Jieun Yim,
Leader

La storia di questo brand di gioielli che celebra i simboli della Corea del Sud

Articolo di Laura Astrologo Porché tratto dal numero di gennaio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Il tempo non conosce limiti attraverso il design raffinato di Jieun Yim, fondatrice e direttrice creativa del brand newyorkese Ji-Wu Atelier. Originaria della Corea del Sud, Yim si è trasferita nel 2010 a New York per esprimere al meglio la sua arte in un connubio armonioso di creatività ed eleganza, tradizione e innovazione. Grazie alla sua visione, il marchio è riconosciuto e apprezzato sia per il design innovativo dei gioielli, sia per i progetti pensati per investitori e collezionisti. Il suo team è composto da persone che, come lei, condividono la passione per la precisione e la cura del dettaglio. 

Ma le creazioni di Ji-Wu Atelier sono rinomate anche per il loro simbolismo e profondo significato. La nuova collezione, Poetic links, significa infatti Legami poetici. Un progetto a cui sono stati dedicati tanti anni di preparazione, e che rappresenta un cammino spirituale e celebrativo della tradizione coreana. Tutto prende forma dal ricordo della Dinastia Joseon, culla della civiltà coreana, un antico regno esistito per cinque secoli, dal 1392 al 1910, durante il quale sono stati edificati magnifici palazzi imperiali, tra i quali il Palazzo di Gyeongbokgung, a Seoul, che rappresenta l’identità storica e culturale della Corea del Sud. 

Il messaggio che Jieun Yim esprime attraverso la collezione è quindi il legame indissolubile tra passato, presente e futuro, cementato dalla forza che sostiene l’artista e il suo paese d’origine. Non a caso, la catena presente in tutta la collezione è il simbolo a della solidità, dell’unione e della circolarità. La collezione è inoltre caratterizzata da un design innovativo e simbolico, in sintonia con il ritmo ancestrale della natura e della perfezione geometrica. 

Una collezione che celebra arte e bellezza

Una linea, quella della designer Jieun Yim, nata per durare nel tempo ed esprimere attraverso la purezza dell’oro bianco 18 carati e l’adamantina bellezza dei diamanti naturali un desiderio visionario di perfezione stilistica, ma anche di contrasto generazionale. Un inno alla bellezza e alla fusione di tecniche moderne con richiami all’antico. “Ogni dettaglio intricato di design, il concepimento di ogni gioiello e la visione del suo successo vengono vagliati per progettare non solo qualcosa di intrinsecamente bello, ma anche per creare un gioiello duraturo da tramandare alle generazioni future. Questa collezione è un punto di incontro tra talento e visione attraverso il tempo”. 

I tre preziosi della collezione traggono ispirazione da una catena centenaria situata nei giardini del palazzo di Gyeongbokgung, come i diamanti distribuiti lungo le catene ricordano le maniglie dei portali della dimora imperiale. La spilla vuole ricordare alcuni particolari architettonici, come il soffitto della sala del Trono e i tetti spioventi del Palazzo imperiale. Il diamante centrale, invece, rievoca i due draghi dorati a sette artigli. 

La maestria artistica, attenzione al dettaglio e innovazione di Jieun Yim attirano quotidianamente marchi di fama mondiale, boutique, gioiellieri e committenti di pezzi unici. La designer ha saputo catturare l’essenza e la bellezza del Palazzo di Gyeongbokgung nella progettazione di questi gioielli, rendendo omaggio alla ricca storia e cultura coreana. Una collezione unica che rappresenta un tributo alla Corea e un inno alla bellezza e all’arte, ma anche un omaggio al nostro Paese. “Questa collezione è stata scelta per essere lanciata in Italia come segno tangibile di ammirazione e apprezzamento per il talento italiano nel design di gioielli.  Considero l’Italia uno dei leader nella produzione di gioielli di alta qualità”, ha concluso la creativa. 

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