Speciale 100 Eccellenze Italiane 2020
Era il 1986 quando il nome Baladin cominciò a echeggiare fra le antichissime viuzze di Piozzo, piccolo comune in provincia di Cuneo. A più di trent’anni da quella data, si è affermato come birrificio di primissima qualità, caratterizzato da un’importante ricerca sulle forniture. L’85% delle materie prime proviene infatti da proprie coltivazioni; l’azienda si è trasformata in società agricola nel 2012 e attualmente produce orzo e luppolo. Il marchio Baladin può contare su una produzione estremamente diversificata: a una nutrita quantità di birre, si sono via via affiancate bibite, succhi di frutta speziati, distillati e intriganti lievitati. Parallelamente allo sviluppo brassicolo, l’azienda si è espansa ulteriormente legando il proprio nome a ristoranti, caratteristici caffè, locali e strutture alberghiere sparsi in tutto il mondo.
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Personaggi ed interpreti
Piemontese, classe 1964, Teo Musso cresce a Piozzo, dove ancora adolescente s’innamora della lavorazione della birra. Dopo un periodo passato in Belgio, decide di cimentarsi nella produzione di birra e di proporla nel suo locale. Da qui, un’escalation di successi che lo porterà, nel 2005, a essere il primo italiano a ricevere il premio Carlsberg “Semper Ardens Awards for Beer Culture”. Estroso ed eclettico, è riuscito con acume e tenacia a legare il nome Baladin a un ampio ventaglio di progetti a carattere musicale, gastronomico e universitario.
L'abbiamo scelto perché
Autentica perla fra i birrifici italiani, capace di esportare in Europa e nel mondo la filosofia brassicola nostrana.