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Montagna chic: esperienze e servizi esclusivi per vivere un soggiorno di lusso in alta quota

Articolo tratto dal numero di febbraio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Ammirare le Dolomiti da una piscina open air, in una rigenerante immersione nella natura e nel massimo relax, come nella Sky Spa dell’Excelsior Dolomites Life Resort. Sorseggiare champagne con ostriche freschissime nella terrazza sulle piste del Super G a Courmayeur, mountain club famoso per gli ottimi après sky e per la cucina fine dining dello chef Andrea Berton.

Regalarsi un’esperienza culinaria elegante ma divertente, diretta dal maestro di cerimonie Paolo Rota, l’executive chef che guida la brigata al ristorante Da Vittorio di St. Moritz, all’interno del Carlton Hotel, dove gustare, oltre ai paccheri mantecati, i piatti al tartufo o i nuovi tortellini di pernice nel loro brodo.

Prenotare una sessione di sci e yoga della Giorgio Rocca Sky Academy (con il campione che presenzierà alla prima lezione del 7 marzo, in esclusiva per gli ospiti del Six Senses Crans di Crans Montana). L’elenco di esperienze esclusive potrebbe andare avanti con offerte per tutti i gusti.

Ecco quelle selezionate da Forbes.

Arte e buoni vini in galleria

    Principe delle nevi
    Principe delle nevi tunnel

Una tra le località predilette da sempre in Italia è Breuil-Cervinia. Qui lo Studio Bettiol Architecture ha concluso l’ampliamento dell’Hotel Principe delle Nevi, design italiano, chic e contemporaneo e al contempo dal tocco classico di uno chalet.

Le due strutture per gli ospiti sono ora collegate da un tunnel sotterraneo lungo 80 metri che attraversa la montagna, trasformato in galleria espositiva, con una ben attrezzata cantina per le degustazioni. Ogni suite ha la sua spa, con sauna o bagno turco, e vasca idro sulla terrazza privata, in totale privacy e con vista sulle piste.

Sci pronti e scarponi riscaldati

La scomodità per ogni sciatore sono i cambi di scarpe e gli sci in spalla fino alle funivie. Per chi invece soggiorna all’Hôtel Barrière Les Neiges (The Leading Hotels of The Word), a due passi dal cuore del villaggio di Courchevel 1850, in Francia, il servizio di sci dell’albergo si assicura che ogni mattina ci siano sci pronti e sciolinati e scarponi riscaldati ad attendere sulla pista da sci. L

’hotel in stile chalet dispone di 22 camere e 20 suite e offre un facile accesso al più grande comprensorio sciistico del mondo, Les 3 Vallées. Quando le piste chiudono, gli ospiti possono provare l’esperienza della torcia da sci di notte, un’escursione nel cuore della natura.

Equipaggiati, si va alla scoperta delle piste da sci di Courchevel in un modo del tutto nuovo, mentre chi preferisce rilassarsi può scegliere tra massaggi e trattamenti appositamente studiati per soggiorni in alta quota.

La Svizzera sul podio

    LHW Barriere Les Neiges Exterior
    LHW Barriere Les Neiges Exterior

Unico hotel della Svizzera e solo ski resort delle Alpi nella classifica The World’s 50 Best Hotels 2023 è il Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz. Più di un semplice albergo tra le montagne, sin dalla sua apertura nel 1896 è stato vissuto dai suoi ospiti come un luogo speciale, emozionante, autentico, con servizi di alta qualità e continua innovazione.

Tanti gli ospiti famosi che hanno soggiornato al Badrutt’s, tra cui Coco Chanel, Charlie Chaplin, Alfred Hitchcock, Marlene Dietrich. Oggi i nomi eccellenti dello spettacolo e della finanza riservano per tempo la Tower Penthouse Suite, considerata una delle suite più esclusive delle Alpi grazie ai suoi tre piani e alla vista sul lago.

