Style

Da Etro a Fendi, i grandi marchi sfilano online a Pitti Connect e alla Milano Digital Fashion Week

Show finale di Etro Men

Re-immaginare l’abito da uomo, strizzando l’occhio alla moda donna per avvicinarla al mondo maschile nel relax delle forme e nella libertà dei materiali, con punte sagge di unisex. Questo emerge dalla sfaffetta delle collezioni per l’inverno 2021 in scena in questa settimana tra Firenze e Milano, con le presentazioni sulla piattaforma online di Pitti Connect e con gli appuntamenti di Milano Digital Fashion Week che termineranno martedì.

    Serdar
    Tod's
    Fendi
    Fendi
    Paolo Pecora
    Orciani
    Orciani
    Zegna
    Tagliatore
    Colmar
    Zegna
    Kiton
    Gabriele Pasini

Moda sempre più digital. E ancora di più dopo il varo dell’ultimo Dpcm del Governo che vieta fiere e manifestazioni del fashion fino al 5 marzo. Così brillano i sostituti dei defilè fisici che sono per la moda uomo Pitti Connect, la piattaforma online di Pitti Immagine che ha preso il via il 12 gennaio da Solomeo con Brunello Cucinelli e poi nei giorni successivi con Herno e Claudio Marenzi da Milano e Kiton con l’ad Antonio De Matteis da Napoli che raduna 250 brand per l’uomo, e la Milano Digital Fashion Week iniziata venerdì 15 gennaio. Sull’asse Firenze/Milano si raccontano le tendenze dell’inverno 2021-2022 dei principali marchi del made in Italy con anche le passerelle di molti emergenti internazionali.

La sfilata di Etro Men

Oggi molto bello il defilè di Etro, collezione che vanta il graffio creativo sempre sorprendente di Kean Etro, direttore artistico della linea uomo. Approccio ottimista testimoniato dal sole in passerella simbolo di positività che scalda il cuore in queste tempi di pandemia che ha colpito duramente anche il fashion system. Tornare alla vita per Etro è fare ordine nell’armadio come ha fatto nel suo Kean e rimescolare contemporaneamente tutto, tirando fuori pezzi vintage favolosi aggiornandoli al mood moderno. “L’importante è dimostrare di avere personalità nel vestire”, dice Kean Etro che mixa elegante e sontuoso con ironia e divertimento. Blazer impeccabili rubano l’allure alle divise militari, cappotti vestaglia, anorak colorati, il logo Pegaso campeggia sulle felpe, il jeans si impreziosisce di stampe paisley.

Sempre oggi online il video evocativo dei sogni di gioventù di un giovane uomo come l’attore Lorenzo Zurzolo, venti anni appena, che riflette sul futuro in un interno di campagna. Il direttore creativo di Tod’s Walter Chiapponi lo ha scelto con convinzione a rappresentare il nuovo mondo del Gruppo Tod’s presieduto da Diego Della Valle. Esaltazione del logo T su tutto abbigliamento e accessori e recupero d’archio del leone simbolo di fierezza e potenza del brand. “Ho pensato all’eleganza con nonchalance”, dice Chiapponi, “e al rapporto tra uomo e natura. In collezione ci sono tweed molto fluidi, stivali di gomma per vivere all’aria aperta, trench di cotone, giacche trapuntate con tasche toppa di pelle, scarpe con punte antropomorfe, sneakers camouflage realizzate dai nostri artigiani pezzo su pezzo”. Echi di abbigliamento militare, chic inglese alla Carlo d’Inghilterra, tocchi grunge anni ’90, camicie di shetland, la coppola portata all’indietro come John John Kennedy, per nuovi classici mai tanto necessari per risvegliare e attualizzare il mercato della moda maschile.

A Milano nel primo giorno di defilè online ha brillato Ermenegildo Zegna XXX con Alessandro Sartori, direttore creativo, che si interroga sulla vita di oggi tra smartworking e voglia di stare all’aperto: nei nuovi quaritieri di Milano, a cominciare dalla nuova Bocconi, sfilano modelli di tutte le età per questa è una collezione trasversale e di tutte le razze per il carattere inclusivo del brand tanto internazionale. In mezzo ai maschi anche alcune modelle perchè la moda minimal-chic e oversize di Sartori per Zegna si presta ad essere indossata in modo unisex da lei e da lui. Forme scivolate, abiti e maglieria relax per quello che Alessandro Sartori chiama oggi lo zoomwear, l’abbigliamento per passare tante ore al video in casa propria.

Kiton, collezione inverno

Scenari urbani per re-immaginare la moda, re-inventare l’abito maschile contemporaneo, con grande ricorso alla morbidezza e al comfort come nelle collezioni Sant’Andrea Milano, Tagliatore (che punta sulla maglieria e sul colore verde), Gabriele Pasini prodotto da Lardini con tessuti in patchwork tra loro. Ecosostenibile la scelta di Herno con i modelli Globo in vendita a Torino al Freen Pea per esaltare la nuova filosofia di prodotto voluta dal presidente Claudio Marenzi. Capi ecofriendly per Colmar Originals con materiali riciclati da scarti pre e post produzione. Maglieria bellissima per Paolo Pecora che vanta la produzione del Gruppo Gilmar della famiglia Gerani. Continua il successo delle sneakers come calzature cult: ne sono testimonianza quelle total white in capretto pregiato di a.testoni e quelle ecologiche e tutte made in Italy del giovane marchio Yatay assolutamente cruelty free.

Lo stilista turco Serdar Uzuntas, 45 anni, torna a Milano Digital Fashion Week con uno short-movie trasmesso sulla piattaforma di Camera Moda ieri con la sua moda maschile indossata da 4 ballerini in una balera vintage nel quartiere milanese dell’Ortica.

Colore e grinta per Fendi con Silvia Venturini Fendi impegnata nel rilancio del mondo maschile della maison come non mai. E’ il rosso il colore must per Kiton e i suoi capi a tutta sartorialità.

Debutto stasera per K-Way per la seconda passerella dopo quella d’inizio avventura-sfilata di un anno fa a Pitti Uomo nell’ultima edizione fisica del salone fiorentino. Stavolta Lorenzo Boglione, vice president sales del brand, ha scelto di presentare a Milano nel calendario della fashion week e negli spazi in ristrutturazione dell’head quarter milanese in via dell’Aprica dove realizzerà un centro polivalente e il quartier generale di K-Way a Milano. “Sono 4000 mq” racconta Lorenzo Boglione “abbiamo deciso che non faremo sfilate stagionali ma una all’anno, per mostrare lo stile K-Way che resta molto trasversale per età anche se la nostra clientela è molto giovane. Puntiamo alla protezione cittadina da freddo e pioggia, e la novità è il velluto Visconti di Modrone elasticizzato e idrorepellente”. La zip è nera, le ispirazione arrivano anche dal mondo dei giacconi da motociclismo, la responsabile della produzione Monica Gamberoni, da sempre in azienda, punta sull’unisex di molti modelli anche se propone 6 uscite al femminile.

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