Small Giants

Un’azienda familiare che diventa leader delle gru: così Midolini opera da oltre 70 anni nel settore dei sollevamenti

Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di gennaio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Una passione che si fa professione. È questo uno dei principi alla base del Gruppo Midolini, con una storia fatta di dedizione al lavoro e oltre 70 anni di esperienza in provincia di Udine. Il gruppo offre servizi nel settore dei sollevamenti, effettuando noleggi, con o senza operatore, di autogrù e piattaforme aeree, ed eseguendo lavori di sollevamento chiavi in mano, studi di fattibilità e progettazione. Prima l’attività di estrazione con trasporto inerti, poi quella dei sollevamenti con autogrù tralicciate. In contemporanea si sviluppò anche un altro importante filone: quella del trasporto eccezionale. 

Nel 1996, con la riforma portuale, si decretò la liberalizzazione del lavoro nei porti italiani. La Midolini diventa così un importante polo portuale a San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, dove inaugura ununità locale costruendo un fabbricato industriale di 9mila metri quadrati, da adibire a deposito merci.

Si arriva così ai giorni nostri, con lapertura di una nuova unità locale distaccata, insediata a Marghera (Ve), con lo scopo di sviluppare il settore dei sollevamenti in quellarea, e da essa proiettarsi anche al resto dItalia.

La società, pur avendo aperto a nuovi soci, resta nelle mani dei fratelli Mirva e Sandro Midolini, affiancati alla governance dal figlio e nipote Giacomo Pittini, amministratore delegato del gruppo, nonché terza generazione alla guida dellimpresa di famiglia. Ne abbiamo parlato proprio con questultimo. 

Come siete riusciti a portare unazienda di famiglia a un livello tale da diventare leader nel vostro settore?

La nostra storia insegna che tramite le idee e il coraggio tutto può essere raggiunto. Ritengo però che la chiave di volta siano le persone, che nel nostro caso hanno reso la storia del gruppo Midolini positiva. Ancora oggi ci sono diverse figure, prossime al pensionamento, che hanno passato tutta la loro vita lavorativa nel nostro gruppo.

Ricordiamo i tragici eventi del terremoto in Friuli nel maggio 76. Che ruolo ebbe la Midolini nella ricostruzione e nella ripartenza?

Quel terribile evento ha sancito una pagina di storia molto triste per la nostra terra, ma allo stesso modo ha evidenziato il carattere della nostra gente, che fin dal giorno dopo si è rimboccata le maniche e si è organizzata, noi compresi, senza mai lamentarsi per la ripartenza. Per tante aziende quello è stato però un momento di opportunità e crescita lavorativa, come per la Midolini. Mio nonno Umberto ha partecipato attivamente alla ricostruzione sia con il pronto intervento per liberare le zone distrutte (grazie alle nostre autogrù) che nel ricostruire le abitazioni. Abbiamo in azienda un bel ricordo appeso al muro, un ringraziamento speciale alla Midolini fatto dalla Provincia di Udine, datato 6 settembre 1976. Per noi ricordarlo ci emoziona sempre.

Quali sono i settori di intervento della Midolini?

Una piccola premessa: Midolini Group ha tre società, la Tech2lift che è specializzata in  sollevamento e trasporto eccezionale, la Midsea, che unisce tutte le nostre attività marittime, e la Midway, che si occupa di logistica. Nello specifico la Midsea è lunica società che detiene terminal in tutti i tre porti della regione Friuli Venezia Giulia, ovvero Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, dove movimentiamo annualmente più di tre milioni di tonnellate complessive tra imbarco e sbarco. La Midway è invece improntata sui processi di logistica per gli spostamenti presso i magazzini di nostri importanti clienti: tali attività svolgono un servizio chiavi in mano’, che va dall’input della movimentazione della materia prima alla spedizione del prodotto finito.

Quali prospettive future?

Lascesa del nostro gruppo continua. La crescita per noi è lobiettivo principale anche per la creazione di unofferta sempre più competitiva e strategica per i nostri clienti. Stiamo portando a termine una nuova acquisizione nel nostro mondo marittimo, volta proprio ad accrescere i servizi offerti. 

In un anno siete passati da 30 a 45 milioni di euro di fatturato. Avete fissato un obiettivo per il 2024?

Sì, assolutamente. Il 2024 sarà caratterizzato da un altro importante step di crescita: recentemente abbiamo approvato in consiglio di amministrazione il budget 2024 che prevede la creazione di Midolini Group, quindi il consolidamento di tutto il nostro perimetro. Perimetro che nel 2024 dovrebbe superare i 55 milioni di euro di fatturato e soprattutto prevede una crescita geografica nel nostro Paese con un posizionamento sempre più capillare, anche in altre regioni italiane.

Che ruolo hanno assunto i nuovi partner (entrati nel gruppo dal 2022) e in che modo la famiglia Midolini riesce a mantenere oggi il timone dellazienda?

Lingresso di SmartVsl è stato un momento storico per la nostra azienda, un momento fortemente voluto da me e dalla mia famiglia perché ritenevamo che fosse necessario acquisire importanti e ulteriori competenze. Tutto questo per potenziare il virtuoso percorso di crescita iniziato diversi anni fa. Il rapporto è molto positivo e quotidiano, il nostro socio ha una presenza in Cda che riteniamo fondamentale. I rappresentanti delle altre realtà che hanno creato una sinergia con Midolini Group portano competenze, visione strategica e cultura dazienda che si integrano e completano perfettamente con la visione e presenza garantita da me e dalla mia famiglia.

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