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I big data nel futuro dell’insurtech, così si prepara Groupama Assicurazioni

Sempre più segnali lasciano intendere che saranno le soluzioni legate alla gestione dei big data e l’intelligenza artificiale a rivoluzionare il mercato assicurativo. Soltanto qualche giorno fa, per esempio, il Financial Times titolava “Insurance sector prepares for disruption”, citando un report di Deloitte secondo cui nei primi mesi del 2019 sono già stati investiti ben 2,2 miliardi di dollari nel business dell’insurtech a fronte dei complessivi 2,6 miliardi dell’intero 2018 investiti in quest’area.

I dati, però, non rappresentano una novità in assoluto per le assicurazioni. Anzi, come ha opportunamente ricordato alle telecamere di Forbes Leader Pierre Cordier, amministratore delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni, “il settore assicurativo accumula da sempre un enorme quantitativo di dati, il punto è che normalmente se ne utilizza circa il 10-15% mentre il resto delle informazioni è destinato a rimanere in giacenza. La grande sfida per la nostra industria è quella di valorizzare questo patrimonio”.

“Groupama – prosegue Cordier nella puntata che qui potete rivedere per intero – ha colto questa sfida in anticipo costruendo un’infrastruttura tecnologica in grado di gestire simili quantitativi di dati, fin da quando vengono immessi nel sistema”. Una complessa rete informatica che si compone di data lake, sistemi di analytics integrati, machine learning e molto altro ancora grazie alla capacità analitica della società di servizi G-Evolution, totalmente partecipata dalla Compagnia, e alla recente partnership con Ibm.

Cordier aggiunge poi un’ulteriore considerazione: “se sei pronto a gestire un tale flusso di informazioni e la relativa simultaneità, a maggior ragione si è in grado di capitalizzare l’enorme patrimonio di dati che si possiede”.

La partnership con Ibm, ha raccontato Cordier, è stata firmata in Italia che per il gruppo Groupama rappresenta un mercato da 1,4 miliardi di euro, pari al 50% del suo perimetro internazionale.

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