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Come il gruppo Marseglia sta regalando un nuovo volto all’Isola della Giudecca

Articolo tratto dal numero di novembre 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

I veneziani la chiamavano Spinalonga per la sua forma allungata a lisca di pesce, ma sulle origini del nome Giudecca sono tante le storie tramandate di gondoliere in gondoliere. C’è chi dice che fosse il primo quartiere ebraico di Venezia, mentre altri sostengono che vi si conciassero le pelli. Di certo, l’isola più grande della laguna di Venezia, affacciata sul sestriere di Dorsoduro, è stata per lungo tempo il cuore industriale della Serenissima, affiancando alla Basilica del Redentore di Palladio uno degli edifici più emblematici dell’architettura industriale italiana.

Il Molino Stucky

Si tratta del Molino Stucky, nato nel 1884 come complesso per la produzione di farina e, dopo un periodo di declino seguito da un’accurata ristrutturazione, trasformato nella mecca dell’ospitalità cinque stelle di Venezia. Con la ristrutturazione guidata dagli architetti Francesco Amendolagine e Giuseppe Boccanegra, e il progetto di ristrutturazione delle camere e delle suite affidato allo studio Caberlon-Caroppi e all’architetto Biagio Forino, Hilton Molino Stucky Venice è la meta ideale per chi cerca la bellezza veneziana, ma rifugge dal caos delle vie centrali, desiderando un’oasi di pace e relax.

La rinascita di questo gioiello architettonico è legata al gruppo Marseglia, che ha deciso di investire proprio nell’area della Giudecca, intercettandone le potenzialità. Pur affondando le sue radici nell’industria dell’olio, la società ha differenziato da tempo il suo portfolio immobiliare, investendo nel settore alberghiero, e punta a espandere la sua presenza sul territorio veneziano grazie a una nuova acquisizione sull’isola della Giudecca.

I progetti del gruppo Marseglia

Il gruppo Marseglia è adesso proprietario dell’area Scalera Trevisan, nella direzione corrispondente a Molino Stucky, ed è pronto a un ingente investimento per dare un nuovo volto alla struttura e ai territori limitrofi. “Il nostro obiettivo è completare la riqualificazione dell’area post industriale della Giudecca. L’isola è una delle più autentiche della laguna e merita un’attenzione speciale”, ha detto il fondatore del gruppo, Leonardo Marseglia. “Intendiamo terminare la valorizzazione territoriale iniziata con il restauro del Molino Stucky, creando un polo di ospitalità di alto livello qualitativo, che renda fruibile l’area, rispettandone al contempo l’impianto originale”.

Un lavoro ambizioso che vede la partecipazione di differenti attori, a cominciare dalla Società Rinascimento Valori, compagnia di consulenza nel campo dell’immobiliare e dell’hôtellerie, esperta nei processi di acquisizione, gestione, riposizionamento e vendita. “Abbiamo affiancato il gruppo Marseglia nella negoziazione di molti accordi con le compagnie alberghiere e nella realizzazione di tanti progetti di successo. Anche in questa nuova operazione troveremo insieme le migliori soluzioni per il raggiungimento degli obiettivi”, racconta il partner e ceo Marco Stoppelli. “Senza perdere di vista la redditività dell’operazione, il lavoro sull’area Scalera Trevisan punterà sulla sostenibilità finanziaria, portando vantaggi al territorio e richiamando ulteriormente l’attenzione sull’isola della laguna”, sostiene il ceo del gruppo Marseglia, Antonio Giannotte.

“Il processo seguirà la scia della prima riqualificazione, resa possibile dalle sinergie e dalla collaborazione vincente con la proprietà”, aggiunge Massimiliano Perversi, direttore dell’Hilton Molino Stucky. “Gli alberghi sono affascinanti perché sono come industrie che non si fermano mai”, ribadisce Marseglia. “Quello che amo di più del Molino Stucky è la sua originaria vocazione industriale, unita alla storia e al fascino dell’architettura. Abbiamo affidato questo gioiello alla compagnia Hilton in una collaborazione che dura da tempo e si conferma sempre vincente. Da parte nostra, stiamo ancora investendo molto sulla struttura. Il completamento delle suite e delle camere è quasi giunto al termine, mentre stiamo lavorando per dare un posizionamento più alto all’albergo. In questo modo potremo soddisfare al meglio le richieste della clientela internazionale più esigente”.

I riconoscimenti del Molino

Il lavoro intercetta anche il segmento Mice (meetings, incentives, conferences, exhibitions), grazie al quale l’albergo della Giudecca ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, come il titolo di Miglior conference hotel in Europa e in Italia ai World Travel Awards. “Questo risultato, insieme ai dati economici molto positivi, porta la nostra strategia verso un bilanciamento perfetto, con il 50% di clientela leisure e il 50% Mice”, conclude Marseglia.

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