Design

Tutte le startup protagoniste della settimana di talk e incontri organizzate da Designtech al Salone del Mobile

Creare ponti tra le realtà che sviluppano tecnologie e le aziende dell’arredo per innovare profondamente il settore del design. Con questo obiettivo opera Designtech, hub di innovazione tecnologica dedicata ai settori del mobile, dell’architettura, delle costruzioni e del real estate.

E sempre con questo obiettivo Designtech ha sviluppato il suo programma per la Milano Design Week: una settimana dove si sono intrecciati eventi, talk, incontri e presentazioni sia al Salone del Mobile, con uno stand disegnato dallo Studio Volpi dotato di un’area eventi con palco olografico, prodotto dal partner tecnico Naumachia, ma anche al FuoriSalone, nell’area di Certosa District, dove è stata allestita anche la mostra “Innovation for Living”.

    Designtech Fuorisalone
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    Designtech Fuorisalone
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    Designtech Fuorisalone
    Designtech Fuorisalone
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Le startup protagoniste

Protagoniste assolute le startup, che Designtech ha portato per la prima volta in assoluto al Salone del Mobile: da Hi-Interiors, realtà che realizza luxury smart bed fino a Suber, startup di Amorim Cork Italia che progetta arredi in sughero riciclato, lo stand di Designtech ha consentito un’immersione profonda e stimolante nel mondo delle start up applicate al design.

Ad aver esposto le proprie innovazioni presso lo spazio di Designtech sono state inoltre Aura System, Ayuppie, Design Italy, Icona Design, Kindof, Materially, MyLime, R3plica, Sofia Locks – part of Iseo, Superio e Teqqo – Angelini Group.

“Abbiamo selezionato alcune realtà innovative e le abbiamo ospitate nel nostro padiglione al Salone del Mobile proprio per rappresentare l’opportunità offerta dall’innovazione nel campo del design. È la nostra missione: accompagnare e facilitare le aziende dell’arredo a entrare nelle dinamiche innovative senza shock, accogliendo il cambiamento in modo graduale e gentile”, spiega Domenico Greco, co-founder di Designtech. 

    Designtech Salone
    Designtech Salone
    Designtech Salone
    Designtech Salone
    Designtech Salone
    Designtech Salone
    Hi-Interiors
    Designtech Salone

A che punto è l’innovazione tecnologica

Una missione che ha trovato alcune resistenze iniziali: “Rispetto ad altri settori, come quello della moda, nel design l’innovazione tecnologica è ancora agli albori. Questo si deve a ragioni varie, anche culturali: abbiamo un patrimonio talmente enorme – che si estende dal Rinascimento a oggi – da diventare quasi un vincolo”.

“Del resto, le aziende si chiedono: perché cambiare il modo di fare le cose se le sappiamo fare molto bene? Tra chi si occupa con grande maestria di design, a volte c’è la percezione che la tecnologia sia non solo costosa ma anche pericolosa, poiché potrebbe snaturare la propria identità o influire sulla qualità dell’esperienza. Ma il punto è che bisogna accogliere il cambiamento senza stravolgere il proprio dna culturale, bensì valorizzandolo. Questa è la vera sfida di Designtech”, prosegue Greco.

I talk e gli incontri

Una sfida che si è espressa anche nel ricco programma di talk e incontri che sono andati in scena sul palco del padiglione di Designtech al Salone del Mobile: a intrecciarsi sono state le voci delle startup, ma anche di aziende, designer e studi di architettura, che sono andate a comporre un quadro di qual è lo stato dell’innovazione tecnologica attuale nel campo del design.

“Da quando abbiamo iniziato ad attivarci, la risposta delle aziende – anche le più tradizionali – è stata molto bella: da parte degli imprenditori si percepisce il forte desiderio di rompere il muro che divide design e tecnologia. E la cosa più interessante è che l’innovazione viene vista come un bene comune, portando aziende anche concorrenti ad aggregarsi. Gli imprenditori stanno comprendendo che non devono acquistare un servizio per innovare, ma sviluppare insieme ad altre aziende delle competenze”.

I due panel di Forbes

A parlare di innovazione e design sul palco di Designtech è stata anche Forbes con due panel andati in scena sabato 22 aprile: il primo “Disrupting the way we live indoor” ha visto confrontarsi le visioni di Ivan Tallarico, co-founder di Hi-Interiors nonché co-founder di Designtech, Francesco d’Aponte, global engineering director di Teqqo, società di Angelini Industries dedicata allo sviluppo di purificatori d’aria, e Valentina Moretti, Vicepresidente Holding Terra Moretti e co-founder di More.

Il secondo, dal titolo “Material Driven Innovation”, ha visto alternare le voci di Jari Franceschetto, designer di Suber, startup di Amorim Cork Italia, produttrice di arredi in sughero, Beatrice Vallaperta, brand manager del gruppo Vedrai specializzato in soluzioni di intelligenza artificiale, Francesca Dini, responsabile marketing e promozione di PEFC Italia, Associazione senza fini di lucro che promuove la gestione sostenibile delle foreste e Michele Gasperini, titolare Tonelli Design, azienda produttrice di arredi in vetro.

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