Forbes Italia
Style

Chi sono i cinque designer emergenti della moda sostenibile

I finalisti della Green Carpet Talent Competition 2018

La nuova frontiera della moda è green. Bellezza e sostenibilità sono due concetti che vanno di pari passo e legati da una sintonia sempre più stretta. Una creatività etica che sta cambiando radicalmente le carte in tavola nel fashion system. Il mercato eco-friendly è in costante crescita e il green, fra business e coscienza, risulta tra le tendenze più in voga negli ultimi anni grazie a numerose aziende di lusso che hanno trasformato questa filosofia nel loro “core”, mettendola al centro delle strategie di marketing. L’Italia, ad oggi, si conferma come il principale produttore di moda del lusso al mondo e la sostenibilità rappresenta un valore aggiunto che ne consolida la leadership.

A settembre andrà in scena a Milano la nuova edizione della Green Carpet Talent Competition 2018, il progetto che sfida i designer emergenti di tutto il mondo a ridefinire il concetto di sostenibilità nella moda, avvalendosi della filiera italiana. La competition è parte dei Green Carpet Fashion Awards Italia, evento promosso da Camera Nazionale della Moda in collaborazione con Eco-Age, con il supporto di ICE Agenzia e il Comune di Milano, il quale avrà luogo presso il Teatro alla Scala il 23 settembre 2018, durante la fashion week meneghina.

Davide Grillo, Gilberto Calzolari, Behno, Wrad e Teatum Jones sono i nomi dei cinque finalisti del progetto, che insieme al vincitore del premio Franca Sozzani GCC Emerging Designer, parteciperanno al programma di mentoring della durata di 12 mesi di The Bicester Village Shopping Collection di Value Retail. I designer potranno inoltre esibire le loro collezioni attraverso The Creative Spot, una piattaforma dedicata ai nuovi talenti a Fidenza Village, invece il vincitore avrà l’occasione di presentare la collezione alla Fashion Week di Milano nel febbraio 2019 con il supporto di Cnmi.

Giovani talenti interpreti di creazioni esclusive che guardano a un domani sostenibile. Tra le innovazioni proposte paillettes tagliate al laser create con bottiglie di plastica riciclata, pelle tinta con rabarbaro, grafite riutilizzata dai processi dell’industria hi-tech e poi impiegata come sostituto delle decolorazioni chimiche. Fino ad abiti composti da borse di iuta usate come barriere per impedire l’esondazione dei canali e dei fiumi acquistate nel mercato dei Navigli a Milano, e la riscoperta del dipinto a mano e il ricamo fatto a mano.

Ecco i cinque finalisti della GCC 2018:

Davide Grillo

Davide Grillo

Classe 1993, nato a La Spezia, ha frequentato l’Istituto di Artigianato della Moda di Parma, con corsi presso il Central Saint Martins College of Art and Design di Londra e l’Istituto Europeo di Design (IED) di Milano. Nel 2010 ha partecipato al concorso “Ponza Emotions” in collaborazione con Anna Fendi, in seguito ha iniziato a lavorare come stilista presso Pinko. Nel 2014 dopo essere stato selezionato fra i vincitori di Next Generation ha sfilato in occasione della settimana della Moda di Milano A/I 14-15. Dopo un’esperienza negli uffici stile di Dolce & Gabbana Alta Moda nel 2016 ha fondato il proprio brand, con il lancio della prima “collection 0” PE 2017 in settembre presso il Fashion Hub Market in Piazza Gae Aulenti durante MMD. La sua terza collezione è stata selezionata tra le finaliste per il concorso di Vogue Italia e Alta Roma WIN 2017.

davidegrillo.eu

Gilberto Calzolari

Gilberto Calzolari

Milanese diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Gilberto Calzolari, dopo una carriera di oltre 15 anni presso gli uffici stile di alcuni tra i più importanti brand di fama mondiale (come Marni, Alberta Ferretti, Valentino, Miu Miu e Giorgio Armani), nel 2015 ha deciso di creare il suo brand, con creazioni di alto livello sartoriale che puntano ai valori di qualità ed esclusività del lusso made in Italy.

gilbertocalzolari.com

Behno

Behno

Shivam Punjya è il fondatore e direttore creativo di Behno. Ha alle spalle importanti esperienze professionali che riguardano vari ambiti, dal conglomerato di hotel di lusso InterContinental Hotels Group di Londra, fino all’organizzazione benefica GreatNonprofits.org basata sulla tecnologia e ubicata nella Silicon Valley. Punjya ha deciso di fondare il brand con l’obiettivo di dedicarsi ai temi della povertà e della salute globale attraverso canali imprenditoriali tradizionali e non.

behno.com

Wrad

Wrad

Brand nato nel in 2015 come pagina Instagram con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza in merito al reale impatto dell’abbigliamento. Da allora si è evoluto, trasformandosi in un laboratorio di innovazione sostenibile e, infine, in un innovativo marchio di streetwear, vincitore del RedDot Design Award per il suo GRAPHI-TEE, la prima T-shirt a utilizzare polvere di grafite riciclata in luogo dei coloranti chimici. La missione di WRÅD è ispirare le persone a manifestare i valori immateriali attraverso cose tangibili – allo scopo di catalizzare l’insorgere di un nuovo ordine di azioni sostenibili nel settore. I cofondatori di WRÅD sono Matteo Ward (CEO & CMO), precedentemente Sr. Manager e Co-Chair dell’A&F Diversity and Inclusion Council presso Abercrombie and Fitch, Victor Santiago (Art Director), fotografo di moda e direttore di casting, e Silvia Giovanardi, laureata in Fashion Design presso lo IED e Sr. Designer di Etro.

Teatum Jones

Teatum Jones

Con sede a Londra Tetum Jones è stata fondata nel 2011 da Catherine Teatum e Rob Jones, entrambi con studi alla Ravensbourne University e la Central St. Martins. La loro moda viene creata da storie umane, utilizzando tessuti intrisi di elementi narrativi. Il brand ha recentemente sfilato nel calendario ufficiale durante Londra Fashion Week. Le loro collezioni vengono vendute nei migliori negozi, inclusi Liberty, Harvey Nichols, Saks 5th Avenue, Boon The Shop e David Jones. Teatum Jones ha vinto inoltre il prestigioso 2016 International Woolmark Prize for Womenswear, oltre al “BFC Fashion Trust Award 2017”, lo “Scottish Fashion Council Hawick Knitwear Winners 2017”, l’”UKFT Best Womenswear Designer of 2015”, nonché il “CFE 2014 Venture Designers”.

teatumjones.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .