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Cosa sono il rating ESG e il rating di legalità. E perché le aziende possono beneficiarne

(Shutterstock)

di Andrea Casadei, docente all’Università di Bologna, è fondatore di Bilanciarsi e del primo blog sul Rating di Legalità. www.bilanciarsi.it www.ratingdilegalita.it

In questi tempi si sente molto parlare di Rating ESG per le aziende. Di cosa si tratta?  In estrema sintesi il Rating ESG è una valutazione o giudizio sintetico, a cura di un soggetto (pubblico o privato) che certifica le performance dell’azienda in base a una serie di parametri che riguardano la trasparenza e l’integrità della governance, il suo impatto sull’ambiente e, in generale, sui diversi stakeholder che compongono la società civile (comunità, consumatori, dipendenti e collaboratoti, fornitori, ecc). L’acronimo ESG indica, infatti, i termini “Environmental, Social e Governance” e afferisce a quella sfera di corretti comportamenti in campo ambientale, sociale e nella gestione del business che l’impresa dovrebbe tenere nei confronti dei propri stakeholder.

Rating ESG e Sostenibilità
L’acronimo ESG ha una profonda correlazione con le tematiche della Responsabilità Sociale d’Impresa e della Sostenibilità, termini di cui, specialmente oggi, sentiamo molto dibattere nel mondo istituzionale (si pensi ad esempio ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030), bancario (a Bruxelles la nuova Commissione UE ha annunciato ad ottobre 2019 di puntare a investimenti in sostenibilità ambientale per oltre 1.000 miliardi di euro con l’appoggio della BEI), e imprenditoriale (sempre più imprese realizzano un bilancio di sostenibilità per rendicontare i propri risultati ed impatti ESG).

Rating di Legalità: cosa è?
Dall’altro lato, il Rating di Legalità è una attestazione, attiva dall’inizio del 2013, che varia da un punteggio di minimo una stella a un massimo di tre stelle, rilasciata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), dietro specifici controlli, e che le imprese possono richiedere attraverso la compilazione di un apposito Formulario in forma di autocertificazione.Riconoscendo per legge una serie di importanti vantaggi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e gli Istituti di Credito, il Rating di Legalità rappresenta oggi uno strumento molto interessante per le imprese che da sempre fanno di un business sano, responsabile e sostenibile il proprio modus operandi quotidiano.

Il Rating di Legalità prevede un livello di adesione variabile da una a tre stellette
La prima stelletta può essere ottenuta dall’impresa che rispetta la legalità, attraverso il possesso di una serie di requisiti normativi. La seconda e la terza stella si possono ottenere solamente qualora l’impresa abbia realizzato e attuato una serie di strumenti, progetti e azioni virtuose e responsabili, che vadano al di là degli obblighi di legge.

In un contesto di mercato in cui si parla di Rating ESG, il Rating di Legalità può costituire un Rating ESG?
La nostra risposta è sì e non solo: pensiamo che il Rating di Legalità, possa essere il Rating ESG per eccellenza in quanto è caratterizzato non solo da una serie di elementi che riguardano gli aspetti Ambientali, Sociali e di Governance:-       A livello di governance l’impresa che ottiene il Rating dimostra di avere una governance integra in cui i soggetti apicali non hanno avuto condanne penali per tutta una serie di reati, tra cui quelli legati al tema della sicurezza sul lavoro, ambientali e corruttivi.-       Prevede che l’impresa non abbia avuto nel recente passato, ad esempio, provvedimenti amministrativi sul tema della corruzione, della corretta concorrenza, della salute e sicurezza di lavoratori e consumatori  Ma soprattutto perché: Gli elementi sopra riportati, molto importanti per constatare l’integrità e lo stato di “buona salute” di una azienda, rappresentano solamente gli elementi base del Rating di Legalità: vale a dire che senza questi aspetti di integrità e buona governance l’impresa non può ottenere il Rating di Legalità (al livello di una stella). –       Le informazioni rilasciate dall’impresa vengono verificate da una Autorità Pubblica quale è l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato). –       È gratuito: il Rating di Legalità può essere richiesto dall’impresa, facendo domanda apposita all’AGCM senza alcun costo.

Quali sono i benefici per l’impresa che ottiene il Rating di Legalità?
Per questo motivo una impresa che voglia approcciare ai temi ESG, senza dubbio può iniziare ottenendo il Rating di Legalità perché da un lato l’investimento richiesto è a costo zero in termini di risorse economiche, dall’altro, approcciando al tema ESG mediante il Rating di Legalità, le vengono riconosciuti benefici previsti dalla legge (Decreto MEF-MISE 57/2014) nei rapporti con le gli Istituti di Credito (migliori condizioni di erogazione dei finanziamenti) e con le Pubbliche Amministrazioni (maggiori punteggi nei bandi gara e finanziamenti pubblici). Inoltre l’attestazione del Rating di Legalità può essere pubblicizzata dall’impresa come meglio crede e quindi il Rating di Legalità rappresenta un elemento di immagine e reputazione aziendale sul quale l’impresa può spingere il proprio approccio virtuoso. Ricordiamo che il livello di Rating è entrato anche come informazione all’interno delle visure camerali.

Il Rating di Legalità rappresenta un Rating ESG a più livelli
Ma c’è di più, molto di più: se l’impresa desidera ottenere livelli più elevati del solo Rating di Legalità base (1 stelletta), aumentandolo a 2 o tre stellette, deve dimostrare di avere attuato strumenti e iniziative che vanno al di là degli obblighi di legge. Le iniziative che l’azienda può scegliere sono 8 e, in particolar modo riscontriamo tutta una serie di elementi che hanno una profonda connessione con i temi ESG:-       Adesione a codici etici di associazioni di categoria: il tema del codice etico è un punto cardine su cui ruota la corretta governance e la responsabilità sociale d’impresa.-       Clausole di mediazione per la risoluzione delle controversie tra impresa e clienti: un aspetto che va a rafforzare la posizione del cliente/consumatore nei confronti dell’impresa.-       Gestione del rischio: l’impresa che adotta un Modello Organizzativo 231 monitora anche tutta una serie di aspetti ambientali e sociali, legati ad esempio al tema della prevenzione della corruzione e della sicurezza sul lavoro.-       Iniziative di CSR: un elemento che può aumentare il Rating di Legalità è connesso direttamente ai temi della CSR (l’impresa deve indicare quali iniziative ha realizzato in termini di Sostenibilità e Responsabilità Sociale) che a loro volta includono un ragionamento importante sugli aspetti ESG.-       Anticorruzione: l’impresa che dimostra di avere attuato Modelli Anticorruzione (un aspetto che presenta connessioni molto forte con gli aspetti di governance e sociali, oltre ad essere parte del goal 16 dell’Agenda 2030 dell’ONU), può migliorare il proprio Rating di Legalità.

Questi elementi concorrono a fare ottenere all’impresa un Rating di Legalità più elevato e quindi ricevere maggiori benefici sia in termini di immagine e reputazione sul mercato, sia nei rapporti con Istituti di Credito e Pubbliche Amministrazioni. Infatti livelli più elevati di Rating sono sempre più premiati con un punteggio maggiore nei bandi di gara pubblici e con migliori condizioni di credito dalle banche.

 

Elementi chiave ESG Elementi valutati nel Rating di Legalità Benefici attesi e driver del valore
Impegno dell’impresa nella gestione responsabile (Governance) –       Assenza di condanne dei membri apicali e direttivi dell’impresa-       Adesione a codici etici di associazioni di categoria-       Modelli di gestione del rischio 231/2001 e Modelli Anticorruzione –       Affidabilità-       Reputazione-       Opportunità di crescita-       Maggior valore del brand o della marca-       Posizionamento competitivo
Rapporti col mercato e correttezza del business (Governance e Sociale) –       Assenza di provvedimenti per illeciti antitrust –       Rispetto delle norme-       Affidabilità-       Reputazione
Mercato e consumatori (Sociale) –       Assenza di condanne per pratiche commerciali scorrette-       Clausole di mediazione per la risoluzione delle controversie tra impresa e clienti –       Fiducia-       Reputazione-       Gestione dei rischi in generale-       Efficienza operativa
Lavoro (Sociale) –       Assenza di multe o condanne sul tema della salute e sicurezza dei lavoratori (D.Lgs 231/2001 e 81/2008)-       Azioni e pratiche di CSR sul tema del lavoro e welfare aziendale-       Modelli di gestione del rischio 231/2001 (in particolare il tema della salute e sicurezza sul lavoro) –       Fiducia-       Reputazione-       Motivazione-       Benessere organizzativo-       Gestione dei rischi in generale-       Efficienza operativa
Ambiente (Ambientale) –       Assenza di multe o condanne sul tema ambientale (D.Lgs 231/2001)-       Azioni e pratiche di CSR sul tema ambientale –       Rispetto delle norme-       Sostenibilità-       Reputazione e immagine-       Efficienza operativa-       Riduzioni degli sprechi
Collettività e istituzioni(Sociale) –       Assenza di condanne dei membri apicali e direttivi dell’impresa per tutta una serie di illeciti legati anche ai temi ambientali, societari, salute e sicurezza, corruttivi.-       Assenza di illeciti amministrativi legati ai temi della salute e sicurezza, tributari, corruzione, antitrust, pratiche commerciali scorrette –       Licenza ad operare-       Reputazione-       Gestione dei rischi in generale

 

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