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Le 8 spiagge per nudisti più esclusive del mondo

Il naturismo – noto anche con l’acronimo Fkk (free korper kultur) sta sperimentando una nuova giovinezza.

Articolo tratto dal numero di agosto di Forbes Italia.

La stagione delle spiagge è arrivata da un po’. Ma quest’anno invece di infilarvi l’ultimo paio di bermuda o il bikini appena acquistato, perché non provare l’azzardo della svolta au nature, in uno dei lidi per nudisti più esclusivi?
A detta di chi lo pratica, una volta che i nervi si calmano, il naturismo – noto anche con l’acronimo Fkk, free körper kultur, ovvero cultura del corpo libero – può trasformarsi nella più liberatoria delle sensazioni. Gli ultimi dati disponibili, risalenti al 2009, dicono che in Europa ci sono circa 20 milioni di naturisti (contro i 40 milioni degli Stati Uniti). Oggi il movimento sta sperimentando una nuova giovinezza. Merito anche delle numerose stelle del cinema e della musica che negli ultimi anni vi hanno aderito pubblicamente. La star della reality tv Bear Grylls, l’attrice Helen Mirren – “sono naturista nel profondo del cuore”, ha dichiarato -, i cantanti Robbie Williams e Justin Timberlake. E alla lista si può aggiungere anche Brad Pitt, che in un’intervista alla Cnn ha rivelato: “In casa sto sempre nudo”. Ecco allora otto delle spiagge per nudisti (e anche alcuni bar, da affrontare con un po’ di sprezzo del pericolo) più belle al mondo, selezionati da Forbes.

1. Black’s Beach / San Diego, California

Black’s è famosa per due cose: il surf e la nudità. Complicata e faticosa da raggiungere – per accedervi bisogna affrontare una ripida discesa di 100 metri – Black’s si trova sotto le scogliere di Torrey Pines e a poca distanza dall’enorme Scripps Canyon sottomarino. Riesce a ospitare fino a un migliaio di visitatori lungo le due miglia di sabbia. La parte dedicata al naturismo è delimitata e i turisti sono incoraggiati a rispettare i confini, dato che tecnicamente è illegale stare nudi sulle spiagge della California (ma a Black’s si chiude un occhio).

2. Paradise Beach / Mykonos, Grecia

Paradiso di nome e di fatto per gli amanti delle feste, questo lembo di sabbia di isola greca rimane vivace al tramonto, come all’alba. Due bar servono cocktail da mattino a sera, incluso il celebre Tropicana, in cui i secchielli di Champagne sono habitué a ogni ora del giorno. Non c’è molta ombra, ma la sabbia è dorata e l’acqua cristallina. Paradise è perfetta per chiunque ami andare a zonzo senza costume a dj-set live, ed è anche una rinomata destinazione molto frequentata dalla comunità gay.

3. Playa de Benalnatura / Benalmadena, Spagna

Mentre in molte spiagge naturiste c’è la possibilità, per chi vuole, di indossare il costume, in questa vige una regola: è vietato coprirsi. Il che risulta una grande attrattiva per i naturisti che non si sentono a proprio agio nel doversi mescolare con chi veste bermuda e bikini. Piccola, sormontata da una scogliera e caratterizzata da una commistione di roccia e sabbia, Benalmadena rimane popolata fino ad ora tarda. Grazie in buona parte ai chiringuiti che servono drink e paelle ai clienti.

4. Haulover Beach / Miami, Florida

“Vestirsi è un optional”, è il motto dell’area nudista, una distesa di mezzo miglio di sabbia, piccola parte dell’enorme Haulover Beach Park, che riesce ad accogliere migliaia di visitatori svestiti sulle sue coste baciate dal sole. Un luogo ideale per chi è alla prima esperienza e vuole mescolarsi anonimamente ai locali e ai turisti. Stretta tra l’Oceano Atlantico e l’Intercoastal Waterway, offre tutti i servizi di cui potreste aver bisogno, a un passo dagli hotel. Offre anche una guida al bon ton naturista dedicata ai novizi.

5. Praia do Pinho / Balneário Camboriú, Brasile

Molto probabilmente la prima concessione brasiliana al nudo da spiaggia, questa zona naked-only prevede regole severissime all’insegna del “no agli uomini single” (a meno che non siano membri della Federazione internazionale naturista, si intende). Sita 50 miglia a nord della capitale dello Stato Florianopolis, la sua atmosfera calma e dai tratti zen attira regolarmente locali e turisti sulla sua sabbia, che nei mesi estivi può diventare molto frequentata. Si possono affittare lettini e ombrelloni. Poco distante sorgono un piccolo hotel e una zona riservata al campeggio.

6. Wreck Beach / Vancouver, Canada

Con le sue cinque miglia balneabili senza veli a soli 15 minuti dal centro di Vancouver, Wreck Beach è più soggetta a bizze meteorologiche rispetto a molte altre spiagge di questa lista, ma ciò non ha intaccato la sua popolarità. Sita al limite occidentale di Vancouver e accessibile tramite un percorso boschivo abbastanza lungo, il suo carattere selvaggio interpreta alla perfezione lo spirito hippie. Qui alcuni venditori smerciano i propri prodotti estraendoli da enormi borse frigo. Di norma indossano nient’altro che un marsupio. La spiaggia per nudisti più antica ed estesa del nord America ospita anche eventi a tema, come il record del mondo di bagno naturista e l’annuale corsa bare buns.

7. Point Tarare / Guadalupa

Ci sono due modi per affrontare il deshabillé in spiaggia da neofiti: puntare a confondersi fra la folla o cercare l’isolamento totale, sperando di non essere disturbati. A 45 minuti da Gosier, nella Guadalupa, Point Tarare offre una location adatta al secondo caso, ma bisogna essere pronti al rovescio della medaglia: ovvero la mancanza di servizi e comfort una volta arrivati. Non ci sono servizi igienici, né ombra e nessun venditore di bibite: soltanto una distesa di sabbia bianca immacolata, luminosa acqua blu dei Caraibi. E alcuni uccelli marini con cui condividere l’intimità. Non dimenticate la crema solare.

8. Plage de Tahiti / St. Tropez, Francia

Per chi vuole rimanere chic anche quando non ha niente addosso, il primo indirizzo è Plage de Tahiti, a sud della stilosissima St Tropez. Un’icona nella panorama delle spiagge naturiste: qui Brigitte Bardot apparve nel classico del 1956 Et Dieu… Créa La Femme (nella versione italiana, Piace a troppi), facendo innamorare mezzo mondo. Quando negli anni ’60 le spiagge nudiste si fecero più popolari, Plage de Tahiti divenne un punto focale nella lotta per l’empowerment femminile e teatro degli scontri tra polizia e nudisti (prevalsero questi ultimi). In anni recenti può aver perso un po’ lo splendore dei tempi d’oro, ma rimane il luogo d’elezione di celebrità e rockstar.

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