Davide Ferretti
Strategia

Disciplina, azione e scopo: il metodo di questo coach che forma imprenditori e professionisti

“La vita mi ha insegnato a scegliere bene e in fretta”. È grazie alla sua esperienza che Davide Ferretti prepara e guida imprenditori e professionisti a raggiungere risultati nel business e nella vita. H trascorso più di 25 anni sul campo come consulente e istruttore di Reparti speciali militari e di polizia e docente nei corsi contro-terrorismo e sabotaggio. A formarlo, oltre al suo percorso di crescita, anche la sua passione per le arti marziali, affinata attraverso anni di allenamento.

Ferretti per 10 anni è stato anche il coach della Nazionale italiana di arti marziali miste Fight1. Ferretti ha raccontato a Forbes Italia della sua formazione, dei suoi percorsi per imprenditori e professionisti e anche di come è arrivato a intraprendere la strada del coaching.

Nel suo libro scrive che “lo scopo è ciò che ci guida in ogni nostra azione, che ci attrae verso i nostri obiettivi”. Ha sempre avuto in mente uno scopo? 

Lo scopo è quel forte senso di missione che ci ricorda ciò che è veramente importante nella nostra vita. Nel business il denaro è importante ma è la missione che ti ispira e sostiene nel momento in cui tutto sembra perso.

Entrai per la prima volta in una palestra di arti marziali all’età di 6 anni dopo essere stato aggredito per strada e picchiato sonoramente da un ragazzino più grande di me alla presenza di mio padre. Quest’ultimo dettaglio mi segnò profondamente. Mi sentii ferito nell’orgoglio, umiliato e debole. Inizialmente volevo imparare a difendermi e sviluppare la sicurezza in me stesso, affinché mio padre fosse fiero di me. Crescendo, nel corso degli anni di insegnamento delle arti marziali e di addestramento dei reparti d’elite militari e di polizia, il mio scopo si trasformò in un grande senso di responsabilità nei confronti dei miei allievi.

Fino a quando il mio scopo nella vita diventò sempre più chiaro: essere un uomo e professionista autorevole per aiutare le persone a sviluppare il loro potenziale e realizzare risultati d’eccellenza, nella vita e nel business.

Può raccontarci della sua formazione personale e professionale?

È stata multidisciplinare, maturata in diversi ambiti delle alte prestazioni, traslando dall’ambito sportivo e militare a quello del business. Ho vissuto sin dalla giovane età l’ambiente militare. Mio padre, dal quartier generale della Nato di Bruxelles, città nella quale sono nato, si spostava nelle basi militari dislocate sul territorio italiano prima di arrivare a Roma nella sede principale dei servizi segreti militari. Sono stati anni fondamentali per lo sviluppo della mia mentalità, proiettata all’azione ed al costante miglioramento, e per coltivare valori come la riservatezza e la disciplina. Al termine di un periodo dedicato all’addestramento operativo e alla successiva permanenza nell’aliquota antiterrorismo dell’arma dei Carabinieri, congedatomi, ho continuato a collaborare con le Forze armate e di polizia addestrando alle tattiche e strategie d’azione e di combattimento corpo a corpo, battaglioni, compagnie, corpi speciali e reparti d’intervento speciale antiterrorismo che operano in scenari ad alto rischio. Nel 2013, venni nominato head coach della nazionale italiana di arti marziali miste ed ebbe inizio una nuova sfidante avventura che mi ha portato costantemente a confrontarmi ed aggiornarmi a livello internazionale sulle evoluzioni delle metodologie di allenamento fisico e mentale per atleti d’élite.

Cosa ha imparato?

Sia l’ambito militare che quello degli sport da combattimento sono stati per me una formazione essenziale, perché in entrambi il pre-requisito costante era l’eccellenza: non portare il mio team alle più alte prestazioni aveva conseguenze inaccettabili, come il mettere a rischio l’incolumità stessa delle persone coinvolte o segnarne le possibilità future.

