stazione centrale di milano
Innovation

Una tecnologia italiana manderà in pensione biglietterie e “portoghesi”

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La Stazione Centrale di Milano (Shutterstock)

Una nuova modalità di fatturazione automatica e contactless per dire addio a biglietti (anche quelli elettronici) e tornelli nelle stazioni ferroviarie, sui pullman e i tram del trasporto pubblico urbano. Questo l’obiettivo della nuova tecnologia progettata da Hitachi Rail, società per azioni di diritto italiano che contiene l’ex ramo d’azienda di AnsaldoBreda rilevato nel 2015 da Hitachi.

Si tratta di una semplice app che consentirebbe ai passeggeri di essere riconosciuti da sensori a bordo senza dover passare dalla biglietteria né in stazione né acquistando il biglietto online.

Una volta installata l’app non ci sarà bisogno di esibire un biglietto elettronico o estrarre lo smartphone dalla tasca dei pantaloni o dalla borsa. Ai passeggeri, rilevati quando salgono e quando scendono dal mezzo, sarà direttamente applicato il corretto importo in relazione alla tratta percorsa senza rischio alcuno di incappare in sovraccarichi di prezzo. Dunque addio non solo al biglietto elettronico e a quello di carta, ma anche alle lunghe code in biglietteria, alle obliteratrici e alle barriere per accedere alle banchine.

Sarà Trento il banco di prova della nuova soluzione di fatturazione e accesso contactless ai mezzi pubblici sviluppata da Hitachi Rail. Come spiega una nota, infatti, la tecnologia che promette di far scomparire i biglietti elettronici e cartacei “sarà sottoposta a un rigoroso programma di test da Trentino Trasporti”. I dispositivi a bordo consentiranno altresì di identificare da subito e con precisione i furbetti che vogliono viaggiare senza pagare. Il secondo step sarà Londra dove Hitachi Rail conta di far debuttare i suoi “smart ticket” già pronti per l’utilizzo su bus, tram e treni.

“Ora comincia la fase di test per questa nuova tecnologia”, spiega Karen Bosewell, managing director di Hitachi Rail, una tecnologia che “ha il potenziale per trasformare il trasporto pubblico in ogni angolo del Paese, dalle linee di bus nei piccoli centri abitati alle grandi stazioni ferroviarie in città”. E aggiunge: “con questa soluzione sarà possibile viaggiare su più tratte. Per esempio, un viaggiatore può, con la stessa app, prendere il pullman nella sua piccola città e il treno in un altro centro abitato tutto nello stesso giorno”.

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