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“5 milioni di iscritti in poche ore”: la nuova app di Zuckerberg spaventa Musk. Ma per ora non è disponibile in Europa

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Secondo quanto annunciato dal ceo di Meta, Mark Zuckerberg, più di 5 milioni di persone si sono iscritte alla nuova app Threads nelle prime quattro ore dal suo lancio. Si tratta di un primo segnale che l’app legata a Instagram può rappresentare una seria minaccia per Twitter, recentemente funestato da problemi tecnici e cambiamenti accolti negativamente dagli utenti.

Aspetti principali

  • Come ha scritto Zuckerberg su Threads, nelle prime due ore dal lancio, circa 2 milioni di persone si sono iscritte al nuovo social di Meta, e nelle due ore successive il numero è salito a 5 milioni.
  • A differenza di altri rivali di Twitter come Mastodon – che ha un complesso processo di iscrizione – o BlueSky – che richiede inviti – Threads consente agli utenti di iscriversi all’app e di creare il proprio profilo e le liste di follower utilizzando il proprio account Instagram.
  • L’amministratore delegato di Twitter Elon Musk, che di recente ha criticato Meta e Zuckerberg, ha reagito al lancio di Threads insinuando che l’app non è altro che un copia-incolla del design di Twitter.
  • Musk ha anche twittato che è “infinitamente preferibile essere attaccati da sconosciuti su Twitter, piuttosto che indulgere nella falsa felicità di nascondere il dolore di Instagram”.
  • L’app è stata lanciata per ora solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In Irlanda e in Europa Threads sarà disponibile probabilmente con qualche settimana di ritardo. Il motivo? Le modalità con cui Threads gestirà i dati degli utenti. Come riporta Irish Independent, un portavoce della Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha affermato che la piattaforma “al momento” non è ancora pronta per un’implementazione in Unione Europea.

La dichiarazione

In un’intervista a Verge, il capo di Instagram Adam Mosseri ha dichiarato: “Penso che sarebbe un errore sottovalutare sia Twitter che Elon… Penso che ci sia molto più rumore intorno a Twitter di quanto ce ne fosse prima. Solo la volatilità e l’imprevedibilità di ciò che pare accadere lì, sembra poter rappresentare un’opportunità”.

Sullo sfondo

Il lancio di Threads avviene in un momento in cui Twitter è stato criticato per aver apportato modifiche impopolari alla sua esperienza utente, mentre la piattaforma continua ad avere problemi tecnici significativi. Facebook non è nuovo a copiare prodotti e funzioni dalle piattaforme rivali e lo ha fatto con risultati sia positivi che negativi. La popolare “Instagram Stories”, lanciata nel 2016, era praticamente una copia diretta di una funzione di Snapchat che consentiva agli utenti di pubblicare videoclip e foto che scomparivano dalla loro timeline in 24 ore.

Nel 2020, Meta ha lanciato il suo clone di TikTok “Instagram Reels”, che ha trovato popolarità in luoghi come l’India, dove l’app di condivisione video di proprietà di ByteDance è stata vietata. Anche Facebook Marketplace, una piattaforma di annunci online simile a Craigslist, è molto utilizzato in alcune zone dell’Asia meridionale. Oltre alla sua storia di creazione di copie di successo, la base di utenti globale significativamente più ampia di Meta è anche un vantaggio chiave rispetto a Twitter. Threads è un’estensione di Instagram, che ha un numero di utenti attivi pari a 2 miliardi, circa otto volte le dimensioni di Twitter.

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