we-chat-musk
Business

Come funziona WeChat, la super app cinese a cui si ispira Elon Musk

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Elon Musk, proprietario di Twitter, ha dichiarato di voler trasformare la piattaforma di social media in una cosiddetta “app tuttofare“.

L’imprenditore non ha rivelato troppi dettagli sulla questione, ma il modello a cui potrebbe ispirarsi è WeChat di Tencent, utilizzato da oltre un miliardo di utenti per fare di tutto, dall’invio di messaggi di testo, all’effettuazione di pagamenti, alla prenotazione di biglietti aerei, ai giochi e persino al noleggio di un taxi.

Aspetti principali

  • Con oltre 1,3 miliardi di utenti attivi mensili, per la maggior parte cinesi, WeChat, o Weixin, di proprietà di Tencent, è la più nota e la più grande “app per tutto” al mondo, utilizzata da consumatori, aziende, celebrità e persino dalle agenzie governative cinesi.
  • WeChat è stata lanciata nel 2011 come semplice app di messaggistica, simile a WhatsApp, di proprietà di Meta, ma da allora si è evoluta come una delle principali porte d’accesso a Internet e al commercio elettronico per molti del miliardo di utenti cinesi.
  • Nonostante abbia iniziato con i soli messaggi di testo, WeChat consente oggi ai suoi utenti di effettuare molte altre operazioni come videochiamate, pagamenti, e-commerce, accesso alle notizie e agli annunci ufficiali del governo.
  • WeChat funge anche da piattaforma per altre mini-app, che consentono agli utenti di accedere a un servizio di terze parti come il ride-hailing o la prenotazione di un ristorante senza dover scaricare un’app separata che richiederebbe un proprio account.

Fatti sorprendenti

Una prova della popolarità di WeChat era visibile già nel 2020, quando l’amministrazione Trump stava spingendo per vietare l’app negli Stati Uniti.

Una particolare clausola del divieto, che impediva alle aziende statunitensi di effettuare “qualsiasi transazione legata a WeChat”, ha aperto alla possibilità che la super app venisse rimossa dall’app store di Apple.

Un sondaggio sui social media cinesi ha rilevato che il 95% degli utenti di iPhone del paese sarebbe disposto ad abbandonare il proprio smartphone e a passare a un’altra marca se i dispositivi Apple non potessero più essere utilizzati per accedere a WeChat.

Sullo sfondo

Musk non è il primo dirigente della Silicon Valley che spera di replicare il successo di WeChat negli Stati Uniti. Nel 2019, l’ad di Meta Mark Zuckerberg ha ammesso che la sua azienda avrebbe dovuto imparare da WeChat e addirittura emularla.

Lo stesso Musk ha ammesso che il suo desiderio di costruire una “app per tutto” è precedente ai suoi piani di acquisizione di Twitter. Il miliardario ritiene che la trasformazione della piattaforma in “X” contribuisca ad accelerare il processo “di 3-5 anni”, rispetto all’avvio da zero di una nuova app.

Cosa guardare

Tuttavia, le ambizioni di Musk, come ogni altro sogno di “super-app” della Silicon Valley prima di lui, devono affrontare alcuni ostacoli. Il più grande è l’integrazione dei pagamenti: uno degli elementi chiave del successo di WeChat è che, insieme ad Alipay di Ant Financial, è una delle due maggiori piattaforme di pagamento in Cina, dove l’uso dei pagamenti mobili è onnipresente.

La maggior parte delle altre integrazioni di WeChat sono costruite intorno alla sua funzione di pagamento e può essere utilizzata da chiunque abbia un conto bancario cinese. Apparentemente consapevole di ciò, Musk ha affermato di voler trasformare Twitter in un concorrente di Paypal, fino a farlo diventare “la più grande istituzione finanziaria del mondo”.

Tuttavia, questo piano dipenderà dalla volontà degli americani di cambiare il loro comportamento in materia di pagamenti. I dati mostrano che oltre l’80% degli adulti cinesi utilizza i pagamenti mobili, rispetto a meno del 33% degli adulti statunitensi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .