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The Cloud 100: le migliori aziende del cloud computing nel 2018

John Collison, co-fondatore di Stripe.

Il cloud computing sta rivoluzionando il mondo di oggi anche in settori tradizionali come quello bancario e quello dell’edilizia. In che modo collaboriamo in azienda, proteggiamo i nostri dati e scegliamo di condividerli con il mondo è reso possibile grazie al cloud, che alimenta l’innovazione non solo nella mondo tencologico, ma in ogni settore.

Per il terzo anno consecutivo, Forbes Cloud 100 ha selezionato le aziende private migliori in questo campo. Stilata con l’aiuto dei partner Bessemer Venture Partners e Salesforce Ventures, l’elenco tiene traccia delle migliori società di cloud al mondo sulla base di metriche come ricavi e finanziamenti.

Le aziende del Cloud 100 sono eccellenze di piccole imprese e facilitatori delle più importanti multinazionali del mondo, che aiutano a gestire tutto, dagli ordini dei ristoranti alle operazioni nel campo delle piattaforme petrolifere in mare. Per il secondo anno consecutivo, prima in classifica è Stripe, la società di pagamenti online fondata da due fratelli di origini irlandesi, Patrick Collison e John Collison, che ha una valutazione di 9,2 miliardi di dollari.

Oltre a Stripe, ci sono cambiamenti importanti nella top 5 di Cloud 100. Al posto di Dropbox che era al n.2 l’anno scorso – e che ora è un’azienda quotata – c’è Slack; il servizio di video messaggistica Zoom Video Communications e l’azienda attiva nel campo della security Tanium sostituiscono DocuSign e Adyen, entrambe ormai quotate. Chiude la top five di quest’anno la software company Procore.

Ci sono 27 new entry nella lista Cloud 100 del 2018. La San Francisco Bay Area domina la classifica del Cloud 100 del 2018, con 51 delle 100 società, in aumento rispetto a 48 di un anno fa. Segue la città di New York (11), seguita da Boston (7), Utah (4) e poi dalla costa centrale della California (3), Los Angeles (3), North Carolina (3) e Seattle (3). A livello internazionale, due società provengono dal Regno Unito e ci sono aziende che rappresentano l’Estonia, Israele, Paesi Bassi e Svizzera. L’azienda femminile leader nella classifica è Eventbrite, la piattaforma digitale di gestione eventi guidata dalla cofondatrice e ceo Julia Hartz. Ma che potrebbe non restare a lungo nella classifica, avendo recentemente depositato la richiesta di quotazione.

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