Parma
Small Giants

Viaggio nella Silicon Valley del buon gusto, dove l’agroalimentare genera 7,8 miliardi di fatturato e dà lavoro a 14mila persone

Articolo apparso sul numero di agosto 2022 di Forbes Italia. Abbonati!

Terra di cibo e di musica. Parma è laboriosa ma gaudente come sanno esserlo le citta dell’Emilia (più Romagna). Qui il silicio sta al cibo come la Silicon Valley alla bassa Pianura Padana: il settore dell’agroalimentare nel Parmense genera 7,8 miliardi di euro di fatturato all’anno grazie a mille aziende che occupano oltre 14mila addetti.

Attorno ai leader mondiali di pasta e prodotti da forno – Barilla in testa -, latte e latticini – vedi Parmalat -, gravitano 140 produttori di prosciutto di Parma Dop e altrettanti caseifici, con il loro milione di forme di Parmigiano Reggiano Dop. La prerogativa dell’imprenditoria parmense sta proprio nella presenza di una filiera dove le multinazionali si intrecciano con realtà piccole ma specializzate e competitive.

Le delizie del palato qui prodotte pare siano state di grande consolazione in questi tempi pandemici e bellici. Nel 2021 si è infatti registrato un incremento dell’export dell’11,3% rispetto all’anno precedente, con un picco nel segmento dei prosciutti e salumi (+14%) e Parmigiano e derivati latte (+21%).

Durante gli anni, per assecondare i processi legati al cibo, il distretto ha visto crescere l’industria specializzata in macchine e impianti per l’alimentare, un comparto di circa 500 imprese e 9mila addetti. La strumentazione è al servizio del confezionamento, imballaggio e imbottigliamento di alimenti e bevande, conservazione di prodotti, panificazione, lavorazione di carni, latte. I 2,2 miliardi di fatturato dell’impiantistica alimentare, sommati ai 7,8 dell’agroalimentare contribuiscono così al 52% del fatturato prodotto nella provincia ogni anno. Il quadro si completa con il comparto farmaceutico – dominato dal colosso Chiesi e Gsk-, meccanica generale, quindi vetro (Bormioli Luigi), plastica (Flo), edilizia (Pizzarotti).

L’export vale circa il 30% del fatturato prodotto dall’alimentare e il 58% dell’impiantistica alimentare (dati riferiti al fatturato 2020). La propensione all’export è alimentata dal sistema fieristico locale con manifestazioni come Cibus, la fiera dell’alimentare made in Italy, e Cibustec dedicato alla tecnologia per l’industria alimentare e beverage.

Parma è poi luogo di meraviglie architettoniche, spesso emanazione dell’arte musicale, che qui prevale su tutte. Si va dal complesso della Pilotta, e il suo Teatro Farnese, al Teatro Regio sorto per volontà della seconda moglie di Napoleone Bonaparte. Parma ha dato i natali ad Arturo Toscanini, l’uomo che folgorò gli States, al punto che la Nbc gli creò un’orchestra su misura per poter incidere musica consegnandola alla memoria. Viene da questa provincia la penna che più di tutte continua a far viaggiare l’Italia nel mondo, Giuseppe Verdi, compositore di alcune delle opere più rappresentate, Traviata in primis. Parma è anche terra di ugole internazionali, da Luca Salsi e Michele Pertusi, del Festival Verdi meta autunnale dei melomani incalliti. Nomi ed eventi che riflettono un territorio particolarmente sensibile al mondo dell’arte, dove le aziende sono in prima linea a sostenere iniziative culturali, rinnovando i fasti degli antichi mecenati. Parma è stata la Capitale della Cultura nel 2020 (prorogata al 2021).

Un’occasione per sottolineare l’importanza per un’area a forte vocazione imprenditoriale – qui sono 40mila le imprese in un territorio di 449mila abitanti, una delle zone a più alta densità in Europa – di abbracciare la cultura, che vuol dire anche cultura del fare, dei processi, dei prodotti e delle persone. Negli ultimi due anni, sono state molte le aziende che, nonostante le difficoltà, hanno aperto i battenti, a dimostrazione della tenacia del saper fare parmigiano.

E in questo distretto, più che altrove, le imprese si stanno facendo parte attiva nei percorsi di formazione del capitale umano. La Fondazione Its Tech & Food, polo nato dalla partnership tra imprese del settore agro-alimentare, istituzioni, scuole e università, enti di formazione e di ricerca del territorio, che si occupa formazione tecnica post-diploma in ambito alimentare con l’obiettivo di diffondere i nuovi saperi dell’agroindustria. Saperi che riguardano la progettazione e la produzione alimentare, i sistemi avanzati di tracciabilità, robotica, sensoristica per magazzino e progettazione igienica dei macchinari. Si insegnano le tecnologie di commercializzazione e valorizzazione dei prodotti.

