Giulio-Ranzo-avio
Space Economy

Primo semestre in crescita per Avio: il portafoglio ordini raggiunge 1,37 miliardi di euro

Il 2022 non si era concluso nel migliore dei modi per Avio, società aerospaziale con 1200 impiegati dislocati fra Italia, Francia e Guyana Francese. Proprio dallo spazioporto di Kourou, in Guyana Francese, il 21 dicembre scorso era partita la seconda missione, la prima commerciale, del nuovo lanciatore per carichi medio leggeri, Vega C, l’ultimo nato negli stabilimenti di Colleferro.

Vega-C-avio
Il razzo Vega C, prodotto di punta, ma al momento sospeso, di Avio

Un malfunzionamento del motore Zefiro 40, quello deputato a spingere il secondo dei quattro stadi, aveva portato il vettore e il suo carico fuori dall’orbita prestabilita, causando – come si dice in gergo – un failure. Tuttora “per il ritorno al volo di Vega C si è in attesa dei risultati della Commissione di inchiesta indipendente”, ha dichiarato l’amministratore delegato, Giulio Ranzo, in occasione della divulgazione dei risultati del primo semestre 2023.

Sei mesi, però, in cui l’azienda, quotata al segmento Star della Borsa Italiana, ha registrato, per dirla con le parole di Ranzo, “un sostanziale aumento del portafoglio ordini e della cassa netta, sia per il business spazio che per la difesa. I profitti sono migliorati rispetto al primo semestre 2022 grazie a un minor impatto dei costi energetici sulle operazioni industriali”.

Il primo semestre 2023

Come emerge dal documento condiviso dal Cda di Avio, l’azienda ha firmato e avviato i contratti di sviluppo per un valore complessivo di oltre 285 milioni di euro. Sono contratti stipulati nell’ambito del “NextGenerationEU” e hanno l’obiettivo di potenziare le capacità tecnologiche dell’industria italiana per l’accesso allo spazio.

Nel frattempo il portafoglio ordini ha raggiunto, per due trimestri consecutivi, il risultato più alto della storia di Avio. La cifra di 1,37 miliardi di euro per il semestre è sintomatica degli anticipi incassati per i progetti di sviluppo in ambito Pnrr.

Nello specifico si tratta dello sviluppo del Multi-Purpose Green Engine per le future applicazioni di in-orbit servicing e di space logistics, e della realizzazione entro il 2026 di un lanciatore a due stadi per carichi leggeri e del suo motore M10, che utilizzerà come propellente ossigeno liquido e metano.

Gioca un forte ruolo anche il grande incremento degli ordini di propulsione tattica, cioè di booster per i missili Aster-30. Questi ultimi sono quasi stati una sorpresa per Avio: riflettono prospettive di business più che raddoppiate rispetto alle stime originarie.

I ricavi del semestre registrano un utile netto di 157,7 milioni, in crescita del 17,7% rispetto al primo semestre del 2022. Alla chiusura del semestre più recente, la posizione di cassa netta dell’azienda romana si attestava a 102,2 milioni di euro, un aumento del 37,3% rispetto al dicembre del 2022 e del 150% rispetto al giugno dello stesso anno.

Gli eventi del secondo semestre per Avio

Il 6 luglio è stato effettuato l’ultimo lancio del razzo Ariane 5, per cui Avio fornisce i due booster a propellente solido P230. Ma la partnership con Arianespace, l’azienda francese che commercializza i servizi dei lanciatori europei, non è conclusa: infatti Ariane 6, il cui volo inaugurale è atteso nel 2024, monterà due o quattro booster P120C, che altro non sono che il primo stadio del razzo Vega C.

Il 4 settembre Avio ha concordato un investimento strategico di minoranza qualificata con la società Technology For Propulsion and Innovation (T4i), spin-off dell’Università di Padova. L’investimento, di circa 2,5 milioni di euro, è pari al 17% del capitale di T4i.

Questa società, specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, arricchirà le competenze di Avio nell’ambito dei sistemi propulsivi chimici green storable, dei sistemi propulsivi elettrici e dei thruster per il controllo di assetto.

L’8 settembre, invece, si è concluso con successo l’ultimo test del motore M10, che sarà montato sul Vega E (Vega Evolution), il prossimo lanciatore di casa Avio. L’unico lancio Vega del semestre avverrà il 4 ottobre, mentre il successivo è programmato per la prossima primavera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .