Small Giants

Casa Marcegaglia: un museo per celebrare le radici della stirpe d’acciaio italiana

Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di ottobre 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

di Fulvio di Giuseppe

Uno spazio per creare la giusta porta di ingresso nel mondo Marcegaglia, che è acciaio, ma anche famiglia, valori, progettualità. Le parole utilizzate per presentare Casa Marcegaglia uniscono emozioni e orgoglio. Le stesse sensazioni che si miscelano nella struttura museale permanente, sorta su uno spazio di 1.300 metri quadrati nel quartier generale del gruppo, a Gazoldo degli Ippoliti. L’obiettivo è proprio quello di ripercorrere, attraverso una narrazione dinamica ed emozionale, la storia del fondatore, Steno Marcegaglia, e dell’azienda in ogni sua epoca evolutiva.

“Da Gazoldo degli Ippoliti, piccolo paesino della campagna mantovana, nel 1959, nostro padre Steno è partito dal nulla, con tanta voglia di fare, pochi soldi e grande determinazione”, ricorda Antonio Marcegaglia, presidente e ad di Marcegaglia Steel.

“Oggi siamo un gruppo da più di 7mila dipendenti, nove miliardi di fatturato, abbiamo 37 stabilimenti in quattro continenti, siamo attenti allo sviluppo sui mercati internazionali, come dimostrano anche le recenti, importanti acquisizioni, tra cui un’acciaieria, che era il sogno di papà, ma manteniamo solide radici in Italia”. 

    Casa Marcegaglia. Photo credit: Le foto sono state realizzate da ©Renato Begnoni e gentilmente concesse da Morbio Costruzioni
    Casa Marcegaglia. Photo credit: Le foto sono state realizzate da ©Renato Begnoni e gentilmente concesse da Morbio Costruzioni
    Casa Marcegaglia. Photo credit: Le foto sono state realizzate da ©Renato Begnoni e gentilmente concesse da Morbio Costruzioni

Celebrare il colosso imprenditoriale senza dimenticarne le origini

Da qui, l’idea di celebrare il colosso imprenditoriale ma senza dimenticare le origini. Con l’obiettivo di far emergere l’impresa nata dall’eccezionalità e dall’intraprendenza di un uomo, capace di riscrivere la sua vita e di fare dell’azienda di famiglia non solo un fiore all’occhiello del made in Italy, ma ‘una’ famiglia. 

Per rendere anche esteticamente questa idea, la realizzazione di Casa Marcegaglia ha inteso anche ripensare le architetture e gli spazi interni ed esterni, nell’ottica della sostenibilità, della bellezza, dell’arte. Oltre ad essere il nuovo ingresso fisico nello stabilimento, infatti, Casa Marcegaglia è, più emotivamente, anche l’entrata ideale nell’universo Marcegaglia, un’immersione sensoriale nella storia dell’azienda. 

“Abbiamo un rapporto intenso con la nostra terra. Quando abbiamo deciso di realizzare questo spazio abbiamo pensato: facciamo qualcosa che rimanga, per noi, per le nostre persone, per un territorio cui siamo molto legati”, prosegue Emma Marcegaglia, presidente e ad della holding di famiglia.

“Per raccontare il percorso di crescita della nostra azienda, ma anche i nostri tanti prodotti, le tecnologie e le innovazioni che ci sono dietro, per far conoscere meglio il settore della siderurgia e lo stesso acciaio. E poi, soprattutto, per condividere quella cultura d’impresa che ci viene dai nostri genitori, un sistema di valori che ancora oggi ci contraddistingue e che è la nostra forza più grande”. “Per questo”, concludono i due fratelli, “abbiamo voluto chiamare il museo Casa Marcegaglia: per sottolineare il forte legame tra l’azienda e quella famiglia allargata che è il nostro gruppo”.

La struttura museale

La struttura museale permanente – realizzata su progetto architettonico di Vittorio Longheu e sviluppo espositivo di Studio Chiesa, mentre la curatela è stata affidata alla storica dell’arte Elisabetta Pozzetti – si sviluppa in diverse tappe tematiche, ciascuna delle quali animata da opere d’arte e dotata di installazioni interattive e spazi illustrativi multifunzionali. 

Il viaggio inizia già all’esterno, nel grande parco alberato di fronte alla sede che ridisegna il paesaggio circostante coniugando tre elementi fondamentali: aria, acqua e terra. È pensato come spazio di comunità a disposizione di tutti, in cui c’è un ospite particolarissimo. Un dono cui Steno Marcegaglia era molto legato: la statua in bronzo, a grandezza reale, di un leone. Simbolo da sempre associato al fondatore, la statua, precedentemente collocata nella hall, è stata spostata nel parco per dare il suo personalissimo benvenuto a chiunque entra in Marcegaglia. 

Dalla Vela alla stanza di Steno Marcegaglia

Da lì si entra nella Vela, per vivere l’emozione di essere accolti in una costruzione trasparente e nello stesso tempo forte, in acciaio e vetro, nella quale gli ospiti incontrano un’opera simbolo: il Buddha of Steel Life di Zhang Huan, esposta alla Triennale di Milano in occasione di Steellife, la prima mostra internazionale d’arte contemporanea dedicata all’acciaio e realizzata da Marcegaglia nel 2009, in coincidenza con il 50esimo anniversario della nascita dell’azienda.

Dalla Vela si raggiunge il centro della struttura, dove l’acciaio cambia forma per raccontarsi e trasformarsi in arte, cultura ed emozione pura. Da lì, attraverso un corridoio e una sala immersiva, si arriva al luogo indubbiamente più suggestivo ed emozionante: la stanza di Steno. Un ambiente da ‘ascoltare’, nel quale si possono riconoscere e apprezzare i valori della famiglia.  

La Marcegaglia Academy

A completare l’esperienza di questo straordinario museo d’impresa, un’apposita app pensata proprio per approfondire la conoscenza di Casa Marcegaglia e dei suoi protagonisti. E per continuare a guardare in prospettiva, all’interno è stato anche realizzato un polo di alta formazione: Marcegaglia Academy, un progetto lanciato dal gruppo siderurgico mantovano per la formazione manageriale delle nuove risorse, dei dipendenti e dei collaboratori interni e, in futuro, anche di possibili fruitori esterni: dai clienti ai fornitori, dai professionisti agli studenti. Per sentirsi parte della famiglia Marcegaglia. Per sentirsi a ‘casa’.

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