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La manager che sta guidando la rivoluzione nel mondo del noleggio auto

“Sono la prima donna vicepresidente ma non sarò l’ultima. Questo è il paese delle opportunità. Ogni bambina che ci osserva deve vedere che questo è il paese delle possibilità: sognate con ambizioni”. Questa frase, pronunciata da Kamala Harris nel novembre dello scorso anno, in occasione del suo discorso d’insediamento alla Casa Bianca, potrebbe essere estrapolata dal suo contesto originario e utilizzata alla perfezione per descrivere Raffaella Tavazza, vicepresident del gruppo Locauto, una realtà tutta italiana leader nel settore del noleggio auto e veicoli commerciali a 360 gradi, in Italia e nel mondo.

Prima donna italiana, appunto, a ricoprire questo ruolo in un settore che, tradizionalmente, vede solo uomini ai posti di comando. “Stimo molto Kamala Harris”, dice Raffaella, “e credo che abbia completamente ragione quando dice che le donne rappresentano la spina dorsale della nostra democrazia”.

Laureata in Economia aziendale alla Bocconi di Milano, sposata e con due figli, prima di approdare in Locauto Raffaella ha maturato un’esperienza come analista finanziaria in Arthur Andersen Corporate Finance e Kpmg, occupandosi di fusioni e acquisizioni legate al settore retail.

Nominata vicepresidente del gruppo Locauto a soli 38 anni: come inizia una storia di successo come questa? “Sicuramente dal basso”, ci racconta Raffaella, “quando sono arrivata in Locauto ho iniziato rispondendo al telefono e seguendo personalmente i clienti. L’ho fatto con spirito costruttivo, cercando sempre di coglierne gli aspetti positivi, di capire ogni interstizio di questo settore che per me era tutto nuovo”.

Donna, moglie, madre e manager in un’azienda che conta, tra dipendenti e collaboratori, oltre 700 persone, in un’industria complessa, da questo punto di vista, come quella del noleggio: com’è vissuta in Locauto la disparità di genere? “Semplicemente non esiste: oggi, nel gruppo Locauto abbiamo raggiunto un equilibrio quasi perfetto, con una proporzione 50-50 tra donne e uomini. Inoltre, diversi ruoli apicali della nostra azienda sono ricoperti da manager donne, una normalità che troppo spesso suona ancora come un’eccezione”. In effetti, in Italia siamo ancora distanti da altri Paesi sul tema della parità di genere, senza contare quanto purtroppo è accaduto in periodo di pandemia, con il tasso di disoccupazione tornato a salire vertiginosamente: secondo l’Istat il 98% di chi ha perso il lavoro è donna. Il Covid è anche una questione di genere, ma è solo la punta dell’iceberg.

“In Italia le donne che, ad esempio, occupano un ruolo di amministratore delegato non arrivano neanche al 20% del totale delle poltrone occupate, forse perché nel nostro Paese c’è ancora la tendenza a essere ancorate alla famiglia”.

“Sognare con ambizioni”: sembra semplice, detta così, e quindi non perdiamo l’occasione di chiedere a Raffaella di condividere con noi il suo segreto. “Io sono madre di due figli e, allo stesso tempo, vicepresidente di un’azienda, e posso affermare che la compatibilità tra famiglia e lavoro è assolutamente possibile. Quello che penso sia necessario è avere un’organizzazione molto elevata, seguita da impegno e determinazione, oltre che volontà di mettersi in gioco. Cerco di essere me stessa, sia al lavoro che a casa, cercando di creare al lavoro un ambiente familiare, e a casa un ambiente con delle regole. Ritengo sia fondamentale riuscire ad istaurare un dialogo, sia con me che tra colleghi, o familiari abbattendo barriere formali, troppo spesso precostruite.”

Per il gruppo Locauto il modus operandi è simile alla gestione e all’organizzazione di un contesto familiare, dove le donne spesso hanno una marcia in più.  “Non c’è niente da fare: sono convinta che le donne abbiano dell’empatia, della sensibilità, delle intuizioni che le portano a lavorare insieme con la squadra, ed è solo il lavoro di collaborazione che può portare un’azienda al successo. Ritengo comunque che le caratteristiche della donna e dell’uomo, come manager in un’azienda di successo, debbano essere assolutamente complementari”.

Empatia, sensibilità ed intuizioni, elementi che secondo Raffaella animano e rafforzano il gioco di squadra: le chiediamo qualche esempio.

