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Prezzi stabili, migliore performance del trading e maggiore interesse degli investitori: l’importanza della liquidità per gli exchange crypto

Dopo un 2022 molto difficile per il comparto delle criptovalute, sia sul fronte dei prezzi che su quello dei fallimenti eccellenti, il 2023 si sta confermando un anno di ripresa e consolidamento. È stato dimostrato che non sono la decentralizzazione e le criptovalute in sé a essere pericolose, ma lo sono state alcune persone che hanno cavalcato questo mercato senza scrupoli. Fatta pulizia di tanti operatori inadeguati, finalmente è risultato chiaro quanto sia importante lavorare con intermediari, in particolare gli exchange, solidi e seri.

Con il rialzo dei prezzi, anche i volumi delle transazioni giornaliere sono tornati a livelli molto alti e con questi è tornata fondamentale la liquidità per gli exchange, diventando anche una vera discriminante tra operatori affidabili e non. Ma perché la liquidità è cruciale per un exchange? E quali effetti provoca una maggiore o minore liquidità all’interno della piattaforma?

Perché la liquidità è importante per un exchange?

Si dice che un exchange è molto liquido quando ci sono tante offerte, con grandi volumi, sia in vendita che in acquisto degli asset listati. Così si può dire che la liquidità indica la facilità con la quale è possibile eseguire una transazione di uno o più asset in quell’exchange. Facendo un esempio nell’ambito dei crypto asset, si può fare riferimento al prezzo Bitcoin o BTC per i trader. Se si opera in un exchange con alto livello di liquidità, il prezzo del Bitcoin sarà equo e si potranno comprarne velocemente anche grandi quantità, senza che le singole transazioni influiscano sul prezzo stesso. Al contrario, in una piattaforma con poca liquidità, il prezzo risentirà anche di piccole transazioni, generando una maggiore volatilità e difficoltà di scambio. Di conseguenza, la liquidità è di fondamentale importanza per un exchange e di fatto rappresenta le fondamenta della piattaforma stessa. Infatti senza un giusto livello di liquidità, non si può permettere agli utenti una veloce e equa compravendita di asset.

Performance del trading

Un mercato altamente liquido garantisce un’esperienza di compravendita decisamente migliore poiché l’utente, subito dopo aver cliccato “compra” o “vendi”, troverà subito l’asset all’interno del proprio portafoglio, assicurandosi un prezzo di acquisto o di vendita in tempo reale. Ciò evita episodi di slippage, ovvero una variazione di prezzo, che può essere anche notevole, tra il momento dell’acquisto e l’effettiva esecuzione della transazione, con i conseguenti ritardi nell’accredito o addebito dei fondi. Un exchange senza liquidità rischia di causare ingenti disagi e anche perdite economiche agli utenti, perdendo a sua volta reputazione e credibilità, quindi utenti. Un buon livello di liquidità, invece, consente ai trader di cogliere tutte le opportunità possibili anche in momenti di elevata volatilità di mercato.

Interesse da parte degli investitori

Senza un alto livello di liquidità è difficile attrarre grandi investitori e trattenere gli utenti già iscritti, che non godono di un’esperienza di trading adeguata alle loro esigenze. In tal caso diventa complesso per la piattaforma gestire e tanto più incrementare la propria attività. Al contrario, un exchange che ha un buon livello di liquidità è idoneo per grandi investitori, anche istituzionali, perchè è più facile che entrino nella piattaforma, contribuendo al successo della stessa. Exchange con elevati volumi di trading, quindi, permettono di operare velocemente e in maniera immediata, riuscendo a soddisfare tutte le esigenze dei trader, sia principianti che professionisti.

Stabilità dei prezzi

Com’è facile intuire, se la liquidità consente di operare in maniera immediata e senza ritardi, ciò contribuisce anche a una maggiore stabilità dei prezzi. Di fatto, se ci sono più utenti e ampia liquidità, ci sono più acquisti e più vendite, che evitano crolli o impennate improvvise. In questo modo i trader possono operare con più precisione prendendo decisioni più ponderate e minimizzando il rischio di perdite non dovute alle proprie previsioni. Ovviamente, in caso di notizie negative o crolli di società importanti, si assiste a dei sell-off di massa e questi ovviamente si manifestano anche in exchange con alta liquidità, avendo una causa esterna a questi.

Listing di nuovi asset

È naturale che un progetto emergente voglia farsi notare debuttando all’interno di exchange con tanta liquidità e un elevato livello di volumi di trading. D’altronde, dei numeri importanti possono portare a un risultato altrettanto importante. Al contrario, un exchange con poca liquidità potrebbe risultare poco appetibile per i nuovi token che vogliono immettersi sul mercato, poiché si perderebbe l’opportunità di conquistare grandi investitori. In aggiunta, se una criptovaluta viene listata su una piattaforma di rilievo, può acquisire una reputazione migliore. Allo stesso tempo, però, è bene per l’exchange offrire solamente asset affidabili e che rispettino determinati standard. Piattaforme come Binance, per esempio, richiedono rigidi parametri per la quotazione sull’exchange, in modo da offrire ai propri utenti solo crypto asset di qualità.

Conclusioni

Come spiegato, la liquidità è un fattore cruciale per un qualsiasi exchange. Senza un quantitativo di liquidità idoneo, non sarebbe possibile offrire una buona esperienza di trading agli investitori e a tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo crypto. Di conseguenza, per l’investitore che cerca un’esperienza di trading di qualità, è bene selezionare solamente i migliori crypto exchange, ovvero quelli con i più alti volumi di trading per la specifica tipologia di asset su cui vuole investire.

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