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2 miliardi di euro di indotto e 2.500 impiegati per due anni: Fincantieri al lavoro per la nuova Explora II

Un investimento di circa 500 milioni di euro, in grado di generare un impatto complessivo superiore a 2 miliardi di euro sull’economia italiana e l’impiego medio di 2.500 persone per circa due anni. Sono questi i numeri della nuova Explora II, la seconda di sei navi di Explora Journeys, il nuovo brand di lusso della Divisione Crociere del Gruppo Msc. Il nuovo gigante del mare è  in costruzione a Genova, nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente. Il primo troncone, approntato nei mesi scorsi a Castellammare di Stabia, ha raggiunto via mare pochi giorni fa lo stabilimento genovese, dove la nave verrà realizzata nei prossimi 18 mesi e quindi consegnata ad agosto del 2024.

Come detto Explora II è parte di un ordine di quattro navi lusso di Msc a Fincantieri per oltre 2,2 miliardi, alle quali si aggiungono due opzioni – Explora V ed Explora VI ¬– che porterebbero il valore complessivo della commessa a circa 3,5 miliardi di euro, con una ricaduta di oltre 15 miliardi sull’economia del Paese. L’investimento assicurerà, nel contempo, l’occupazione nei prossimi anni presso i cantieri di Sestri Ponente dove verranno costruite, insieme a Explora II, anche Explora III ed Explora IV, destinate ad entrare in flotta, tra il 2024 e il 2027.

Gnl e Idrogeno

Le navi Explora saranno dotate di di soluzioni da primato per il settore e, nello specifico, verranno alimentati a Gnl (Gas naturale liquefatto), il combustibile marino più pulito attualmente disponibile in larga scala sul mercato, in grado di ridurre le emissioni di ossidi di zolfo (99%), ossidi di azoto (85%), particelle (98%) e CO2 (25%). A bordo di Explora V ed Explora VI verrà installato inoltre un sistema innovativo di raccolta dell’idrogeno liquido, un carburante a basse emissioni di carbonio utilizzato per alimentare una cella a combustibile da sei megawatt in grado di produrre energia priva di emissioni per il funzionamento a «emissioni zero» delle navi in porto, con i motori spenti.

«Sono particolarmente orgoglioso che anche le navi Explora Journeys vengano costruite in Italia”, ha sottolineato Pierfrancesco Vago, executive chairman della Divisione Crociere del Gruppo Msc. “Queste costruzioni testimoniano il nostro impegno concreto e tangibile in Italia e per l’Italia. Insieme alla nostra fiducia nelle prospettive di un Paese nel quale il Gruppo Msc opera ormai da mezzo secolo e impiega oltre 15.000 dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40.000 persone”.

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