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Crescita progressiva e costante: il bilancio 2021 di Terra Moretti Vino si chiude con un +47% sul 2020

“I risultati del 2021 anticipano di un anno gli obiettivi, già ambiziosi, prefissati nel piano industriale presentato lo scorso giugno, aprendo la strada a nuovi scenari”. Con queste parole Massimo Tuzzi, ceo di Terra Moretti Vino e di Holding Terra Moretti, analizza con soddisfazione i numeri della storica azienda.

“I numeri del 2021 e del primo quadrimestre 2022”, continua Tuzzi, “se paragonati a quelli del 2019, ci indicano che siamo di fronte a una crescita progressiva e costante per il nostro gruppo. Un trend solido, nonostante gli esiti della pandemia e gli accadimenti internazionali; a dimostrazione che i traguardi raggiunti non sono il risultato di eventi fortuiti, ma il sinonimo di un progetto ben delineato, di una governance rodata e di un piano industriale in grado di sostenere le incertezze dei mercati e di valorizzare tutto il potenziale delle nostre cantine, presupposti imprescindibili per una crescita qualitativa e dimensionale nel futuro”.

Francesca Moretti – Presidente e Massimo Tuzzi – ceo di Terra Moretti Vino

Cala il debito e crescono gli investimenti

L’esercizio 2021 chiude con ricavi netti a 78,6 milioni (2019 a 64,5 milioni e 2020 a 53,2 milioni), un valore della produzione a 83 milioni (2019 a 70,6 milioni e 2020 a 57,26 milioni), un Ebitda di 16,4 milioni (2019 di 14,5 milioni e 2020 di 3,2 milioni) e un utile ante-imposte di 9,8 milioni (2019 di 5,2 milioni e 2020 di -3,8 milioni).

L’indebitamento bancario è decisamente diminuito: al 31 dicembre è di 81,5 milioni contro i 94,7 milioni del 2019 e i 90 milioni del 2020. Al contrario, gli investimenti quest’anno raddoppiano: se nel 2021 ammontavano a 4,2 milioni (2020 2,5 e 4 nel 2019) per il 2022 sono previsti 8 milioni.

Nelle aziende operano complessivamente 450 dipendenti, di cui una media tra avventizi e fissi dedicati alla campagna di 234 lavoratori. 1154 gli ettari totali condotti a vigna di cui 896 di proprietà, 35 in affitto e 223 in collaborazione con conferitori storici, per i quali Terra Moretti Vino gestisce personalmente tutte le attività di campagna. Il totale del costo del lavoro del 2021, comprensivo di manodopera diretta e avventizi in campagna, si è attestato a 19 milioni di euro, attestandosi agli stessi livelli del 2019.

Nel 2021 vendute 9,4 milioni di bottiglie

Nell’insieme, i marchi del gruppo Terra Moretti Vino hanno venduto 9,4 milioni di bottiglie di cui 2,6 milioni all’estero nei principali paesi: Germania, Stati Uniti d’America, Canada, Svizzera, Giappone, Russia, Regno Unito, Belgio, Olanda, con un prezzo medio superiore di 1 euro a bottiglia rispetto al 2019.
Sotto il profilo gestionale, il 2021 si è caratterizzato per l’impegno profuso dal gruppo nell’armonizzazione dei processi, dei sistemi e dell’organizzazione, con particolare focus sul consolidamento del passaggio generazionale e sulla managerializzazione degli assetti di vertice. L’obiettivo è quello di creare solide prospettive di continuità generazionale, di valorizzazione delle competenze e di trasferimento di know-how, di valori e del patrimonio delle conoscenze aziendali.

A livello di mercati, Terra Moretti Vino persegue lo sviluppo e il posizionamento dei propri vini principalmente nel canale Horeca, sia in Italia sia all’estero. Sotto l’aspetto produttivo, il Gruppo proseguirà con i propri marchi storici nel solco del percorso sin qui sviluppato, con un’attenzione all’intero ciclo produttivo, che dalla terra arriva al bicchiere e una valorizzazione delle specifiche identità.

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