Dal 2015 inoltre opera Food Farm, laboratorio territoriale per l’occupazione nel settore dell’agroalimentare, il primo nel suo genere in Italia. Strutturato come una vera e propria azienda, nasce da un progetto corale che vede collaborare pubblico e privato, mondo della formazione e del lavoro, con il coinvolgimento attivo di associazioni, scuola, aziende private e istituzioni per realizzare un luogo economicamente autosufficiente dove sviluppare una didattica avanzata in sinergia con le imprese. Senza dimenticare Alma, la scuola ispirata al padre della cucina italiana, Gualtiero Marchesi, che ha sede nella Reggia di Colorno. Un centro di alta formazione per le professioni legate alla ristorazione, punto di riferimento di cuochi, pasticcieri, maestri di sala, sommelier, manager della ristorazione e panificatori.

Parma guarda avanti ma non dimentica, celebra e tramanda la storia dei prodotti d’eccellenza del territorio con una rete di otto musei del cibo: parmigiano-reggiano, pasta, pomodoro, prosciutto di Parma, salame di felino, culatello di Zibello, fungo porcino e vino hanno il loro prestigioso palcoscenico.

A passi da gigante

AZIENDE STORICHE

Rizzoli Emanuelli
È la più antica azienda di conserve ittiche italiana. Venne fondata a Parma nel 1906 da Luigi ed Emilio Zefirino Rizzoli dopo oltre 30 di attività a Torino con la Tosi&Rizzoli. Le alici in salsa piccante Rizzoli nell’ormai iconica latta dorata e i tre gnomi “Mangiar Bene” del marchio sono i simboli dell’azienda. Nel 1913 divenne fornitore dell’Esercito italiano, e tale fu anche nel corso della prima guerra mondiale, una commessa favorita dal lancio, all’alba del Novecento, dell’apertura a strappo delle lattine.

Coppini Arte Olearia
Fondata nel 1946, da tre generazioni la Coppini Arte Olearia produce e distribuisce olio extravergine di oliva. Il capostipite è Amèrico Coppini, mastro casaro però deciso a far conoscere l’olio extravergine prodotto dal nonno a Pistoia. Con i campioni di olio nelle casse di legno fissate sulla bicicletta, viaggiò per Parma facendo conoscere quel prodotto piuttosto ignoto nella bassa pianura padana. L’opera di persuasione si allargò all’Italia quindi al mondo.

Umberto Boschi
Compie 100 anni l’azienda fondata dal Cavaliere Umberto Boschi, il tutto col beneplacito della moglie Rosa. Oggi alla quarta generazione, l’azienda che s’intitola al fondatore, è custode dell’arte salumiera locale, uno dei riferimenti assoluti per il salame Felino.

Carlo Migliavacca
Nata come officina nel 1875, quindi sull’onda della Seconda rivoluzione Industriale, è oggi specializzata nella progettazione e costruzione di macchine per l’industria alimentare e conserviera, in particolare dosatrici volumetriche meccaniche e pompe di alimentazione a pistone. Vanta una storia lunga quasi come quella dell’Italia, anni segnati da alcuni momenti fondamentali tra cui la registrazione, nel 1936, del primo brevetto di gruppo termodosatore per concentrato di pomodoro in scatola. Negli anni ‘70/’80 venivano brevettati sistemi di dosaggio per confetture e prodotti similari.

Ocme
Fondata nel 1954, Ocme è conosciuta in tutto il mondo come uno dei leader nel settore delle macchine e soluzioni automatizzate per l’imballaggio. Con sede a Parma, ha filiali in tutto il mondo.

AZIENDE LEADER DI SETTORE

Opem
Fondata nel 1974, Opem sviluppa soluzioni di packaging altamente specializzate. E’ oggi uno dei punti di riferimento per la produzione di tecnologie di confezionamento anzitutto (ma non solo) del caffè. Sull’onda di una serie di brevetti che vanno dalla macchina per cialde di caffè in alluminio alla macchina per Nespresso, ha operato con clienti come Barilla, Kimbo, Migros, Kraft.

Fratelli Emiliani
Questo marchio di Langhirano è sinonimo di prosciutto cotto di fascia premium. Si parte con l’accurata selezione della materia prima (cosce di suino fresche nazionali in osso che vengono disossate e interamente lavorate in azienda fino al confezionamento dei prosciutti) seguita da tecniche di produzione che combinano processi industrializzati a competenze artigianali. L’azienda alla seconda generazione conta 45 dipendenti e fatturato intorno ai 18 milioni.