“Come molte aziende italiane, durante il periodo di lockdown, anche Locauto ha dovuto fare i conti con problematiche legate all’impossibilità di spostamento sul territorio e, conseguentemente, si è trovata a dover prendere delle decisioni che avrebbero sicuramente impattato i mesi futuri. Abbiamo pertanto deciso di investire nello sviluppo di nuove iniziative legate al business, con un occhio proiettato all’immediato futuro. Da qui l’idea, sin dalle prime settimane di smart working, di creare un gruppo di lavoro che riunisse, in un unico team virtuale, le diverse professionalità di Locauto, con uno scopo: immaginare il futuro del rent-a-car attraverso un modo di noleggiare che fosse più moderno”.

Qual è stato il risultato di questa organizzazione virtuale? Sicuramente un servizio reale, tangibile, gratuito ed alla portata di tutti: lo smart check-in, un servizio che permette a tutti gli utenti di rendere la propria esperienza di noleggio più veloce e digitale consentendo loro di ridurre al minimo i punti di contatto con altre persone. Una svolta nel mondo del noleggio auto, che pone Locauto come primo car rental italiano ad offrire un servizio diretto al parcheggio senza richiedere l’iscrizione ad un loyalty program, un servizio quindi davvero alla portata di tutti i nostri clienti”.

Clienti business, ma anche turisti, famiglie e ragazzi, persino neopatentati. Una mossa azzardata? “Assolutamente no! Abbiamo deciso di differenziarci dai competitor e lanciare un’importante rivoluzione nel settore, creando il prodotto #locautoyoung, che permette anche a chi ha conseguito la patente da un solo giorno di noleggiare un’auto con noi; le modalità di attivazione sono quelle semplici e smart delle nuove generazioni, ma ovviamente nel pieno rispetto della normativa vigente”.

Più parliamo con Raffaella e più ci rendiamo conto che tutte le scelte di Locauto vadano in contro tendenza rispetto ad un settore quasi “ingessato” come quello rent-a-car, anticipandone persino i tempi in alcuni casi. 

“Accogliere le richieste in arrivo dalle nuove generazioni” prosegue Raffaella “ha un forte significato per il nostro Gruppo che ha deciso di lanciare un messaggio di fiducia e apertura al futuro. Senza dimenticarci, infine, dei nostri amici a quattro zampe”.

In che senso? “Siamo in estate, e purtroppo torna alle cronache il fenomeno dell’abbandono degli animali. Fortunatamente esistono diversi contesti dove è possibile viaggiare in loro compagnia, ma fino a poco tempo fa anche il noleggio auto, per loro, era considerato alla stregua di un tabù. Personalmente ho la fortuna di vivere con Luna, che da qualche anno è entrata a far parte della nostra famiglia, e grazie a lei mi sono sentita in dovere di permettere anche ai nostri amici a quattro zampe di viaggiare in sicurezza anche sulle auto a noleggio.”

Si tratta del servizio #bautheway che permette ai clienti di poter viaggiare con i propri amici cani in tutta tranquillità, che comprende una copertura ed una pulizia al termine del noleggio speciali, oltre ad un kit composto da una cinturina di sicurezza omologata, un telo auto, una borraccia ed una pratica sacca. Un’altra innovazione in netta controtendenza con i classici cliché del mercato, che non è passata inosservata neppure alle associazioni di categoria. Da due anni, infatti, Locauto ha stretto una partnership con la LAV (Lega Anti Vivisezione) per supportare la loro attività su tutto il territorio italiano.

“Come Locauto crediamo fermamente nella collaborazione con la LAV, e ci siamo messi a completa disposizione fornendo mezzi e dando visibilità nei nostri oltre 60 uffici di noleggio in tutta Italia. Ho grande stima per LAV e per tutti i volontari impegnati in prima linea sul nostro territorio”.

Nelle sue interviste Raffaella parla spesso dei “suoi” clienti e dei “suoi” dipendenti. 

“I nostri clienti e collaboratori sono l’asset più importante che abbiamo. Quando lavoriamo in un’ambiente stimolante e positivo tutti noi ci sentiamo di dare ogni giorno il massimo, ed i nostri clienti lo percepiscono ogni volta che ci scelgono: sono certa che così facendo i benefici economici per Locauto arrivano in automatico. Credo molto nel lavoro di squadra e nell’ascolto di tutti perché creare un ambiente umano migliora la qualità della vita e le performance.”

Parole forti, ma molto belle e dense di significato; un po’ come all’inizio della nostra chiacchierata, quando l’introduzione “a stelle e strisce” ci aveva colpito. Ci lasciamo con una frase, tra tutte, che è poi il suo mantra e l’auspicio che Raffaella vuole lasciare a tutti: “sognate con ambizioni.”

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