Come ha visto evolvere la sensibilità delle aziende verso questi temi da quando è in carica?
Le imprese sono state sempre sensibili a questi temi, ma gli ultimi eventi che abbiamo vissuto, così come l’evoluzione delle esigenze del mercato e dei consumatori, hanno spinto gli imprenditori a fare un ulteriore passo in avanti, investendo ancora di più per resistere ai cambiamenti e rafforzare il primato competitivo. Siamo consapevoli che la strada da percorrere per sviluppare questa cultura d’impresa non sia ancora del tutto conclusa. Ma il percorso è tracciato ed è quello giusto.
Quante aziende hanno partecipato agli Assolombarda Awards e con quali criteri sono stati premiati i vincitori?
Abbiamo ricevuto diverse centinaia di candidature di imprese appartenenti a tutte le classi dimensionali. Grazie al lavoro del comitato scientifico, presieduto da Ferruccio de Bortoli, sono stati individuati i migliori progetti innovativi. Siamo convinti che gli Assolombarda Awards possano essere un ulteriore stimolo per sensibilizzare le imprese a continuare a investire nell’innovazione, sia seguendo l’esempio delle aziende premiate quest’anno, sia traendo ispirazione dai grandi dell’imprenditoria italiana a cui questi riconoscimenti sono dedicati: Fulvio Bracco, Leopoldo Pirelli, Giorgio Squinzi, Steno Marcegaglia.
Quali altre iniziative avete in programma per valorizzare le realtà del territorio?
Valorizzare le realtà del territorio è una delle priorità del mio mandato come presidente di Assolombarda. Per questo motivo, oltre al quotidiano impegno, abbiamo in programma per quest’anno quattro grandi eventi, ognuno dedicato a una provincia di nostra competenza: ‘Your Next Milano’ e i ‘Top’ dedicati a Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Di ogni area vogliamo portare all’attenzione le vocazioni caratteristiche che insieme al coraggio, alla passione e all’orgoglio comuni a tutti gli imprenditori di questo territorio sono il migliore biglietto da visita per incrementare la nostra attrattività agli occhi del mondo.
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