Skin
massimo-gnocchi
Design

Chi è Massimo Gnocchi, l’architetto che ha creato un marketplace per la compravendita di modelli tridimensionali

Articolo tratto dal numero di maggio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Ascoltare un’intuizione, buttarsi a capofitto nel darle forma e portarla fino in fondo, fino al successo. Così nascono i grandi progetti imprenditoriali, e così il piacentino Massimo Gnocchi ha creato nel 2019 CGMood, marketplace dedicato ad architetti e designer che consente di acquistare e vendere modelli tridimensionali. Una piattaforma che ha saputo intercettare le nuove esigenze dei progettisti e nell’ultimo anno ha fatturato mezzo milione di euro. “Mi è sempre piaciuto inventare e dare il mio piccolo contributo al mondo, una passione ereditata da mio nonno e dalla mia famiglia di falegnami e grandi lavoratori”, spiega Gnocchi, architetto con l’indole da inventore.

CGMood e The Mountain Refuge

Massimo Gnocchi

Classe 1986, laurea in architettura al Politecnico di Milano, Gnocchi ha un passato da software architect. “Conosco la programmazione e le esigenze degli architetti: CGMood è nato prima come una sfida con me stesso, poi è cresciuto in modo inaspettato. Il business model è quello di una piattaforma automatica, un marketplace dove è possibile sia vendere, sia acquistare visual di altissima qualità”, spiega. Oggi dietro a CGMood c’è un team di sviluppatori impegnati su nuove funzionalità. “È un settore in continua evoluzione: vogliamo introdurre nuovi algoritmi di IA e implementare funzionalità di realtà aumentata. Stiamo lavorando per far crescere la piattaforma e triplicare il fatturato nei prossimi anni”.

CGMood non è l’unica attività su cui punta Gnocchi. Nel 2020 ha fondato insieme a Paolo Danesi The Mountain Refuge, un progetto di micro-architetture adatte a inserirsi in contesti naturali, tra i boschi. The Mountain Refuge offre piccole abitazioni prefabbricate in legno, complete di arredi ed elettrodomestici, installabili anche nei luoghi più difficili da raggiungere.“Ci pensavamo dal 2015. Poi, durante la pandemia, il progetto è diventato virale e in un paio di mesi avevamo già centinaia di richieste. Da qui la decisione di dare vita a un brand e cercare partner edili. Oggi abbiamo ultimato le prime sette tiny house tra l’Europa e gli Stati Uniti e stiamo lavorando per arrivare in Australia e Nuova Zelanda”.

L’academy di Massimo Gnocchi

Anche The Mountain Refuge si è rivelata l’idea giusta al momento giusto: complice il desiderio di libertà indotto dalla pandemia, il progetto è stato raccontato dai più importanti magazine di architettura. “The Mountain Refuge è una dichiarazione di libertà in un momento in cui questa ci veniva negata”. Fondatore dello studio Massimo Gnocchi Architects e coach per architetti e startup digitali, Gnocchi sta inoltre dando vita alla CGMood Academy, che si occuperà di formazione in ambito 3D per architetti, artisti e designer. “Il filo rosso che lega le mie attività? Non avere paura di cambiare strada. Spesso ci si sente travolti dal timore di sbagliare, ma rischiare è sempre doveroso. Lavorando bene i risultati e le opportunità arrivano sempre: ognuno di noi può avere una storia da raccontare”.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .