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250 spazi e 10 mila postazioni: Poste Italiane presenta la più grande rete di coworking in Italia

Un piano ambizioso per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri urbani e nelle aree interne dell’Italia attraverso la creazione della più grande rete di coworking del Paese e la realizzazione di uno “sportello unico di prossimità”. Il Progetto Polis sancisce l’impegno di Poste Italiane di rafforzare e connettere il territorio nelle zone più marginali.

Il primo operatore in Italia nel coworking

Con questo progetto Poste Italiane diventerà il primo operatore in Italia nel coworking. L’azienda creerà 250 “Spazi per l’Italia”, una rete di coworking con oltre 10 mila postazioni di lavoro e di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione per professionisti, imprese, associazioni e singoli cittadini. Tra questi, 80 spazi di coworking saranno realizzati in Comuni con meno di 15 mila abitanti. La rete di “Spazi per l’Italia” sarà creata attraverso la trasformazione di edifici direzionali e di grandi uffici postali distribuiti in tutte le province italiane, nei principali distretti industriali e nelle aree di alto interesse ambientale, culturale e paesaggistico. I primi 37 spazi saranno aperti entro la fine del 2023.

Tali strutture costituiranno una rete nazionale in quanto tutti gli edifici saranno tra loro interconnessi e collegati a banda ultra-larga. La fruizione sarà pubblica e il modello di servizio sarà disciplinato in ciascun ambito territoriale, remunerando a Poste Italiane solo i costi vivi sostenuti. Sono previste apposite convenzioni di servizio tra Poste Italiane, pubbliche amministrazioni nazionali e locali, associazioni di impresa, università e centri di ricerca.

Gli uffici Polis

Inoltre, in circa 7 mila uffici postali Poste Italiane realizzerà uno “sportello unico” di prossimità che assicurerà ai cittadini dei Comuni più piccoli la possibilità di fruire dei servizi della Pubblica amministrazione, dalla richiesta di carta d’identità elettronica al rilascio dei certificati anagrafici. Al momento sono già stati completati i lavori in 40 Uffici Postali e sono stati avviati i lavori in altri 230, che diventeranno 1.500 entro la fine dell’anno.

Negli “Uffici Polis” saranno installati 7.000 Atm Postamat, 4.000 postazioni per l’erogazione dei servizi pubblici self-service, 500 lockers per la consegna di pacchi, attivi 24 ore su 24. Verranno inoltre realizzate 5.000 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, 1.000 impianti fotovoltaici, 1.000 sistemi di smart building, sensori di monitoraggio ambientale e saranno allestiti 1.000 spazi esterni attrezzati per accogliere iniziative culturali, di salute e benessere.

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