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Le uova di lumaca che hanno fatto la fortuna di tre palermitani

Un’immagine di uova prodotte dalla chiocciola Madonita.

Articolo tratto dal numero di luglio di Forbes Italia
Di Paola Scarsi

Cosa accomuna gli chef pluristellati Pietro D’Agostino della Capinera e del Kistè di Taormina, Luca Gragnano del Glauco di Milano, Martina Caruso del Signum di Salina, Antonio Danise di Villa Necchi di Gambolò, Gioacchino Gaglio del Gagini di Palermo, Francesco Sebastiano di Villa Fattorusso a Positano, Gigi Rana del Boutique Hotel Tentazioni di Cavigliano? La presenza nei loro menù delle Perle delle Madonie, preziosissime uova prodotte dalla chiocciola Madonita.

Erroneamente definite “caviale di lumaca” o “caviale bianco” e talvolta paragonate al normale caviale, queste ricercate prelibatezze sono prodotte da Lumaca Madonita, azienda leader in Italia nell’elicicoltura, fondata nel 2006 da Davide Merlino, Michele e Giuseppe Sansone, tre giovani amici accomunati dal desiderio di creare qualcosa di innovativo e unico nella propria terra, la Sicilia. A dispetto dello slogan L’eccellenza non ha fretta hanno raggiunto in breve tempo risultati notevoli grazie alla qualità dei prodotti e ad una mirata attività di marketing: con 40mila mq di terreno l’azienda vanta il più grande allevamento a campo aperto d’Italia che i 200 kg di perle di lumaca e 150mila Kg di lumache da gastronomia venduti ogni anno rendono primo produttore in Italia e quinto nel mondo.

Al centro Davide Merlino tra i fratelli Michele (a sinistra) e Giuseppe Sansone.

“Il nostro metodo di allevamento è stato premiato con l’Oscar Green di Coldiretti e dal 2014 siamo stati certificati come Eccellenza Italiana. Esportiamo parte della nostra produzione in Spagna e, cosa di cui siamo molto orgogliosi, in Francia. Abbiamo anche avviato con successo la produzione di sughi e paté in ricette gourmet: escargots in vellutata di fave e finocchietto selvatico, in salsa di pomodoro, in crema di melanzane e capperi”. Non solo. Lumaca Madonita ha ideato una sorta di franchising, offrendo a chi vuole realizzare un allevamento di lumache consulenza, analisi dei terreni, progettazione, fornitura di materiali elicicoli e un contratto di collaborazione con il quale si impegna ad acquistare tutta la produzione. Grazie a tale formula sono stati realizzati 1.478 allevamenti tra Italia, Albania, Serbia, Croazia, Grecia e Bulgaria per un totale di quasi un milione e mezzo di metri quadrati.

Da qualche tempo al comparto alimentare è stato affiancato quello cosmetico, con la produzione di creme a base di bava di lumaca Madonita. Conquistati dalla suggestiva location in cui è posizionata l’azienda – un balcone nelle Madonie affacciato sul mare – i tre soci stanno creando un percorso benessere con trattamenti estetici che utilizzeranno solo i loro preziosi cosmetici.

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