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Come Airbnb aiuta le aziende ad attrarre e stimolare i talenti

Si chiama Airbnb for Work ed è la rivoluzione del business travel per sentirsi a casa anche durante i viaggi di lavoro. Era il 2014 quando Airbnb lanciava Airbnb for Business con l’obiettivo di regalare il comfort di casa ai professionisti in viaggio per lavoro. Da allora il mondo del business travel è cambiato radicalmente e così Airbnb ha ripensato alla sua offerta dando vita a Airbnb for Work, un nuovo servizio che nel giro di un solo anno ha saputo più che raddoppiare il numero di utenti. Sono oggi infatti 700.000 le aziende i cui dipendenti hanno usato Airbnb for Work, di queste più di 300.000 utilizzano stabilmente il servizio per gestire i viaggi di lavoro dei propri dipendenti.

Sulla base delle performance estremamente incoraggianti di Airbnb for Work, Airbnb svela la una nuova visione per garantire un’esperienza unica anche a chi viaggia per lavoro supportando in questo modo le aziende ad attrarre, motivare e trattenere talenti. Pilastri della nuova visione saranno le Experience for Work dedicate ai Team Building, location uniche per Offsite e Meeting e Home for Work Trips, nuove soluzioni per chi si trasferisce per motivi lavorativi. Che si tratti di lavoratori freelance o aziende da più di 100.000 dipendenti, con questa nuova visione Airbnb amplia il proprio servizio anche ai professionisti proponendo esperienze che non solo migliorino la qualità della vita nell’ambiente di lavoro ma aiutino le aziende a crescere.

Esperienze di Team building: Airbnb lancia Experiences for Work
Quando le persone mostrano le proprie debolezze agli altri e partecipano ad attività di gruppo si crea una connessione profonda che porta benefici sul posto di lavoro capaci di generare un impatto positivo anche sul business stesso. Secondo Korn Ferry, le aziende con dipendenti felici fatturano 2,5 volte più delle altre e hanno l’87% di possibilità in più di trattenere i propri talenti. In questo processo di creazione di fiducia reciproca giocano un ruolo cruciale le attività di team building. Compensi non convenzionali sono un modo essenziale per le aziende di attrarre, trattenere e motivare talenti. Sono le esperienze, non i compensi in denaro, i nuovi bonus aziendali. In contesti lavorativi iper competitivi come quelli attuali, per le aziende è di fondamentale importanza trattenere i propri talenti. Percorsi di auto-realizzazione e scoperta possono suscitare entusiasmo e stimolare la creatività.

Che si tratti di lezioni di vela o workshop di pasticceria in compagnia di chef stellati, le esperienze di gruppo sono in grado di creare legami profondi. Per questo motivo Airbnb lancia Experiences for work, la nuova categoria di esperienze per professionisti attualmente disponibile in oltre 800 città in tutto il mondo.

Airbnb lancia Experiences for work, la nuova categoria di esperienze per professionisti attualmente disponibile in oltre 800 città in tutto il mondo.

Offsite e meeting: una nuova categoria dedicata
Una priorità per molte aziende oggi è assicurare a singoli così come a interi team la libertà di cui hanno bisogno per crescere e collaborare. Gallup attesta che i lavoratori che passano il 60-80% del loro tempo fuori ufficio sono i più soddisfatti. Il luogo in cui questo tempo viene passato può tuttavia fare un’enorme differenza. Sterili sale riunioni non aumentano la motivazione e non stimolano la creatività. Ambienti confortevoli rilassanti, invece, aiutano le persone a collaborare e aumentare la produttività. È sulla base di questi assunti che Airbnb for Work ha selezionato la sezione Offsite and Meetings , location uniche adatte per eventi e caratterizzata da un ambiente flessibile e work friendly (wi-fi, self check-in …).

L’affitto di case Airbnb per offsite aziendali non è qualcosa di nuovo per gli utenti Airbnb, questo fenomeno di verifica organicamente sulla piattaforma già da tempo. Secondo l’Amex Global Business Travel report la domanda di location non convenzionali per meeting aziendali continuerà a crescere. Airbnb, oltre alle case tradizionali, conta sulla piattaforma quasi 3.000 castelli, 1.400 case sull’albero.

Trasferirsi per lavoro: la relocation non è mai stata così facile
Il lavoro sta diventando sempre più flessibile e i professionisti sono in costante movimento. Secondo BDO quasi il 20% dei lavoratori nel mondo sono aperti alla possibilità di relocation. Trasferirsi, tuttavia, può essere stressante – le amicizie sono messe alla prova così come le relazioni e spesso la carriera del partner – e la sensazione di ‘casa’ è difficile da ritrovare. Inserirsi un una nuova comunità è decisamente una delle sfide maggiori di coloro che si trasferiscono lontano da casa per lavoro, al punto che un sondaggio di Right Management attesta che più del 40% degli assignment internazionali sono giudicati fallimentari dai vertici aziendali e la causa principale sono proprio le difficoltà culturali.

È molto comune, inoltre, che prima di trasferirsi definitivamente le persone vogliano provare a vivere nella città di destinazione, conoscere il quartiere (spesso la vicinanza della casa a una scuola si rivela fondamentale dal momento che circa il 35% dei trasferimenti coinvolgono l’intera famiglia inclusi i bambini). Dal momento in cui arrivano nella nuova città è fondamentale per le persone sentirsi subito a proprio agio. E Airbnb con ‘Airbnb for Work’ sta lavorando proprio per questo. Con Homes for Work Trips Airbnb aiuta i professionisti a trovare una casa temporanea che soddisfi le proprie esigenze e regali quel confortevole senso di casa che fa sentire a proprio agio nel caos generato dal radicale cambio di vita che una relocation inevitabilmente comporta.

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