Immagina: sei disteso sul lettino di un centro massaggi e a far rilassare il tuo corpo non è un essere umano ma un robot. Aescape, questo il nome del progetto, è un’esperienza di massaggio completamente automatizzata e personalizzabile. Dopo aver raccolto finanziamenti per 80 milioni di dollari, Aescape ha stretto una partnership con Equinox, società che gestisce oltre 100 centri fitness negli Usa, per lanciare il suo lettino da massaggio potenziato dall’intelligenza artificiale in 10 sedi di New York. Solo poche settimane fa Aescape, ha inoltre annunciato il suo debutto in hotel all’ila Only Spa, nel Lotte New York Palace.
Come funziona il robot massaggiatore – IL VIDEO
Il prodotto di punta di Aescape – un lettino da massaggio completamente automatizzato e guidato dall’intelligenza artificiale – utilizza l’IA avanzata per offrire un’esperienza precisa e personalizzata. “Scansionando il corpo dell’utente e generando oltre 1,1 milioni di punti dati 3D“, si legge sul sito dell’azienda, “il sistema mappa accuratamente la posizione del corpo sul lettino e identifica i punti anatomici chiave per un massaggio mirato. Gli utenti possono accedere a un’interfaccia touchscreen per scegliere tra una varietà di trattamenti adattati al loro profilo corporeo, fornendo il controllo su aree target, punti di pressione e selezione musicale. Aescape memorizza le caratteristiche corporee individuali e le preferenze personali per offrire esperienze di massaggio personalizzate, dal tessuto profondo al recupero rapido, soddisfacendo le esigenze specifiche di ciascun utente”.
La storia di Aescape
Fondata nel 2017 dall’imprenditore Eric Litman, Aescape riunisce competenze provenienti da marchi leader del settore come Amazon, Meta, New York Knicks, Accenture, Uber e molti altri. L’azienda è sostenuta da 80 milioni di dollari di finanziamenti da parte di investitori come Valor Siren Ventures e Valor Equity Partners (un investitore in Tesla e SpaceX), Crosslink Capital e AlleyCorp.
“Aescape mira a rendere il massaggio parte del riposo e del recupero e non più riservato solo al lusso o al recupero degli infortuni”, ha dichiarato Eric Litman, fondatore e ceo. “Lavorando insieme ai massoterapisti negli ultimi sette anni, abbiamo perfezionato la nostra tecnologia per garantire che si adatti a diversi tipi di corpo e stili di vita. È progettata per chiunque desideri prenotare all’ultimo minuto o desideri un controllo maggiore sul proprio massaggio quando i terapisti non sono disponibili”.
Gli altri robot
Ma il “robot massaggiatore” è solo l’ultimo di una serie di robot in grado di svolgere attività generalmente svolte dagli esseri umani. Sempre negli Stati Uniti, per esempio, ha aperto il primo ristorante gestito completamente dall’IA. CaliExpress, questo il nome del locale, ha uno chef particolare: si chiama Flippy ed la prima stazione di frittura robotica al mondo alimentata dall’IA, e PopID, un’azienda tecnologica che semplifica l’ordinazione attraverso la biometria. Ma i robot possono avere anche sembianze più umane e avere funzioni artistiche o sociali: è il caso di EverR6, il robot direttore d’orchestra progettato dal Korea Institute of Industrial Technology che nel 2023 ha diretto un’orchestra in un concerto. Ci sono poi il robot operaio di Boston Dynamics, pronto ad aiutare gli esseri umani sui cantieri o Artemis, il robot più veloce del mondo.
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