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Rihanna e le altre star che si sono scoperte fashion designer

La cantante Rihanna (Instagram)

Per il New York Times potrebbe essere considerata la Coco Chanel del 21esimo secolo. Di certo, con i suoi 67 milioni di follower su Instagram, Rihanna non è più soltanto una cantante originaria delle Barbados che dal suo esordio nel 2005 ha stregato il mondo con la sua voce, né un’attrice, modella o donna impegnata nella politica (risale allo scorso anno il suo impegno a favore dell’educazione nei Paesi più poveri del mondo a fianco di Emmanuel Macron). E il motivo è che proprio in questi giorni WWD ha svelato un nuovo progetto imprenditoriale dell’artista dei Caraibi con il colosso francese del lusso Lvmh. Secondo quanto riporta la rivista americana, infatti, Rihanna si starebbe preparando al secondo atto nell’industria della moda con il lancio di un nuovo marchio in partnership con il gruppo proprietario di brand come Berluti, Fendi, Louis Vuitton, Loro Piana e Givenchy.

Rihanna (Instagram)

Per Rihanna, il business della moda (e del beauty) non è certo una novità e risale al 2013 quando la cantante ha unito le sue forze con il brand inglese River Island per creare una collezione di abbigliamento e accessori. Nel beauty, la sua linea di cosmetici Fenty Beauty by Rihanna ha già accumulato 6,3 milioni di follower su Instagram e oltre 490mila iscritti sul canale YouTube a distanza di un anno dal suo lancio, conquistando le sue fan tramite il concetto di inclusività (i prodotti sono adatti a tutti i colori di pelle). Basti pensare che sempre a distanza di poche settimane dal lancio ha messo a segno vendite per circa 100 milioni di dollari. Senza dimenticare la linea di lingerie Savage x Fenty, più volte protagonista delle passerelle della fashion weeek newyorchese. Last but not least le numerose co-lab con Puma. Anche se dai vertici di Lvmh non è ancora arrivata nessuna conferma in merito alla notizia, secondo indiscrezioni il nuovo brand comprenderà capi di pret-a-porter, pelletteria e accessori. Il suo lancio, che dovrebbe avvenire in concomitanza con la presentazione del nuovo album della celebrity, è atteso entro la fine dell’anno.

Kendall Jenner e Kylie Jenner per OVS (Instagram)

Ma perché un colosso come Lvmh ha scelto proprio una star della musica internazionale per lanciare un marchio di abbigliamento invece di designer al momento fuori dalla scena come Alber Elbaz? Per rispondere a questa domanda, basterebbe fare un passo indietro fino all’evento del Met Gala dello scorso maggio in cui la star ha fatto il suo ingresso in un mini dress tempestato di pietre preziose firmato John Galliano per Maison Margiela, aggiudicandosi sui social media l’epiteto di “Papessa della moda”. In altre parole, è sempre tutta una questione di popolarità come dimostrano numerosi casi di marchi di abbigliamento che hanno preferito affidarsi alla fama social di un personaggio piuttosto che rivolgersi a designer professionisti. Qualche esempio? Intanto la top model Gigi Hadid, che lo scorso anno ha firmato la sua quarta collezione in partnership con Tommy Hilfiger (da poco il brand si è rivolto anche all’attrice di Spider-Man: Homecoming Zendaya) per disegnare la capsule collection TommyXGigi. E sempre dettata dal ritmo di Instagram è stata la scelta di Ovs, che ha arruolato le due sorelle più seguite dell’app fotografica, Kendall e Kylie Jenner, per creare una mini collezione di capi sportivi (non dimentichiamoci che le due Jenner hanno lanciato nel 2012 un brand che porta i loro nomi).

E che dire del sodalizio Superga-Chiara Ferragni? Tornando un pò indietro nel tempo, anche la modella e attrice inglese Cara Delevingne (l’abbiamo vista recitare in Città di carta) e Ashley Graham, portavoce delle modelle curvy e autrice del libro A New Model. What Confidence, Beauty, and Power Really Look Like si sono re-inventate designer: la prima collaborando nel 2014 con il brand americano DKNY per la realizzazione di una linea sportswear, la seconda per ben due collezioni con Marina Rinaldi. Nell’olimpo delle star che hanno scoperto la loro bravura nel fashion design c’è infine anche Heidi Klum, che ha firmato diverse linee di abbigliamento per la catena tedesca Lidl. Un’ottima strategia per far conoscere meglio (e più rapidamente) marchi che, senza il contributo di personaggi noti, rischierebbero di essere considerati solo uno dei tanti sul mercato della moda.

 

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