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I sogni di mattone (green) di un imprenditore 25enne

Nunzio Yari Cecere è stato selezionato da Forbes tra i 30 Under 30 Europe nel 2019 e da Forbes Italia tra i 100 Under 30 del 2019.

Articolo tratto dal numero di agosto 2019 di Forbes Italia. Abbonati.

“Qualcuno ha detto: ‘Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita’. Credo che la mia prima passione sia il lavoro, amo profondamente ciò che faccio”. Fin dall’età di 12 anni, Nunzio Yari Cecere, napoletano classe 1994, ha le idee chiare sui suoi progetti per il futuro: vuole diventare un imprenditore, costruire e vendere case innovative per le famiglie. “Sin da bambino ho avuto sempre una particolare attrazione verso le gru e i cantieri, cercavo di osservare tutte le fasi costruttive delle decine di edifici che in quegli anni venivano innalzati”, dice. “Durante il mio tempo libero seguivo mio padre che operava nel settore immobiliare, cercando di apprendere tutti i segreti di questo business”.

Tra il 2012 e il 2013, nel pieno della crisi economica, Yari costituisce la holding Cecere Management e nei mesi a seguire, tra l’università a Roma e la ricerca ossessiva di operazioni immobiliari da realizzare, viene coinvolto nell’acquisto di un terreno ad Aversa. “Le banche in quel periodo erano restie a concedere credito e così decisi di vendere un immobile di famiglia per far fronte all’operazione. Nei mesi successivi avviammo l’iter per il mio primo sviluppo immobiliare e, attraverso una solida e minuziosa progettazione e un’incisiva comunicazione, riuscimmo a vendere i primi appartamenti al solo inizio degli scavi”.

Yari inizia così ad acquisire competenze in tutta la filiera immobiliare. “Trascorrevo la mattina prevalentemente in cantiere osservando tutte le fasi della costruzione, mentre il pomeriggio lo passavo in ufficio, tra i miei budget e gli appuntamenti con i clienti”.

Nunzio Yari Cecere è il fondatoree ceo di Cecere Management.

È il momento in cui il giovane imprenditore comincia a studiare le tecnologie per l’efficienza energetica applicate ai complessi immobiliari nelle grandi metropoli in giro per il mondo. “Poter fare qualcosa per aiutare l’ambiente, le famiglie e le nuove generazioni è una cosa che mi stimola moltissimo”. Così, in fase di costruzione, inizia ad utilizzare numerose innovazioni che hanno migliorato significativamente la qualità dei primi sviluppi immobiliari, sotto il profilo dei consumi. “Nell’ultimo anno abbiamo avviato il brand Nunziare, che abbraccerà tutti i nostri nuovi progetti di edilizia ecosostenibile. Il primo è appena partito e ha avuto un riscontro estremamente positivo, superando di gran lunga le nostre aspettative”.

Muoversi nel mondo del mattone, però, non è affatto semplice: “Bisogna possedere un’elevata propensione al rischio, perché per ogni singolo sviluppo puoi giocarti il futuro, nel bene o nel male. E poi serve una notevole capacità gestionale. Spesso tendiamo a buttarci a capofitto in un affare, piccolo o grande che sia, solo perché ne siamo attratti e abbiamo voglia di emergere, tralasciando la due diligence (analisi di fattibilità). Purtroppo il mercato non ha pietà per nessuno e non premia gli irrazionali. È necessario avere una visione a lungo termine, pensando sempre alle famiglie e alle nuove generazioni”.

L’ambizione porta Cecere a immaginare così il futuro della società: “Mi piacerebbe trainare il nostro gruppo imprenditoriale tra le capitali mondiali del luxury real estate. Per me il successo è quando realizzi i tuoi sogni, quando la cosa alla quale hai lavorato giorno e notte si realizza, nonostante le ostilità delle persone e le critiche, che ritengo essere direttamente proporzionali alla potenziale crescita professionale. Credo che avere successo significhi realizzare i propri piccoli o grandi sogni, seguendo la strada che si è scelta”.

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