dei quali è in grado di sviluppare 200 cv per un totale di 400 cv e 696 Nm di coppia massima: 0 a 100 km/h in 4”8. Cinque i posti a bordo e tanto spazio per i bagagli: 530 litri + 28 litri nel vano anteriore.

Jeep Wrangler – Quarta generazione con un migliorato parabrezza abbattibile che ha ora soltanto quattro perni. Denominata “JL”, ha paraurti più tondeggianti e linee morbide. Debutto del 2.0 turbo benzina da 270 cv mild hybrid dotato di start/stop, recupero di energia in frenata e funzione “sailing”. Sarà affiancato dal 3.6 litri V6 Pentastar da 285 cv e dal 3.0 Diesel da 260 cv e dal V8 6,2 litri sovralimentato da 700 cv.

Lamborghini Huracán Performante Spyder – La versione scoperta della più performante delle Huracán paga lo scotto di un piccolo sovrappeso (+125 kg a 1.507 kg) rispetto alla coupé senza peraltro perdere troppo in prestazioni: 0-100 km/h in 3”1 e 325 km/h di velocità massima. Il tetto apribile in tela si aziona elettricamente in 17 secondi e può essere aperto e chiuso viaggiando fino a 50 km/h.

La Mercedes Classe A.

Lamborghini Urus – Il motore V8 biturbo di quattro litri da 650 cv e 850 Nm di derivazione Audi-Porsche capace di spingere i 2.154 kg di peso del Suv del Toro da 0 a 100 km in soli 3”7 e fino alla velocità massima di 305 km. Il prezzo parte da 208.000 euro per l’esclusività del marchio, pur condividendo il pianale Mlb 2 con Audi Q7 e Bentley Bentayga. Per costruire Urus sono stati creati 500 nuovi posti di lavoro a Sant’Agata Bolognese.

Land Rover Range Rrover Sv Coupé – Prodotto in appena 999 esemplari, è il primo maxi suv coupè di lusso. Riprende il concetto del Range Rover due porte del 1970.

Lexus Ux – Nuovo Suv di segmento B, sfrutta la nuova piattaforma TNGA (condivisa con la Toyota C-HR e Auris) Sfida Q2-Q3-X1-GLA-COUNTRYMAN ecc.. Ovviamente ci sarà anche una versione ibrida (dettagli al salone).

La Jaguar I-Pace.

Lexus Rx – L’anteprima europea del suv più venduto di Lexus con la terza fila di sedili e 7 posti + 110mm di lunghezza totale già introdotta negli Usa.

Maybach Classe S – 5,46 metri di lunghezza e 3,36 metri di passo per un abitacolo extra lusso. Nuova la griglia frontale con barre verticali e non più orizzontali e con inserti metallici. Gli interni della Mercedes più esclusiva sono un’orgia di pelli e legni pregiati. Sotto il cofano un V8 di quattro litri da 463 cv e 700 Nm di coppia, oppure il più adeguato 6.000 cc V12 turbo da 621 cv e 1.000 Nm disponibile sulla S650.

McLaren Senna – Terza hypercar della storia McLaren motorizzata con un V8 a doppia turbina da 4 litri che sviluppa 800 cv e 800 Nm di coppia massima. 0-100 in 2”8, 0-200 in 6”8 e velocità massima di 340 kmh. La sua aerodinamica esasperata le permette di generare ben 800 kg di deportanza a 250 km/h. Il peso complessivo è di soli 1.198 kg. Il prezzo è di 945.500 euro e avrà una tiratura di soli 500 esemplari ovviamente già tutti prenotati.

La Porsche 911 Gt3 Rs.

Mercedes Classe A – Dopo più di 20 anni e oltre 3 milioni di vetture vendute nel mondo dalla prima generazione, Classe A compie oggi un ulteriore passo avanti, crescendo nelle dimensioni (+12 cm in lunghezza) e nella dotazione tecnologica. Più tecnologica, più sportiva e con il nuovo sistema di interfaccia uomo-macchina Mbux che permette al conducente di dialogare con la macchina.

Mercedes Classe C Berlina e Station Wagon – Con la nuova generazione della berlina media della Stella arrivano anche le motorizzazioni plug-in hybrid ad affiancare i rinnovati benzina e diesel. Non manca la sportiva C43 Amg.

Mercedes-Amg Gt Coupé4 – Elegante e sportiva versione a quattro porte della coupé 2+2 Amg Gt. È la terza supercar sviluppata interamente dal marchio high performance di Affalterbach secondo la tradizione “one man, one engine” (un uomo, un motore, ndr).

La Jeep Wrangler.

Mercedes Classe G – Dopo il roboante debutto al Salone di Detroit dello scorso gennaio, Mercedes presenta a Ginevra la versione più «spinta» della sua Classe G: la G 63 Amg, la fuoristrada più potente di sempre. Nuovo il motore V8 biturbo di 4 litri da 585 cv di potenza massima e 850 Nm di coppia massima che manda in pensione il V8 turbo di 5,5 litri.

Mercedes Eq Power – Due nuovi modelli pre-serie che combinano la più moderna tecnologia diesel ad un cambio ibrido a 9 marce 9G-Tronic per la sottomarca Mercedes dedicata alle auto elettriche. Le prime consegne sono previste per fine estate 2018. Nel frattempo è pronta una versione intelligente e connessa della wallbox Mercedes che, tramite una nuova app, semplifica il caricamento della batteria e offre una serie di funzioni supplementari.

Polestar P1 – Il marchio prestazionale ed elettrificato resosi indipendente da Volvo, fa il suo debutto europeo mostrando per la prima volta al pubblico continentale la nuova Polestar 1, un Electric Performance Hybrid Gt da 600 cv e 1.000 Nm di coppia con autonomia elettrica di 150 km. Andrà in produzione a partire da metà 2019.

Porsche 911 Gt3 Rs – Un tributo all’aspirato con il motore boxter di 4 litri da 520 cavalli (+ 20 cv rispetto la generazione attuale).0 Con il cambio a doppia frizione Pdk a sette velocità scatta da 0 a 100 km/h in 3”2 e raggiunge la velocità massima di 312 km/h. L’aerodinamica deriva dalla Gt2, mentre all’interno i sedili avvolgenti sono in fibra di carbonio e contribuiscono a contenere il peso. Così come i pannelli delle portiere ultraleggeri e il nuovo cofano posteriore in carbonio. Con il pacchetto Weissach, il peso arriva a soli 1.430 kg, grazie a componenti in fibra di carbonio supplementari per il telaio, gli interni e la carrozzeria, oltre a cerchi in magnesio (opzionali). Il lancio è previsto a partire dalla metà di aprile 2018, con prezzi a partire da 201.378 euro.

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