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Come Ntt Data Gov & Tech vuole aiutare il settore pubblico italiano a raggiungere gli obiettivi del Pnrr

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Articolo tratto dal numero di aprile 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Accelerare la digitalizzazione del sistema Paese, accompagnare il settore pubblico e privato nel raggiungimento degli obiettivi posti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in termini di transizione digitale e facilitare il dialogo tra cittadini e pubblica amministrazione. È questa la mission di Ntt Data Gov & Tech, realtà controllata al 100% da Ntt Data Italia, divisione italiana della multinazionale giapponese leader nel settore dell’It e presente in oltre 50 Paesi con più di 139mila professionisti e una rete internazionale di centri di ricerca e sviluppo.

Servizi e strumenti

Annunciata ufficialmente il 14 marzo, Ntt Data Gov & Tech si propone di rispondere all’esigenza del settore pubblico di accelerare la digitalizzazione dei processi e delle strutture per raggiungere gli obiettivi del Pnrr. Non solo più tecnologia: l’obiettivo primario della nuova società è efficientare e semplificare gli strumenti che già ora permettono ai cittadini di dialogare con la pubblica amministrazione e proporne di nuovi. Intelligenza artificiale, assistenti virtuali, servizi full digital & mobile, applicazioni cloud native: sono questi i percorsi, gli strumenti e gli ambienti che Ntt Data Gov & Tech proporrà alla Pa centrale e locale che ogni giorno si interfaccia con i cittadini.

Semplicità ed efficienza sono le parole d’ordine per permettere a fasce sempre più ampie della popolazione di poter usufruire di questi strumenti in autonomia e nel modo più efficace possibile, tenendo sempre presente le caratteristiche dell’infrastruttura di rete in Italia e il tasso medio di alfabetizzazione digitale.

Obiettivo numero uno: la migrazione al cloud della Pa

L’approccio è quello della consulenza specializzata e di soluzioni dedicate per rispondere alle singole sfide che il settore pubblico si trova ad affrontare. “Per quanto riguarda i servizi digitalizzati offerti dalla Pa il nostro Paese è sotto la media europea”, spiega Nadia Governo, head of telco & media in Ntt Data Italia e nuovo ceo di Ntt Data Gov & Tech. “Dobbiamo quindi utilizzare la tecnologia per realizzare servizi innovativi e full digital che avvicinino i cittadini alla pubblica amministrazione. La prima dimensione su cui ci concentreremo sarà quella di supportare, attraverso la nostra consulenza specialistica, la strategia di migrazione al cloud della Pa, che permetterà di avere migliore controllo dei dati, assicurando l’autonomia e l’indipendenza tecnologica”.

Nadia Governo, head of telco & media in NTT Data Italia

“Con i nostri servizi e soluzioni in ambito cybersecurity inoltre”, aggiunge Governo, “intendiamo collaborare alla prevenzione di attacchi malevoli che avvengono sempre più costantemente sia nel pubblico, sia nel privato. Ma soprattutto siamo già al lavoro su tutto ciò che può rendere i processi della pubblica amministrazione più fluidi, più automatici, con l’uso di intelligenza artificiale e altre tecnologie innovative al servizio del cittadino”.

“Negli ultimi anni nel mondo privato si è lavorato molto nel miglioramento della customer experience. Ora dobbiamo creare un’esperienza d’eccellenza per il cittadino, perché altrimenti sarà difficile per gli italiani usufruire dei servizi digitali della pubblica amministrazione in modo efficace”.

Focus sul Sud Italia

Per raggiungere questi obiettivi, Ntt Data Gov & Tech punta su due asset ad oggi imprescindibili: la valorizzazione delle figure femminili, nell’ottica di ridurre il gender gap nel settore tecnologico, e l’implementazione di percorsi di formazione – in azienda e in collaborazione con le Università di tutto il territorio italiano – per favorire lo sviluppo di competenze specialistiche nelle fasce più giovani della popolazione. Focus territoriale: il Sud Italia, dove la multinazionale sta già investendo da anni, come testimoniato dalla crescita significativa delle sedi di Cosenza, polo di eccellenza nelle tecnologie emergenti come Intelligenza Artificiale e Iot, e Napoli, centro di ricerca su cybersecurity, e sviluppo software, entrambe radicate sul territorio e profondamente connesse ai centri di ricerca e di formazione delle regioni Calabria e Campania.

“Vogliamo offrire al Mezzogiorno un futuro digitale e attirare i giovani verso la tecnologia”, illustra Governo. “Purtroppo c’è una carenza enorme in materia, in particolare tra le ragazze, che al Sud è ancora più evidente”. La strategia è quella di avviare collaborazioni con università, istituti superiori e centri di ricerca per facilitare, attirare e ispirare i più giovani. “È un passaggio indispensabile, altrimenti c’è il rischio di avere al Sud un isolamento ancora più evidente rispetto a quelle che saranno le evoluzioni del mondo del lavoro”.

“Vogliamo mantenere il Meridione il fulcro delle attività più disruptive di Ntt Data”, aggiunge Domenico Picciano, presidente di Ntt Data Gov & Tech. “Qui al Sud vogliamo puntare su programmi di formazione specifici per lo sviluppo di competenze sui processi pubblici. Dobbiamo investire, anche perché non possiamo perdere le opportunità di crescita che abbiamo ora”.

Domenico Picciano, presidente di Ntt
Data Gov & Tech

Gli investimenti nella regione

Per attuare questa strategia, Ntt Data Gov & Tech ha in programma 200 assunzioni nei prossimi 12-15 mesi (analisti, pm e sviluppatori i principali profili ricercati dall’azienda) e tra i cinque e i dieci milioni di investimenti. “La maggior parte delle nostre attività avrà luogo al Sud, nelle nostre sedi di Napoli, Bari e Cosenza”, specifica Governo. “L’idea è quella di costruire attorno a questo triangolo un centro d’eccellenza. Concentreremo in quell’area le attività più innovative per supportare il mondo pubblico nel percorso di digitalizzazione, per creare un polo tecnologico utile sia per ispirare i giovani e le ragazze a scegliere le materie stem, sia per formare localmente le competenze indispensabili per affrontare progetti importanti e significativi nella pubblica amministrazione”.

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