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Chi è il miliardario coreano che ha salvato Farfetch con un finanziamento di mezzo miliardo di dollari

I rumors sul cattivo stato di salute di Farfetch si rincorrevano già da tempo. Non è una novità quindi che il suo fondatore, José Neves, fosse alla ricerca di un ‘cavaliere bianco’ per la società attiva nel settore delle vendite online di beni di moda, lusso e design, quotata da settembre 2018. Perché è proprio dalla quotazione che sono iniziate le batoste: dall’ingresso al Nyse, infatti, l’azienda ha perso più del 90% del proprio valore.

E nelle ultime settimane avevano iniziato a circolare voci secondo cui il Neves fosse in cerca di finanziatori per delistare e privatizzare la società. Anche se secondo alcuni a comprare Farfetch sarebbe stato Amazon, è notizia di ieri quella secondo cui ad acquistare l’e-commerce è stato invece Coupang, uno dei principali rivenditori a livello mondiale con sede a Seoul, Corea del Sud e Seattle, Wa e incorporata nel Delaware, Stati Uniti. Fondata nel 2010 da Bom Kim, l’azienda è oggi il più grande mercato online della Corea del Sud.

L’accordo con Coupang

Il gruppo coreano pagherà mezzo miliardo di dollari sotto forma di finanziamento d’emergenza rilevando il business e gli asset di Farfetch holdings, che comprendono Ngg-New guards group (Off-white c/o Virgil Abloh, Marcelo Burlon county of Milan, Palm Angels, Heron Preston, Alanui, Opening ceremony ), Farfetch platform solutions e la catena di negozi fisici britannici Browns.

“Questa acquisizione posiziona Coupang come leader nel segmento globale dei beni di lusso personali da 400 miliardi di dollari”, si legge in una nota diramata dal gruppo coreano.

“L’eccellenza operativa e la logistica innovativa di Coupang, combinate con il ruolo di Farfetch nell’ecosistema del lusso, favoriranno esperienze eccezionali per clienti, boutique e marchi in tutto il mondo. Coupang è inoltre in una posizione unica per sbloccare l’enorme valore di Farfetch per il vasto segmento dei beni di lusso personali in Corea del Sud, che ha la spesa pro capite più alta al mondo”.

A seguito dell’accordo, verrà inoltre annullata l’acquisizione della quota di maggioranza (47,5%) del gruppo Ynap-Yoox Net-a-porter dal conglomerato svizzero Richemont, annunciata la scorsa estate, e da allora ‘congelata’ per via delle condizioni economiche di Farfetch.

Di cosa si occupa Coupang

Coupang ha visto la sua espansione maggiore dopo il lancio del servizio Coupang Play, che ha portato l’azienda, quotata alla Borsa di New York nel 2021, alla distribuzione in video streaming. Spesso definita “l’Amazzonia della Corea del Sud”, con riferimento alle dimensioni aziendali nel mercato online sudcoreano, nel 2021 il colosso ha registrato un fatturato annuo di 18,4 miliardi di dollari.

Come Amazon ha fatto negli Stati Uniti, Coupang sta rivoluzionando lo spazio di vendita al dettaglio online della Corea del Sud tagliando i prezzi e puntando su consegne rapide. A novembre 2018 ha raccolto 2 miliardi di dollari da SoftBank Vision Fund con una valutazione di 9 miliardi di dollari. L’ipo del 2021 è stata la più grande quotazione statunitense di una società asiatica dai tempi di Alibaba nel 2014.

Chi è il fondatore Bom Kim

Il suo fondatore è Bom Kim, che per Forbes ha un patrimonio di 2,8 miliardi di dollari e nel 2023 ha raggiunto il 14esimo posto nella Korea’s 50 Richest.

Originario di Seoul, dopo le scuole medie Kim si trasferisce negli Stati Uniti. Si laurea all’Harvard College, con indirizzo arte, e frequenta l’Harvard Business School per poi abbandonare al secondo semestre.

Dalla fondazione di Coupang nel 2010, Kim ha raccolto più di 3,8 miliardi di dollari in capitale di rischio da investitori come Sequoia Capital, Softbank, BlackRock e altri. Inizialmente, la piattaforma era simile a Groupon. Oggi ha uffici a Seoul, Shanghai, Pechino, Los Angeles, Seattle e Silicon Valley.

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