Questa stessa mentalità l’ho sempre applicata su me stesso e oggi, ancora di più, la sento come responsabilità verso i miei clienti. Il fatto di guidarli nel raggiungere e superare i loro obiettivi, per me è la quotidianità, non potrei prescindere da questo. In quest’ottica, ho quindi voluto ultimare due master internazionali in leadership e coaching ad alte prestazioni certificandomi master trainer e specializzandomi altresì in comunicazione.

Senza le contaminazioni culturali acquisite all’estero sarebbe quello che è oggi?

Non sarei chi sono oggi se non avessi vissuto lunghi periodi di formazione e addestramento all’estero sin da giovanissimo, sotto la guida di grandi maestri e mentori, in solitaria, lontano da distrazioni e comodità, in luoghi di grande ispirazione dove culture, antiche tradizioni e arti guerriere si fondono alle più moderne ed efficaci metodologie e strategie di pensiero e d’azione che possono accompagnarci nella vita di tutti i giorni.

Quindi il suo metodo fa viaggiare di pari passo mente e corpo. In che senso?

Per affrontare con efficacia i nuovi scenari e raggiungere risultati elevati, attraverso percorsi esclusivi personalizzati multidisciplinari caratterizzati da esperienze uniche e trasformative, preparo e guido a controllare la mente per essere più focalizzati, lucidi e rapidi nel trovare soluzioni migliori e fare la scelta giusta. Alleno a costruire un corpo che trasmetta sicurezza, energico, forte ed in salute, al quale la mente può fare affidamento per realizzare al meglio ciò che si è deciso di fare. Insegno a trasformare le emozioni in risorse per gestire la pressione nel momento determinante ed affrontare le sfide, personali e professionali, con audacia ed efficacia. Aiuto a sviluppare il senso di missione che ispira e spinge ad avanzare nei momenti in cui le difficoltà si presentano.

Chi generalmente si affida al suo metodo?

Imprenditori ed imprenditrici che vogliono andare oltre ciò che li sta limitando per portare a un livello superiore i loro risultati personali e professionali. Coach e formatori che vogliono sviluppare più focalizzazione, lucidità mentale ed energia fisica. Professionisti e professioniste che si trovano in un momento di importanti cambiamenti personali e professionali e vogliono esprimere il loro potenziale per raggiungere risultati elevati nel lavoro e nella vita. Leader, ceo e manager che vogliono potenziare la loro leadership ed elevare se stessi ed il loro team all’eccellenza.

Come si costruiscono percorsi “su misura” e personalizzati in base alle caratteristiche di chi si rivolge a lei?

Grazie a un primo incontro conoscitivo e un’attenta analisi dei questionari esclusivi che sottopongo ai clienti. Oltre alla conoscenza dei risultati che il cliente vuole raggiungere e delle motivazioni che lo spingono a investire in un percorso con me, valuto attentamente la sua condizione psico-fisica, postura, efficienza muscolare, le esperienze emotivamente significative vissute, l’equilibrio nelle aree più importanti della sua vita allo stato attuale, il contesto famigliare e professionale nel quale vive ed agisce, bisogni, abitudini, potenzialità ed aree di miglioramento, limiti da spostare in avanti, scelte e sfide da affrontare.

E quanto dura?

Ogni percorso è unico e la sua durata è da me stabilita a seconda delle caratteristiche del cliente, dalle sue necessità, dai risultati che vuole realizzare, dal numero di sessioni ed esperienze trasformative, denominate “action time”, delle quali i miei percorsi sono caratterizzati.

Alcuni dei miei percorsi one to one dal vivo hanno una durata di 3 giorni intensivi. Continuo poi ad affiancarlo attraverso delle sessioni da remoto o dal vivo, con cadenza bisettimanale o mensile. I percorsi con obiettivi a medio termine partono da una durata minima di 2 mesi fino a percorsi che hanno una durata di 12 mesi e più per obiettivi a lungo termine.

Ha qualche progetto in mente per il futuro?

La realizzazione di un evento esclusivo dedicato a imprenditori e imprenditrici, professionisti e professioniste.

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