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Stella McCartney sfila alla Tate Modern di Londra. Ed è un inno alla sostenibilità

Stella McCartney è alla continua ricerca di incrementare a 360 gradi la eco-sostenibilità delle sue collezioni. Progetti green ed etici che la vedono pioniera dal 2008 (ma il brand è stato fondato nel 2001) quando per la prima volta ha usato il cotone organico, per un impegno che è continuato negli anni rendendola un faro per tutte le donne del mondo, di tutte le età, che tengono alla tutela dell’ambiente. Così pure per la collezione dell’inverno 2021 lanciata oggi online che ancora una volta incoraggia le donne Stella McCartney verso il progresso, unendo il sogno con la realtà.

Ispirati da D is for Desire del McCartney A to Z Manifesto, i capi riflettono il desiderio collettivo di vestirsi di tutto punto ed uscire, abbinando heritage, glamour e sport, per sublimare gioiosamente la norma con stravaganza e opulenza. Dunque un appello a tornare al bel vestire, anche un po’ eccentrico come per certe mise anni Settanta con enormi pantaloni scampanati al fondo come piacevano ai fans di papà Paul dei Beatles, o con la maglieria che scolpisce il corpo. Fuggendo la realtà attraverso la frivolezza, gli archetipi celebrativi, taglienti e neo-heritage, sperimentano la luce e la consistenza, combinando giocosamente stampe contrastanti e abbinamenti inaspettati tra volumi, silhouette e materiali.

Ispirando consapevolezza nel settore fashion, il 77% della collezione è realizzata con materiali sostenibili, compreso cappotti e capi sartoriali creati utilizzando lana proveniente da allevamenti selezionati per le loro eccellenti normative in materia di benessere animale e pratiche agricole rigenerative, proteggendo ogni creatura e l’intero pianeta.

    Stella McCartney
    Stella McCartney
    Stella McCartney

La palette è giovane e vivace, include toni dell’acqua, il giallo sole, il verde primaverile e il viola intenso, energizzano l’esuberanza della stagione, sostenuta da una selezione di neutri classici. Paillettes senza PVC e glitter su lurex, incarnando la dicotomia, tra il glamour e l’utility. A rafforzare il senso di massimalismo tessile e strutturale c’è il morbido giaccone nel nuovo e soffice Alter Mat vegano. Non mancano stampe optical da club inglese frequentato dagli hippie e tute supercomode in viscosa ecofriendly. Il pied de poule è centrale, in un omaggio alla tradizione britannica del marchio attraverso pezzi dal taglio maschile ed eleganti cappotti a uovo. I protagonisti di questa stagione sono i bomber MA1 cropped e oversize, con un tocco di grunge-glam, realizzati in setoso nylon rigenerato e in ECONYL®.

Le borse della collezione inverno 2021, vegane e cruelty-free, giocano con forme e dimensioni, presentando anche delle versioni più piccole e sferiche della borsa Frayme, con la sua catena arrotolata in alluminio galvanizzato e il medaglione oversize ispirato ai pezzi iconici del marchio. Torna anche la borsa Hobo in una versione rotonda e più piccola, con una stravagante tracolla in tessuto e una tote più grande. La Maxi Falabella si presenta con nuove colorazioni e una catena in alluminio interamente riciclabile. Le novità per l’inverno 2021 sono gli stivali a becco d’anatra Chelsea, realizzati con una suola biodegradabile priva di solventi. Molto simile, lo stivale Groove, lungo fin sopra il ginocchio, ha una pratica punta a becco d’anatra e un tacco quadrato ricavato da tappi in ABS riciclati. Lo show della collezione inverno 2021 è stato realizzato alla Tate Modern di Londra e affronta i temi della libertà, dell’arte e della celebrazione.

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