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La nuova vita di Fila, dallo sportswear alla Milano Fashion Week

Gene Yoon, global chairman di Fila.

Si apre un nuovo capitolo per Fila. La storica etichetta piemontese di premium sportswear resa popolare da grandi campioni come Paolo Bertolucci, Monica Seles, Bjorn Borg e John McEnroe, debutterà il prossimo settembre sulle passerelle di Milano Moda Donna. A segnare la new entry di Fila nel circuito delle fashion week la scelta di affidare la direzione creativa ad Antonino Ingrasciotta e Joseph Graesel, ex designer di Adidas Originals. Sono felice di guidare Fila in un nuovo capitolo della sua storia. Il cambiamento è un elemento imprescindibile del dna del marchio. Dopo diverse collaborazioni di successo nell’ambito della moda, abbiamo pensato che fosse ora un passo naturale essere presenti nel calendario ufficiale della settimana della moda milanese, con una sfilata Fila, accompagnata da una mostra in gran parte dedicata alla ricca eredità del marchio, per fornire uno storytelling a 360 gradi”, ha dichiarato Gene Yoon, global chairman di Fila.

Alcuni dei più recenti modelli Fila.

Nato nel 1911 a Coggiola (Biella), il brand vanta 107 anni di leggendario heritage e una storia di passaggi di acquisizione a dir poco rocamboleschi, con inizio nel 1988 quando la Gemina ne acquisì la quota maggioritaria. Un prestigioso esordio nell’industria moda per la holding milanese guidata da Maurizio Romiti, che arrivò a controllare Ciesse Piumini, il Gruppo Finanziario Tessile di Torino e nel 1998 (anno in cui avvenne la scissione di Gemina e la creazione di Hdp, holding di partecipazioni industriali) la maison Valentino. Ma è stato nel 2007 che i coreani si aggiudicarono le attività del gruppo Fila a livello mondiale (il valore della transazione fu superiore ai 350 milioni di dollari), quando la società americana Sport Brands International, controllata dal fondo privato di investimenti americano Cerberus – che aveva a sua volta comprato Fila dall’ex Hdp – cedette tutte le imprese del gruppo all’imprenditore di Seul Gene Yoon, ceo di Fila Korea. Mentre nel 2008 i diritti per il mercato europeo passarono a Integrix BV Group.

Alcuni dei più recenti modelli Fila

Un business in crescita da dieci anni grazie a una filosofia di innovazione dei prodotti e a una relazione intima con atleti e pionieri di fama internazionale, oltre che a un marchio diventato sinonimo di performance ed eccellenza dei tessuti. Fila utilizza materiali pregiati per sottolineare l’eleganza e la raffinatezza dell’artigianalità italiana, coniugando stile e qualità, per farsi avanti in un’industria dove il lusso si sposa con lo sportswear e il trend dell’abbigliamento sportivo per uso quotidiano continua a trainare la moda athleisure, a cui ormai puntano tanti brand del settore. Infatti sono di gran successo le collaborazioni di Fila con influenti stilisti – da Jason Wu ad Anna Sui, e da Fendi a Gosha Rubchinskiy – che hanno dato vita a capi contemporanei dall’appeal sportivo, dove l’iconico logo Fila è stato reinterpretato in chiavi inedite, rivisitando gli archivi del brand e riportando alla memoria ricordi nostalgici.

Fila è così pronto a valicare i confini dello sportswear per entrare nell’arena della fashion week meneghina, non solo con uno show senza precedenti, ma anche – prossimamente – con una mostra dedicata presso la Triennale di Milano, che porrà una pietra centrale nel percorso centenario del marchio.

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