punto vendita mediaworld
Innovation

Volantino MediaWorld addio: gli algoritmi ti suggeriranno cosa scegliere

punto vendita mediaworld
(frame da video Imagoeconomica)

MediaWorld, benchmark dell’elettronica di consumo con 117 punti vendita in Italia (all’estero l’insegna è Media Market) ha deciso di passare al contrattacco di fronte alla potenza di fuoco di Amazon, che sta diventando una sorta di asso pigliatutto anche nel settore dell’elettronica di consumo. E per questo obiettivo lancia un nuovo posizionamento strategico che mette il cliente al centro del mercato  e lo coccola con lo slogan “Fatto apposta per te”. Il servizio impiega le nuove regole dell’e-commerce nell’era digitale, infatti l’azienda userà algoritmi, intelligenza artificiale  e gestione dei dati per suggerire ai suoi undici milioni di clienti qual è il prodotto più adatto ai loro desideri personali e lo fa attraverso due colonne portanti.

Un’applicazione proprietaria attraverso la quale ciascun cliente, rispondendo a semplici domande, dal 10 di giugno potrà trovare lo smartphone, il tablet, i device dedicati alla musica, ai videogames, alla pulizia della casa, più adatti alle sue esigenze.

E per comunicare questa svolta epocale al mercato lancia un campagna pubblicitaria firmata da Armando Testa, la sua nuova agenzia, che come dice il Ceo Marco Testa: “Prova a offrire una via originale, più umana, basata sulla simbologia del marchio rosso e sulla fiducia che MediaWorld si è conquistata in questi ultimi decenni presso i consumatori italiani”. In sostanza, un calcione al linguaggio “nerd” che infesta da anni la pubblicità dei prodotti di elettronica di consumo e un ritorno alle persone, come sottolinea anche il potente jingle della campagna, What a Wonderful World nella versione rock di Joey Ramone.

E Guido Monferrini, Ceo di MediaWorld Italia rincara la dose: “Tutti i nostri concorrenti offrono tonnellate di elettronica di consumo. Noi proviamo invece a proporre soluzioni. La tecnologia nella sua immanenza dentro la nostra vita –pensate agli smartphone, alla casa e alle auto connesse – ha ancora dei percorsi complicati. Ecco, noi dobbiamo spianare la strada ai clienti mettendoci al loro fianco . E per essere dei consulenti migliori dobbiamo usare i dati di nostra conoscenza, invitare la gente sulla nostra app semplice e divertente”.

Giuseppe Cunetta, Chief marketing & digital officer conclude: “Il nostro obiettivo è personalizzare sia online che in-store attraverso l’ibridazione tra le competenze professionali e relazionali delle nostre 5000 persone in Negozio e gli strumenti messi a disposizione dagli algoritmi di Intelligenza Artificiale, arrivando a definire un nuovo modello di retail del futuro”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

Tag: