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Forbes Italian Excellence Reggio Emilia
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La seconda tappa di Forbes Italian Excellence a Reggio Emilia, nel cuore della Motor Valley

Il giro d’Italia delle eccellenze di Forbes, partito a marzo da Firenze e che toccherà dieci regioni italiane durante tutto il 2024, ha fatto tappa in Emilia-Romagna. L’iniziativa ha l’obiettivo di raccontare le eccellenze italiane che non sono solo cibo, vino e prodotti tipici, ma anche le altre eccellenze italiane che spaziano dalla tecnologia all’energia, dalla sanità al welfare, dall’industria alle professioni. L’evento si è tenuto nello showroom di Ruote da Sogno a Reggio Emilia, un ambiente polifunzionale impreziosito dall’esposizione delle oltre 500 moto da corsa e delle 200 auto delle marche più prestigiose.

“Vogliamo raccontare l’eccellenza di questo Paese ed enfatizzare l’orgoglio italiano”, ha detto il direttore di Forbes, Alessandro Mauro Rossi, che ha il dato il via all’evento chiamando sul palco per i saluti istituzionali l’amministratore delegato di Bfc Media, Nicola Formichella, che ha voluto ribadire che lo scopo del progetto è quello di “premiare le persone che fanno grandi le aziende italiane, ma anche evidenziare quando questo avviene nelle istituzioni. Fare networking”. La presidente di Unindustria di Reggio Emilia, Roberta Anceschi, ha voluto affermare la forza del territorio: “Da questa terra parte un modello di fare impresa responsabile che punta al benessere del territorio e a creare valore importante nel tessile, nella plastica, nella meccatronica”. È intervenuto anche il presidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Stefano Landi, che ha sottolineato l’importanza delle imprese del territorio: “Con Parma e Piacenza si contano iscritte 130mila imprese e 500mila addetti. Un fatturato che è il secondo per volume in Italia”.

All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, che ha sottolineato l’enorme importanza che eventi come quello organizzato da Forbes rappresentano non solo per la città, ma per tutto il Paese.

I panel

Nel primo panel, Eccellenze a motore, sono intervenuti Andrea Pontremoli, ceo di Dallara, che ha evocato ricordi dei grandi protagonisti storici con cui ha lavorato: da Enzo Ferrari, che lo introdusse nel mondo delle auto sportive, a Lamborghini, fino al ‘telaio di Penelope’ a cui hanno lavorato le 60 donne di Dallara; Francesca Paoli, ceo di Dino Paoli, la prima donna alla guida di un’azienda di Formula 1, che è spina dorsale dell’automobilismo made in Italy.

L’incontro è proseguito con l’intervento di Ivano Ferrarini, amministratore delegato di Conad Centro Nord, che ha segnalato i numeri che fanno grande Conad, oltre a “politica di attenzione alle persone, che  interpreta l’innovazione tecnologica nel nome della qualità”.

Con il giornalista di Forbes Enzo Argante, quindi, un viaggio tra i protagonisti dell’economia circolare. Dall’industria energetica (con Annalisa Stupenengo, amministratore delegato di Landi Renzo, che ha parlato del ruolo degli energy player) al recupero della materia e gli atout del Centro Competenza Economia Circolare con Regione Emilia Romagna, di cui ha parlato Andrea Grillenzoni, presidente di Garc, ma anche della Fondazione BLab, che riunisce e supporta le aziende B-corp italiane.

L’ultimo panel, Focus Startup, coordinato da Enzo Argante, si è aperto con la testimonianza di Ledi Halilaj, Unità Start Cup Art-Er Emilia Romagna, dedicata alle startup e agli aspiranti imprenditori con idee di business innovative sullo scenario regionale, seguito dall’intervento di Fausto Mazzali, presidente di Fondazione Rei (che gestisce Tecnopolo di Reggio Emilia; Tech-Up Accelerator; Digital Automation Lab, digitalizzazione e automazione di processo), che ha presentato alcune startup che ruotano attorno alla piattaforma: Refuel Solutions (con Marco Di Mola, co–founder e coo), per biodiesel per mezzi pesanti; Proteso (con Stefano Toxiri, ceo), azienda deep-tech specializzata in esoscheletri motorizzati che riducono fatica e dolore nei lavoratori; SIEve (con Yuri Serra, ceo e cto), che sviluppa filtri modulari per il trattamento di acque reflue, municipali e industriali; Protein Italy (con Giovanni Turchetti, head of r&d), che alleva mosche-soldato per la produzione di pet food organico.

Alessandro Annovi, strategy and innovation manager e responsabile di Cirfood District (centro di ricerca e innovazione che progetta e sperimenta nuove soluzioni nell’ambito della nutrizione e del food service), ha presentato: Hector (con Riccardo Busetto, ceo e founder), robot collaborativo che supporta lo staff di cucina nello svolgimento di operazioni; Krill Design (con Martina Lamperti ceo e co-founder), soluzione che ridà vita ai sottoprodotti organici dell’industria alimentare; CargoFul (con Filippo Tamburini, ceo e co-founder), soluzione software di logistica smart che aiuta a ottimizzare le operazioni.

In chiusura dei lavori l’intervento di Andrea Notari, corporate venture capital & open innovation manager di Credem, che ha parlato del ruolo della banca nei processi di innovazione e di Officine Credem, la nuova sede del gruppo Credem al Parco Innovazione di Reggio Emilia.

Al termine, è stata la volta del consueto momento di networking cocktail per scambiarsi idee e creare relazioni.

La prossima tappa di Forbes Italian Excellence sarà il 5 giugno a Bergamo.

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