Wegh Group
È azienda leader mondiale nella progettazione e nella costruzione degli impianti per la produzione di traverse, traversoni da scambio e piattaforme ballastless in calcestruzzo armato precompresso. Nasce nel 1958 come Niccoli & Naldoni, nel 1982 produce il primo impianto carosello per la produzione di traverse ferroviarie in calcestruzzo precompresso. Nel 1987 sarà la prima azienda in Europa a realizzare sistemi di armamento ballastes a piastre prefabbricate. Periodicamente fa acquisizioni, l’ultima è Ipa Ferroviaria, marchio di riferimento nel mercato nazionale per la progettazione e produzione di manufatti per armamento quali traverse in cap, traverse per deviatoi, piastre per sistemi ballastless.

Raytec Vision
È leader nella produzione di macchine per la selezione alimentare, Raytec Vision SpA nasce nel 2001 dall’incontro di tre mondi industriali che hanno messo a sistema le competenze per affinare le operazioni della qualità per il settore alimentare. Realizza selezionatrici ottiche per materie prime (pomodori, patate e peperoni) e per prodotti processati (come insalata, cubetti di frutta, o marmellata), ispezionatrici a raggi X per prodotti confezionati e non.

Milltex
L’azienda è leader nella fornitura di taglierine per carta e cartone con una lama rotante e controlama fissa, trasversali per carta e cartone a taglio sincronizzato, trasversali per prodotti plastici e per carta stampata con taglio a registro su tacca.

AZIENDE EX STARTUP

Stern Energy
110 dipendenti, quattro filiali in Europa e 550 grandi impianti fotovoltaici in gestione per una potenza complessiva di 1300 Mw. Sono questi i numeri di Stern Energy, azienda attiva nel fotovoltaico guidata da Stefan Torri ed Ernesto Magnani. Leader di mercato in Italia, è tra le prime cinque aziende indipendenti di settore in Europa. Fondata nel 2008, dopo aver investito in impianti di proprietà durante il periodo dei programmi di incentivazione, nel 2012 Stern Energy si trasforma da società di investimento a società di servizi tecnici e amministrativi per impianti fotovoltaici di grande taglia.

Hifood
Nata nel 2013, copre il mercato mondiale sviluppando ingredienti naturali funzionali per le aziende alimentari. Tra i più promettenti prodotti brevettati c’è Meltec in grado di sostituire lo zucchero e lo sciroppo di glucosio.

Maps
È un software solution provider specializzato in ambito IT che sviluppa soluzioni tecnologiche per trasformare i dati disomogenei e disaggregati in una base di informazioni al servizio delle scelte di business operational intelligence.

STORIE IMPRENDITORIALI CURIOSE

Foodlab
Da chef a imprenditore, Giampaolo Ghilardotti ha messo a punto una personale ricetta di affumicatura del salmone. Oggi produce a proprio marchio e non solo salmone affumicato sulle rive del Po.

Ycom
Nato nel 2008 per dare forma a progetti di motorsport, in tempi recenti si è aperto anche al settore dei monopattini da competizione. Ycom applica il suo approccio motoristico all’industria automobilistica, alla marina, all’aerospaziale. È riconosciuto a livello mondiale per la progettazione e produzione di strutture composite leggere. Dalla fibra di carbonio alla fibra naturale.

Matthews International Caggiati
Nata nel 1959 come azienda familiare, la Caggiati è oggi azienda leader mondiale nello studio, realizzazione e produzione di elementi commemorativi e decorativi in particolare nell’arte funeraria. Dal 1999 è parte integrante del Gruppo Matthews International, con sede negli Stati Uniti.

AZIENDE INNOVATIVE

Transfer oil
Fondata nel 1979, è oggi uno dei più significativi produttori indipendenti di tubi termoplastici per medie, alte e altissime pressioni. Completamente realizzati in Italia, i tubi Transfer Oil sono venduti in 75 Paesi e impiegati in vari settori sulle applicazioni più esigenti.

Stem
È specializzata nei supporti per barelle e gradini rientranti per veicoli professionali e emergenza. Ha un reparto Marine per la produzione di mezzi natanti di soccorso, utilizzati dai servizi di emergenza in più aree del mondo.

Gruppo Spaggiari Parma
Ha inventato prima il registro cartaceo quindi il registro elettronico per la scuola. Nel tempo, è cresciuta anche grazie all’acquisizione di aziende innovative. Alla quarta generazione, Gruppo Spaggiari Parma è leader nel mondo dell’education in Italia, con più di due milioni di persone collegate ogni giorno alla propria piattaforma cloud di servizi per la comunità scolastica.

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