Molto apprezzato dai gourmet un ristorante di St. Moritz che non si lascia sedurre dalle innovazioni spinte, ma offre un servizio eccellente e un menu di livello: il Krone, una stella Michelin, che ha saputo conquistare grazie a piatti come la vicciola piemontese tataki, caviale imperiale cinese e pastinaca o il risotto acquerello anatra e fois gras.

Un soggiorno aristocratico

    Badrutts Palace
    Krone - Amuse-bouche
    Courmayeur, AO. Hotel Royal & Golf.
    Courmayeur, AO. Hotel Royal & Golf.
    Piscina - Bistrot Royal

Tradizione e lusso discreto e sofisticato nella via dello struscio, il Grand Hotel Royal e Golf è l’indirizzo giusto per vivere Courmayeur senza sentirsi turisti. Qui, nella grande sala da tè, serviti come principi, si conversa e spesso si fanno affari ad alto livello, con quell’understatement che soltanto gli habitué riescono a esprimere con naturalezza.

Non per niente qui, fin dal 1854, hanno soggiornato nobili e reali, tra cui la regina Margherita, che si fermava per lunghi periodi e a cui si deve il nome Royal. Raffinata ricercatezza nelle camere e nelle suite, con la piscina esterna che anche d’inverno rende piacevole una visita alla spa.

Il benessere globale è la mission di una struttura storica. Che anche per i cani offre un trattamento a cinque stelle, dalla ciotola con filetto e riso mantecato alle cucce preparate con tutti i crismi nelle stanze dei padroni.

Sulle cime più belle con un fuoriclasse

    Grandiose glacier Perito Moreno in the Argentine part of Patagonia. The concept of ecological and extreme tourism. Large and comfortable observation deck for tourists
    Giorgio Rocca
    Stati Uniti, Colorado
    Aerial panorama view of the Sphinx Observatory on Jungfraujoch - Top of Europe, one of the highest observatories in the world located at the Jungfrau railway station, Bernese Oberland, Switzerland.

Il sogno di ogni sciatore? Lanciarsi da un pendio con la neve ancora lieve e incontaminata, seguendo le tracce di un maestro d’eccezione. Ed è proprio quello che viene offerto da Kel 12: sciare sulle più belle cime del mondo accompagnati da Giorgio Rocca, vincitore della Coppa del Mondo di slalom nel 2006, ben 22 volte sul podio in Coppa del Mondo con 11 vittorie.

Un progetto che, durante quest’anno e nel 2025, in quattro proposte di viaggio porterà sciatori esperti e appassionati a sperimentare le piste di Svizzera, Argentina, Stati Uniti e Giappone in compagina del campione. Si partirà dalla Svizzera a marzo, per poi volare ad agosto in Argentina, dove si vivranno giornate di sci a Bariloche e a Ushuaia, oltre a una visita sensazionale al ghiacciaio del Perito Moreno.

A ottobre sarà la volta degli Stati Uniti, dove, seguendo la strada che da Denver in Colorado prosegue verso il Grand Canyon passando per il Loveland Pass, sono previste avventure sciistiche in località come Breckenridge, Vail, Beaver Creek e Aspen, oltre a una tappa nel Gran Canyon.

Il quarto itinerario porta in Giappone, per poi tornare a sciare sulle piste svizzere. Si comincia in Svizzera a marzo (dal 12 al 17), protagoniste la mitica discesa del Lauberhorn e le più belle piste dell’Oberland bernese. Si vivrà inoltre l’esperienza unica di sciare al cospetto delle pareti nord della Jungfrau (4158 m), del Mönch (4110 m) e dell’Eiger (3967 m) godendo di un ambiente eccezionale mentre si scivola sui pendii innevati.

E ancora, a bordo del trenino dello Jungfrau, costruito a inizio Novecento, si unisce il fascino di un viaggio di altri tempi all’emozione di salire fino allo Jungfraujoch (3454 m), dove lo sguardo si perde sui ghiacciai. “Lo scopo del progetto”, ha sottolineato Rocca, “è viaggiare alla scoperta di nuove culture e territori, grazie allo sci. Argentina, Giappone e Stati Uniti sono tra le mete che tutti gli appassionati dovrebbero visitare almeno una volta nella vita”.

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