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Strategia

Come lavorare meno ore di quante ne passi a letto

 

Chi non vorrebbe avere un po’ più di tempo da spendere con i figli, in cui leggere, cucinare, divertirsi, o dormire più a lungo? Si tratta di un equilibrio sempre più difficile da trovare, visto che gli impegni lavorativi assorbono gran parte della giornata di molte persone. Eppure negli ultimi 5 anni Lisa Curtis ha diretto una startup attiva nel food riuscendo a dormire almeno otto ore al giorno. Curtis ha spiegato a Forbes.com alcune delle abitudini che le hanno consentito di far rendere al massimo le sue ore di lavoro.

Penna, carta e priorità
“Nonostante la tecnologia ci abbia messo a disposizione numerosi strumenti per il multitasking e app per la produttività, la mia app preferita è costituita da carta e penna”, spiega la startupper. “Ogni mattina scrivo le tre cose principali che mi interessa portare a compimento durante la giornata, in ordine di priorità. Invece che navigare in mezzo alle mie email, mi occupo come prima cosa dei compiti più impegnativi della mia lista e penso a concludere quelli, come prima cosa. Tengo la lista di fronte a me per tutta la giornata e ciò mi aiuta a rimanere focalizzata quando riunioni ed email cercano di portarmi in direzioni differenti”.

Metti un limite di tempo ai tuoi compiti
Come fa Lisa Curtis a ritagliarsi il tempo da dedicare alle attività non legate al lavoro? “Alla sera della domenica”, racconta, “faccio una lista di tutto ciò che vorrei aver portato a termine nella settimana successiva. Dopo di che fisso una deadline nel mio calendario per i compiti più dispendiosi, quelli che richiederanno diverse ore di attenzione”. All’interno dell’azienda esiste un calendario condiviso e tutti sono incoraggiati a “bloccare” il tempo di cui hanno bisogno per rendere evidente agli altri che in quel periodo sono focalizzati su un determinato progetto. Un altro vantaggio di fissare dei tempi specifici per ciascun progetto?
Quando Lisa finisce un’attività prima di quanto programmato, può concedersi dei break.

Rompi con delle pause
La tecnica di Lisa comprende anche delle pause programmate. Ognuno ha un modo tutto suo per prendersi una pausa. La “tecnica pomodoro” prevede 25 minuti di focus e 5 di pausa e diversi studiosi indicano in 52 minuti il tempo di lavoro ideale intervallato da pause di 17 minuti. “Ogni persona è differente”, dice Lisa Curtis, “io suggerisco di trovare piccole attività che si ama fare e inserirle nella routine di lavoro”.

Guarda alla fine della checklist
Un’altra delle regole della startupper dice che è importante chiudere la giornata con un senso di soddisfazione, in modo da essere pronto a riprendere l’indomani con lo spirito giusto. “Quando si conclude la giornata, pensa a cosa dovrai fare il giorno successivo”, dice. “Crea una nuova lista, così sarai soddisfatto di aver chiuso la giornata di oggi e di aver intrapreso il primo passo per domani. Entro la fine della settimana, mano a mano che tutti i compiti saranno completati, saprò di potermi godere il tempo fuori dall’ufficio senza sensi di colpa”.

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