Maggior controllo sui processi, più efficienza ma al contempo volontà di concentrare le risorse su attività a maggior valore (quindi maggior efficacia di business): queste le motivazioni che spingono le aziende al rinnovamento tecnologico e all’automazione dei processi, sia di business sia quelli legati alle IT Operations.
Ma cosa significa, e cosa comporta in termini di effort iniziale e percorsi da attuare, automatizzare servizi, applicazioni e processi?
La prima puntata
Si apre con questa domanda la prima puntata del podcast Discover IT – L’innovazione che ascolta il tuo business, realizzato da Mauden in partnership con IBM: 10 minuti insieme a manager ed esperti per conoscere quali sono le vere potenzialità delle tecnologie più avanzate di oggi, dalla voce di chi quotidianamente affronta sfide di trasformazione digitale e guida l’innovazione in azienda partendo dall’ascolto delle esigenze e degli obiettivi di business.
A dare risposta, anche attraverso la condivisione di due casi reali di aziende che hanno adottato con successo tecnologie ad hoc per l’automazione di alcuni processi, Daniele Natali, Technology Leader Data & Automation di Mauden, e il suo collega Matteo Cassina, Technology Leader IT Operations.
Il primo importante passo da compiere riguarda l’identificazione dei processi sui quali indirizzare effettivamente e concretamente una strategia di automazione: in quest’ottica il Process Mining risulta essere la scelta ottimale, spiega Natali, perché consente di verificare dove vi sono eventuali inefficienze che potrebbero essere risolte e adeguatamente indirizzate con la process automation.
I due manager ci ricordano poi che oggi, grazie all’introduzione di tecnologie di automazione e ottimizzazione dei processi, i percorsi di Process e Intelligent Automation sono di semplice implementazione, fattibilità e soprattutto, fa capire Matteo Cassina attraverso il racconto di due use case, economicamente sostenibili.
Automazione e intelligenza artificiale
La Robotic Process Automation (RPA), per esempio, impiega specifici software per automatizzare processi ripetitivi, spesso di scarso valore aggiunto per il business, incrementando così l’efficienza generale e riducendo contestualmente gli errori durante l’esecuzione. Tra i fattori del suo crescente successo, raccontano Natali e Cassina, vi sono la relativa semplicità di implementazione e i tempi rapidi nel ritorno di investimento.
La convergenza tra automazione e intelligenza artificiale rappresenta l’ultimo miglio del percorso di innovazione nell’ambito dei processi aziendali, destinato, nei prossimi anni, ad essere sempre più adottato dalle organizzazioni, come terreno sul quale definire le proprie strategie di automazione. In quest’ottica, anticipa Natali, anche le IT Operations possono beneficiarne introducendo tecnologie, come quelle basate su Intelligenza Artificiale targate IBM, destinate a rivoluzionare l’IT Automation e a dare nuovo slancio e valore alle Direzioni IT di tutte le aziende.
Ascolta “Discover IT. L’innovazione che ascolta il tuo business – Puntata 1” su Spreaker.
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