Drink

Tomassi Coffee

In un luogo dove gli irriducibili possono bere espresso, dal 2018 la torrefazoine della famiglia Tomassi veicola a Latina una cultura “alta” del caffè, che si perde nella notte dei tempi in Etiopia, e nel cuore di Aprilia si dedica a diverse modalità di estrazione: dal cold brew al sifone, dalla french press al chemex. Creazioni specialty con diverse monorigini che arrivano da Etiopia, Kenya, Colombia, Brasile, Tanzania, Rwanda, China, Messico, Guatemala, Burundi e altri paesi specializzati. La trasparenza del loro lavoro è testimoniata dalla serietà con cui ricercano i caffè e le materie prime, laddove possibile andando di persona nelle farm per instaurare non solo un rapporto professionale ma anche umano con la filiera produttiva. Un’etica del lavoro che non prescinde da tematiche quali tracciabilità e sostenibilità, dalla fase di tostatura all’etichettamento. I Tomassi sono sempre pronti a raccontare a chi lo desideri il processo di tostatura a cui vengono sottoposti i chicchi. Dalla pianta del caffè al frutto fino al prodotto finale. Obiettivo, educare il consumatore perché possa distinguere tra un comune caffè commerciale (pieno di difetti, asprezze, sentori bruciati) e un caffè specialty, ricco, morbido o aspro a seconda della provenienza, sempre colmo dei sapori della terra.

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A portare avanti la passione per tutto quanto gira intorno al mondo del caffè, Emauele Tomassi ed Elena Bettini (nella foto), con il prezioso appoggio del figlio André Tomassi.

Il punto forte

Quando Emanuele ha iniziato a tostare il caffè per conto suo, si è affidato a Marco Cremonese, maestro tostatore senior e trainer Sca che lo ha introdotto nel mondo delle gare di tostatura. Nel 2018 il primo posto al Campionato Italiano di Coffee Roasting.

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