maticmind e fondo italiano d'investimento
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Il Fondo Italiano d’Investimento entra nel capitale di Maticmind

maticmind e fondo italiano d'investimento
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Un matrimonio tutto all’italiana. È questo il sunto dell’operazione effettuata dal Fondo Italiano d’Investimento SGR che, tramite il Fondo FICC (Fondo Italiano Consolidamento e Crescita), ha perfezionato l’ingresso nel capitale di Maticmind S.p.A., società italiana leader tra i system integrator operanti nel settore ICT, guidata da Carmine Saladino.

Antonio Pace, amministratore delegato del Fondo Italiano d'Investimento
Antonio Pace, amministratore delegato del Fondo Italiano d’Investimento – courtesy Fondo Italiano d’Investimento

“L’operazione – come evidenzia in una nota la realtà nata nel 2010 su iniziativa del Ministero dell’Economia e della Finanze – permette al fondo FICC di acquisire una quota di minoranza dell’Azienda tramite un aumento di capitale riservato e segna l’entrata del fondo nel settore ICT”. Ma non  è tutto. L’ingresso nel capitale di Maticmind ha anche l’obiettivo strategico di “supportarne la crescita sia organica che per vie esterne per la creazione di un polo di aggregazione nell’Information Technology, secondo le linee del Piano Industriale di Fondo Italiano d’Investimento “Forward 2023”.

Non è un caso, infatti, se il gruppo Maticmind, con oltre 800 dipendenti distribuiti su 11 sedi sparse sul territorio nazionale e con circa 300 milioni di euro di fatturato a fine 2019, è tra i principali system integrator italiani operanti nella vendita di soluzioni e servizi professionali relativi a sistemi di networking, cybersecurity, collaboration, datacenter e application, ma anche cloud migration , IOT e 5G, con
clienti sia del settore pubblico che privato.

Fondo Italiano d’investimento e Maticmind: i dettagli dell’operazione

Entrando nel vivo dell’operazione effettuata dalla partecipata di Unicredit, Abi, Confindustria, CDP Equity e Intesa Sanpaolo (quest’ultime due, tra l’altro, impegnate nell’acquisizione di Borsa Italiana), è possibile evincere – come afferma il Fondo Italiano di Investimento – che l’obiettivo è senza dubbio “l’implementazione di una ulteriore strategia di crescita, prevalentemente tramite acquisizioni, finalizzata al consolidamento del settore ICT e della cybersecurity, ritenuto tra i più strategici in Italia”.

Quindi, se da una parte il Fondo Italiano di Consolidamento e Crescita fortifica ulteriormente il suo ruolo di essere “un punto di riferimento” per le aziende italiane operanti in filiere e settori di eccellenza per avviare i processi di consolidamento e crescita (verticale e orizzontale), dall’altra Maticmind S.p.A., nata nel 2005 e con headquarter a Vimodrone (MI), potenzia sempre di più la sua posizione dominante nel settore ICT, all’interno del quale è tra i principali Value-Added Reseller (VAR) e si occupa di progettare, integrare e gestire soluzioni tecnologiche innovative.

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